I Top&Flop di ubuntiano – Week 1

TOP 3

  1. Eli Manning

Diciamoci la verità, Eli è stato una delle poche sicurezze di tutta la serata. L’ho visto attento, preciso e soprattutto non ha commesso nessuna stupidaggine sotto pressione, quando notoriamente da il peggio di se. Al terzo drop clamoroso di Cruz, credo si sia messo davvero l’anima in pace. Non era serata e basta.

Rassegnato.

  1. Martellus Bennett

Sarà perché Cruz è in giornata no, sarà perché Nicks è praticamente ammanettato dai CB di Dallas (nonché reduce da un infortunio importante), ma l’ex della partita sa il fatto suo: 4 ricezioni per 40 yarde ed 1 TD. Numeri che per un TE non sono male, per un TE dei Giants sono statistiche da capogiro. Apparso anche in ottima forma fisica, l’inizio è ottimo. Resta da vedere quanto verrà utilizzato dalla premiata ditta Gilbride&Coughlin.

Bimbo al primo giorno di scuola.

  1. Keith Rivers

Nella serataccia della difesa è l’unico pezzo a funzionare. Lo aveva dimostrato anche in preseason di essere a NY non di certo per fare panchina. Tackle e buona lettura del gioco. Non si risparmia e, se potesse, andrebbe a fare anche il CB.

Tornado.

FLOP 3

  1. Reparto corse (Gilbride&Coughlin)

No, non avete letto male. Tra parentesi ho messo sempre la premiata ditta di cui sopra. È assurdo vincere il Superbowl con il peggior gioco di corse della lega (o il penultimo, ma poco importa), loro ci sono riusciti. E ti può andare bene una volta. Quando con dieci corse riesci si e no a mettere su un numero di yarde pari al numero di maglia del QB, bè c’è qualcosa che non va. E parte delle colpe sono anche lì sulla sideline. I RB che hanno corso in questi anni sono tanti, tutti incapaci? Io resto  dell’opinione che da noi anche Arian Foster sbatterebbe il viso contro i sederoni degli OL-man ad ogni snap. Quindi nelle parentesi di sopra mettiamo anche i panzoni che non aprono buchi.

Le comiche.

  1. Victor Cruz

Lo straordinario WR scoperto lo scorso anno, inizia maluccio. Mette sul taccuino 58 yarde in 6 ricezioni, ma sull’altro lato del foglio delle statistiche c’è scritto un bel 3 nella casella “Drops”. E non erano palle lanciate “alla Tebow”, ma lanci semplici (almeno per un top WR). Se ne fa scappare 3 ed erano anche palle abbastanza utili per chiudere down. Se non per fare qualcosa in più.

Presuntuoso.

  1. Secondarie

Che non sarebbe stata una partita tranquilla lo si doveva sapere. D’altra parte quando Terrell Thomas è in IR per il secondo anno consecutivo, Ross volato via da NY, Amukamara azzoppato insieme al rookie Hosley, uno non dovrebbe neppure guardarla partita. L’unico titolare era Webster. Coe, invece, a sostituire gli infortunati. Sta di fatto che Romo lanciava che era una bellezza e le nostre secondarie sembravano quei signori con la pancia che sulla spiaggia provano ad emulare i loro beniamini dello sport. Si, perché ad un certo punto è entrata gente che fino a qualche giorno prima della partita rischiava di vederla in TV con patatine e pop corn.

Profondo rosso.