What if…Eli…
With the 1st pick of the 2004 NFL Draft the San Diego Chargers select…..Eli Manning, QB, Ole Miss.
Eh si…come non si può parlare del draft 2004 in cui furono coinvolti Eli Manning e Philip Rivers? Eccoci quindi noi a cambiare il futuro della NFL con un’altra puntata di “What if…”
Come molti di voi sapranno bene nel 2004 Eli Manning, fratello minore di Peyton “frontone” Manning e figlio di Archie Manning, era stato previsto da tutti come prima pick assoluta nell’incombente draft dove i Chargers erano i primi in assoluto.
Tutto sembrava ormai fatto, Manning ai Chargers ed i Giants che, probabilmente, avrebbero scelto Rivers e tutti felici….però il buon Eli informa San Diego, poco prima del draft, che non avrebbe avuto intenzione di giocare in California (probabilmente la scelta è stata suggerita dal vecchio marpione Archie); di conseguenza AJ Smith drafta Eli come prima pick assoluta per poi tradarlo ai Giants in cambio di Filippo Fiumi e qualche altra pick (usate per Merriman, Kaeding e altri).
Il risultato? Eli ed i Giants hanno 2 anelli al dito mentre San Diego e Filippo ancora nessun anello ed i playoff sono sempre li a portata di mano ma mai raggiunti.
Cosa sarebbe succeso se AJ Smith avrebbe drogato con del Roofis (cit.) Archie Manning convincendolo a convincere Eli che San Diego era la scelta più giusta? Cosa sarebbe successo se Eli non avesse ascoltato il vecchiaccio (pure ex QB dei Saints per giunta….)
Quindi Manning è a San Diego e, ipotizziamo, Rivers in quel di NY con un’enorme pressione sulle spalle per riportare i Giganti ad assere veramente giganti e non formichine.
Nel 2004 i Chargers erano ancora con l’amico Brees il quale, secondo me, avrebbe perso il posto a favore di Eli e di tutti i soldoni che aveva nel contratto. E’ indubbio che Eli sia un grande quarterback tuttavia i Chargers zoppicavano un po’ e la mancanza di esperienza di Eli nei momenti importanti non porta a grandi risultati nei primi 2 anni di gioco. Nel terzo anno (2007), quando ci si aspetta un passo avanti da i cosidetti Elite Quarterback, Eli porta i Chargers nei playoff andando ancora una volta contro i Pats di Tom Brady diventando sempre la sua bestia nera (mi spiace Tom….non puoi vincere sempre!); tuttavia i Chargers non prenderanno ancora quell’agognato anello…o almeno non ancora….il 2008, cosi come è successo veramente, è l’anno buono per il Superbowl andandolo a vincere contro Larry Fitz e Warner (perdono ancora l’occasione per l’anello i Cards? ANCORA? E vabbe allora siete proprio scarsi!).
Eli vince il suo anello ribadendo la sua non inferiorità rispetto a Peyton e ad Archie ed i Chargers riescono finalmente a vincere un maledetto Superbowl! Siamo tutti felici no?
Ma Filippo? Che fine ha fatto? Beh i tifosi dei Chargers sanno che Rivers è un ottimo QB solo che si fa trascinare troppo dal momento e che al primo errore inizia una sequela di errori grossolani; detto questo Rivers è lo starter dei Giants del futuro (giocoforza visto il contrattone) tuttavia la pressione che vi è attorno a NY per vincere finalmente qualcosa non lo porterà molto lontano e siamo convinti che i Giants arriveranno a non rinnovare il contratto da rookie firmato nel lontano 2004 ma che andranno alla ricerca di un nuovo QB.
Ma vi starete chiedendo…………e Brees? Secondo voi dove andrà?
Io un’idea ce l’ho….in una penisola dell’East Coast…..
Stay tuned with What if!
simpatico come sempre l’articolo! a me Eli piace anche più di suo fratello peyton e forse per me è anche più bravo! lo so qualcuno mi dirà che sono matto a fare un’affermazione simile! x quanto riguarda il sig. fiumi non mi dice proprio nulla: ecco un qb che non vorrei mai nella mia squadra!!
Bellissimo!! Solo mi chiedo: come mai Archie avrebbe consigliato di non andare in California? Curiosità……
Semplice: il mercato pubblicitario, di visibilità e prospettive a New York era tutt’altra cosa rispetto alla abbastanza anonima San Diego. Bel mare ma basta lì.
E’ lo stesso motivo, al di là della forza delle singole squadre, per il quale nessuno vorrebbe mai andare a Cleveland, Oakland o a Buffalo. Per dire.
Non voglio fare il precisino ma correggete quel “se AJ Smith avrebbe drogato”. Non è bello da far leggere.
Grazie, electric…
Che nessuno volesse andare a Buffalo lo sapevo, di Cleveland Ohio lo supponevo, ma di Oakland no, mi spiegate ? Grazie per la risposta.
Effettivamente, Max, e’ una cosa che mi sono chiesto anch’io….soprattutto riguardo ad Oakland. Considerando, ma e’ un mio pensiero, che nella NFL non esistono squadre in cui nessuno vuole andare a giocare….
Senza essere saccente…ad inizio anno mi trovavo agli Universal Studios, uno dei negozi + frequentati della passerella è proprio lo store dei Raiders, io stesso con la mia maglietta da Patriota (sbeffeggiatissimo…Barbrady è il nick di del marito di Gisele, per chi non segue South Park é un poliziotto ritardato…Officer Barbrady !!!) mi sono messo in coda per comprare ricordini per i predatori italici, ma ero in una lunga coda, anche in downtown LA o a Venice o Anheim le maglie black/silver erano dappertutto e non erano di 18anni fa’….senza aprire discorsi eterni tipo : come fa’ la seconda citta’ degli USA a NON avere la NFL, come fa’ LA a perdere 2 franchige in 3 anni, come facevano a LA a foraggiare la USFL…Steve Young…Marcus Allen…etcetc
A me i Raiders paiono ancora amatissimi in SoCal, e mi pare anche girando le altri parti degli US che le maglie dei predoni siano moltissime…certo conosco la classifica Cowboys,Steelers,Giants e via dicendo, ma almeno a marketing al di la’ della baia danno un giro a tutti !
E vi assicuro che anche gli americani sanno essere antisportivi e tifano contro…provate a vedere Giants-49ers sui maxischermi di una fiera ad Anheim e sentite i commenti…
L’ agente Barbrady vi saluta i vi invita a non andare negli alberghi di Buffalo…
Scherzo io non li ho trovati male e poi penso che le cascate siano + belle dal lato americano…
anche la Monroe la pensava così.