Inverno 1985 – Primavera 1986
Alla ripresa degli allenamenti la casa dei Gladiatori si è allargata. E’ tornato Carl Mobley, si è presentato un certo Bruce Malpica. Chi è? E’ arrivato dalla Grande Mela, pare sia stato scartato dalle Aquile Ferrara; nel 1985 è approdato a Parma e, nel giro di qualche down è il “VavaVuma” Paperino che scioglie l’entusiasmo della tifoseria più attenta. Un mattatore in regular season e poi nei playoff che, nei quarti di finale, demolisce i titolati Rhinos con due intercetti riportati in endzone. Per la causa e per qualche dollaro in più.
Roberto Gotta, allora in campo con i Towers di Bologna, forse si ricorda ancora di un placcaggio marzolino di Paperino Malpica, il niuyorchese (fa tanto Ruggero Orlando) che corre in terra padana.
I Gladiatori si preparano per il campionato 1986 con un roster rinforzato (è arrivato anche l’esperto Massimo Sperindè dai Redskins Verona), così come le casse sociali; il nuovo sponsor è uno dei più importanti concessionari auto della Capitale, con un fatturato a livello nazionale.
Gli americani sono una sicurezza, paghi uno e prendi tre (runner, returner, cornerback) e Malpica è stato il colpo del mercato domestico. La stampa annusa e scrive che i Gladiatori potranno interpretare un nuovo, possibile ruolo da protagonisti, che si sono preparati con cura, anche grazie al contributo tecnico di Mobley, il veterano di tante battaglie.
Nel Girone Centro, Loprencipe & Co. se la vedranno con Angels Pesaro, i cugini Grizzlies, Condors Grosseto, Towers Bologna e Aquile Ferrara. Un banco di prova mica da ridere, con gli Angels del sergente d’acciaio Jerry Douglas finalisti all’ultimo Super Bowl; i Grizzlies con alcuni uomini-chiave nelle serrature giuste; i Condors reduci da un ottimo campionato menati dal sapiente ex-pro Louie Giammona. Ci divertiremo ancora.