Marzo – Aprile 1988
Il campionato si sviluppa, come al solito, con alcune conferme e qualche sorpresa. Trasferte marzoline vincenti per i Gladiatori, a Pesaro (contro gli Angels per 12 a 6) e a Napoli ( 22 a 16 sugli Oaks); la partita del Benelli si è giocata anche sul confronto tra i due coach americani, Jerry Douglas sulla panca degli Angels e Robert Miller su quella romana, e si è conclusa a 4 secondi dal termine con un lancio vincente di Davis per Giambelli; i Gladiatori hanno guadagnato 242 yard su corsa, con le 131 di Bobby Davis, le 99 di Brinkley e le 12 di Santoro. Una curiosità… tecnica: Douglas, un marine che ha combattuto in Vietnam è, in contemporanea, il capo allenatore della nazionale italiana.
Anche l’altro americano di Roma, Antonio Brinkley, è un personaggio interessante, con una discreta esperienza acquisita negli States: “Una borsa di studio ottenuta con il football mi ha dato la possibilità di frequentare la Rice University a Houston, nel Texas. Con il team del college ho giocato per quattro anni da titolare e con buoni risultati tanto da provare, una volta terminati gli studi, la carta del professionismo con i Kansas City Chiefs. Non ho avuto fortuna.”
Ma l’aspetto determinante per la sua vita è la religione: “Io sono il più giovane di tre fratelli e due sorelle e tutti noi abbiamo ricevuto una buona educazione da nostra madre, una professoressa di liceo, e da nostro padre, un pastore protestante. La mia fede nel Signore è grandissima e Lui mi da tutto quello che mi serve per stare in campo”.
In aprile i Gladiatori, dopo una perentoria affermazione casalinga contro i Dolphins Ancona, vanno a Bologna in casa delle Colombe; l’incontro, giocato sul filo del nervosismo e, talvolta, dell’ingenuità, si conclude con una sconfitta per i capitolini e tre espulsioni per parte.
La stampa romana maltratterà la crew arbitrale e quella felsinea scriverà di una delle più brutte partite degli ultimi tempi.
Sul numero dello stesso mese di Magazine Italiano esce un lungo articolo (cinque pagine) dedicato al nostro football, intitolato Angeli o Gladiatori? Quando si dice stare sul pezzo…
ANTONIO BRINKLEY, DETTO T-BONE O ANCHE PADRE RALF…..