Fuori dal letargo.

La sonnecchiosa offseason è finita. I campioni del mondo in carica sono tornati iniziando con la prima di preseason a Jacksonville.

Facendo tutte le classiche promesse del caso sull’importanza di queste partite, possiamo addentrarci a valutare il livello di preparazione atletica e tecnica dei “vecchi” e – soprattutto – dei nuovi.

Il risultato non ci fa gioire perché finisce 32 a 31 per i padroni di casa, ma cerchiamo di capire cos’è successo.

All’inizio l’impressione è di avere di fronte un classico attacco di inizio stagione, decisamente poco interessato alla causa e che cerca di entrare nella modalità stagione regolare in maniera piuttosto lenta.

Eli (4/8, 60 yds, 0 TD) sembra tornato abbastanza maturo e concreto anche se un quarto di partita è appena sufficiente per giudicarlo. Ritroviamo caricato a pallettoni anche il simpatico Victor Cruz, rivelazione della scorsa triofale stagione, chiamato in causa una sola volta ma rispondendo con 28 yards sul taccuino delle statistiche. Altre note positive sono le corse che sembrerebbero finalmente vicine alla sufficienza e questa è una buona notizia visto che la maggior parte di questi numeri non è messa su dal RB numero uno in deph chart. Infatti, Ware mette su 30 yards ed un TD mentre la prima scelta David Wilson corre per 7 volte per 43 yards.

Si fa notare anche Martellus Bennet che spicca non solo per i suoi blocchi ma anche per la sua buona prestazione in ricezione (3, 27 yds, 1 TD).

L’attacco continua ad essere sufficiente anche con David Carr (6/10, 48 yds, 2 TD) che dimostra sempre le sue capacità anche fuori dalla tasca, mentre si perde decisamente di lucidità quando entra Perrilloux che mette si a segno delle discrete statistiche ma dimostra ancora una volta come non sia in grado di dirigere un attacco di un squadra NFL.

In ultimo una standing ovation per la fantastica one-hand-catch di Stanback direttamente in endzone.

Ammetto di avere un po’ di paura in difesa. In molti si chiedevano chi avrebbe giocato MLB, la risposta è stata il simpatico faccione di Chase Blackburn, mentre Prince Amukamara parte come RCB al posto dell’infortunato Terrell Thomas.

Troppe volte proprio la difesa titolare è stata protagonista di evidenti sbarellamenti dovuti alla corse dei Jaguars, qualche errore di troppo in marcatura e per finire anche molti tackles a vuoto. Ricordiamo tuttavia che la regular season è ancora lontana e lo stato di forma è anch’esso tutt’altro che perfetto.

Lontanto dalla sufficienza la prestazione delle secondarie, sono infatti evidenti le colpe di Amukamara sul primo TD di Jacksonville, che per due volte di seguito sbaglia l’intervento. Va comunque detto che si fa perdonare subito provocando un fumble da manuale del football.

Non male la prima esperienza di Hosley, discreto anche nei ritorni di punt.

Le notizie positive in difesa arrivano dalla linea, come al solito esplosiva con Tuck e JPP starters, con quest’ultimo già pronto ad un’altra stagione da protagonista.

Certo c’è pure Osi che prova a dare due colpi da pugilato a Jones, ma magari è semplicemente il clima olimpico di questi giorni…

Concludo dicendo che quest’analisi è decisamente poco approfondita, ma la colpa è del clima di vacanze di questi giorni. Quindi perdonatemi.

Ci sarebbe ancora da discutere su molti altri aspetti ma ricordiamo sempre che si è trattata della prima partita di preseason e molti giocatori – se non tutti – erano in evidente carenza di fiato.

Più interessante sarà già la prossima partita, il derby della Big Apple, che giocheremo sabato notte.