I Top&Flop di ubuntiano – Week 4
TOP 3
3. Secondarie
Perché il terzo posto tra i top? Perché dopo l’infortunio di Phillips non possiamo dar loro un altro dispiacere. Di questo passo alla week 10 dovremo giocare noi tifosi Giants del forum di Endzone. Adesso vado, mi aspetta il mio coach per allenarmi sulle 40-yard dash.
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.
2. Domenik Hixon
Non dite a questo ragazzo che la sfiga non esiste perché vi prende a capocciate. Lo avevamo scoperto qualche anno fa con le sue grandi capacità di ritorni di calcio. Peccato che per due anni di seguito riesce a rompersi lo stesso tendine ed a finire entrambe le volte nella terribile IR. Quest’anno, grazie anche alla partenza di Mario Mannigham, è diventato il WR3. A lui poco importa della rottura del suddetto tendine, perché finora ha messo su grandi prestazioni. Magari i ritorni sono troppo pericolosi per il suo fragile ginocchio, ma state sicuri che quando c’è da mettere le manone lui è pronto.
Jeeg Robot d’acciaio.
1. David Wilson
In una partita brutta da entrambe le parti, con lo spettacolo che si accende solo nei minuti di batticuore finale, è l’unico a dimostrare qualcosa. Infatti, la prima scelta da Virginia Tech, mette su una grande prestazione nello special team: 6 ritorni di calcio una media di 36,2 yards. Roba forte, visto che siamo abituati a vedere ritorni di calcio deprimenti, dove la linea delle 20 yards era come Itaca per Ulisse.
Ercolino Sempreinpiedi.
FLOP 3
3. Eli Manning
Sia chiaro. Questo terzo posto tra i “cattivi” vale come una sorta di limbo al confine tra i peggiori ed i migliori. 24/42, 309 yards e 2 TD. Peccato ci sia anche uno stramaledetto intercetto in endzone, avvenuto con delle variabili tempo e spazio completamente sbagliate. Se tutto fosse andato bene, molto probabilmente staremmo qui a parlare di un’altra partita. Alla fine ce la mette tutta – come al solito – per arrivare a mettere la palla più vicino possibile al traguardo per un FG più agevole, ma se ci si mettono anche le interferenze in attacco… Pazienza.
Scienziato pazzo.
2. Coughlin&Gilbrade
Il finale della partita mi ha ricordato “quasi” il finale del secondo tempo contro Green Bay nei playoff dello scorso anno. “Quasi” perché, a differenza di quell’occasione, dove erano riusciti a dimostrare un’astuzia non indifferente, questa volta la “Premiata Ditta C&G” ha fatto vedere la scaltrezza di un bradipo con il Parkinson. Magari una migliore gestione dei giochi avrebbe potuto farci partire da una distanza più favorevole. Aripazienza.
Jack Lemmon & Walter Matthau.
1. Ramses Barden
Due ricezioni e 36 yards. Il problema, però, è che sull’ultimo gioco commette una grave ed evidente interferenza sul suo marcatore. Il risultato è che indietreggiamo e Tynes non riesce a mettere a segno il FG decisivo. Ariripazienza.
Mummia.