Primavera 1988
Il 30 aprile, sul campo del CUS Roma, i Gladiatori affrontano i Towers Bologna marcati Foxhound: una segnatura del “solito” Davis e 2 FG di Maurizio Zanni a pareggiare il conto. Il resto della partita? Un bel confronto delle difese, entrambe attrezzate per fermare tutti i tentativi avversari; anche un folletto generalmente incontenibile come Davis deve accontentarsi di una sola passeggiata in endzone. I ragazzi del backfield bolognese hanno sudato grembiuli e non camicie, mettendo a segno 3 intercetti (la firma l’ha messa Cevenini) e recuperando 2 fumble.
Mi raccontano che la trasferta parmense del 7 maggio non è stata divertente: 42 punti sul groppone (contro un modesto bottino di 14), due americani dominanti dei Panthers e un viaggio di ritorno senza una canzone da cantare.
Il 14 maggio va di nuovo in onda il film Gladiatori-Angels. I padroni di casa sperano di mantenere il secondo posto nella classifica di girone; le carte le danno i due coaches Miller e Douglas e la partita è nelle loro teste, spesso bloccata tra una mossa e una contromossa.
Nell’equilibrio di un campo allentato alla fine vincono gli Angels con un field goal lungooooo 48 yard (copyright calcistico di Daniele Magi).
Dopo la partita a carte-a scacchi Miller-Douglas il 21 maggio arrivano a Roma gli Oaks Napoli.
I napoletani ci lasciano le foglie (42-14): 4 TDs di Davis (uno dei quali con un ritorno a briglie sciolte da 79 yard); 7 PAT e 1 TD con un intercetto portato a dama correndo per 62 leghe (ah, le licenze poetiche…) per Evangelisti; il Capitano che lancia a manca e a dritta (Davis, Giambelli con 5 prese media 25!). Per gli Oaks prestazione rispettabile del QB Marino e dell’americano Theobald Lancellot (2 TD e 1 PAT). Ci siamo divertiti grazie a un football scoppiettante.