NFL – Promossi e bocciati week 7

 

PROMOSSI

Drew Brees (QB, Saints): è l’eccezione vivente al detto secondo cui “gli attacchi vendono i biglietti ma le difese vincono le partite”. Contro i Buccaneers infatti Brees riesce a sopperire alle numerose lacune difensive dei Saints lanciando per 377 yards e 4 TD (ben distribuiti tra 4 giocatori diversi), prestazione che consente di fatto a New Orleans di battere Tampa Bay.

Aaron Rodgers (QB, Packers):  i Rams sono dotati di una difesa in crescita e fino a domenica erano imbattuti in casa. Nessun problema per Rodgers, che con la complicità degli ottimi Nelson e Cobb ottiene un’altra convincente vittoria dopo quella in trasferta a Houston. Se continua a giocare su questi standard, non è difficile pensare che possa bissare per il secondo anno consecutivo il titolo di Migliore giocatore dell’anno (MVP).

Robert Griffin III (QB, Redskins): promosso nonostante la sconfitta dei suoi Redskins. Già, perché non si può dire che il suo compito non l’abbia svolto al meglio, visto e considerato che a meno di 1 minuto e 38 secondi dalla fine ha portato la squadra al sorpasso contro i Giants, con un drive da protagonista assoluto.

Victor Cruz (WR, Giants): ecco il principale artefice della sconfitta dei Redskins di cui sopra. Il suo incredibile atletismo gli consente, a 1 minuto e 23 dalla fine, di bruciare in velocità i difensori di Washington. Il QB Eli Manning, che di solito nei finali di partita non sbaglia una virgola, lo vede e lo serve, mossa che consente ai Giants di portare a casa la vittoria contro i rivali divisionali.

Vincent Jackson (WR, Buccaneers): la difesa dei Saints non è certo uno scoglio insormontabile, certo però che i numeri messi a referto con la collaborazione del QB Freeman sono assolutamente degni di nota. Finisce infatti la partita con ben 216 yards in sole 7 ricezioni, e 1 TD, che potevano essere 2 se solo non fosse stato fermato a 1 sola yard dalla endzone a fine primo tempo.

Chris Johnson (RB, Titans): dopo 11 partite senza TD, finalmente fa registrare una performance sui livelli della stagione 2009 (195 yards e 2 TD), facendo così sperare i tifosi dei Titans di aver ritrovato la condizione di un tempo. Tra le altre cose, domenica Johnson stabilisce anche un significativo record NFL: nessuno prima di lui aveva infatti segnato  4 TD su corse di più di 80 yards.

Adrian Peterson (RB, Vikings): riecco un altro protagonista assoluto, ossia il miglior runningback degli ultimi anni. Dopo un’avvio di stagione in chiaro scuro, per via del bruttissimo infortunio in cui è incappato a fine 2011, arriva per lui una prestazione finalmente convincente (153 yards e 1 TD).

Frank Gore (RB, 49ers): prestazione monstre anche per Gore, che ha propiziato l’importante vittoria dei  49ers contro i Seahawks. I numeri messi a segno fanno paura: 131 yards in sole 16 portate contro la seconda miglior difesa contro le corse (almeno fino a giovedì scorso), a cui devono essere aggiunte 51 yards ricevute su passaggio.

Ike Taylor (CB, Steelers): grandi meriti a questo cornerbacks, che dopo essere stato molto discusso negli ultimi tempi, soprattutto per via delle prestazioni contro il suo peggior incubo (Demaryius Thomas dei Broncos), si riscatta alla grande annullando dal campo il miglior ricevitore visto nel 2012, ossia AJ Green dei Bengals.

Difesa dei Bears: minor numero di punti concessi a partita del’NFL (13), minor numero di TD subiti (8) e maggior numero di intercetti effettuati (14). Giusta per dare l’idea della ritrovata supremazia difensiva di Chicago.

Stephen Gostkowski (Kicker, Patriots): il principale imputato della sconfitta casalinga dei Patriots contro i Cardinals, questa volta evita la sconfitta in casa dei Patriots contro i Jets, calciando sia il field goal del pareggio che quello della vittoria in overtime.

 

BOCCIATI

Cam Newton (QB, Panthers): tornano a giocare i Panthers dopo la bye week e puntualmente Cam Newton ritorna tra i bocciati di questa rubrica. Dopo aver disputato un’altra partita sottotono, in cui peraltro lancia anche un intercetto nella endzone dei Cowboys, si presenta in conferenza stampa accusando gli allenatori di sviluppare schemi prevedibili. Immaturo.

Christian Ponder (QB, Vikings): sembrava che la vittoria contro I 49ers potesse rilanciare le quotazioni del sophomore di Minnesota, ma con il passare delle giornate non si può invece che notare il suo trend decrescente. Impressiona in negativo il secondo tempo nella partita con i Cardinals, in cui riesce a lanciare un unico completo di 4 yards!

Ryan Fitzpatrick (QB, Bills): a 3 minuti dalla fine, con la squadra in vantaggio, lancia un intercetto a metà campo che consente di fatto ai Titans di impostare, con tutta calma, il drive del sorpasso.

Stephen Hill (WR, Jets): se Hill avesse trattenuto quella palla a 2 minuti dalla fine, i Jets avrebbero proseguito il loro drive, con buone possibilità di vincere contro i Patriots. Cose che capitano quando al draft viene scelto al secondo round un giocatore con straordinarie doti atletiche, ma con risapute scarse doti in fase di ricezione.

Brandon Lloyd (WR, Patriots): se i Patriots hanno rischiato di perdere la partita contro Jets, parte delle responsabilità, oltre alla difesa, vanno attribuite alla giornata no di Lloyd, che su 7 targets riceve solo 1 volta per un totale di 6 yards. D’accordo, era marcato dall’ottimo CB Cromartie, ma dal pupillo dell’Offensive Coordinator McDaniels ci si aspetta molto di più.

Josh Gordon (WR, Browns): nel terzo quarto riceve un TD pass, ma nell’ultimo quarto fallisce la ricezione che avrebbe potuto dare la vittoria ai Browns sul campo di Indianapolis. E così salgono a 11 le sconfitte consecutive fuori casa dei Browns.

Linea offensiva dei Cardinals: ecco un reparto stabilmente presente nella sezione bocciati, d’altra parte con 29 sacks concessi nelle ultime 4 partite non potrebbe essere diversamente.

Cam Cameron (offensive coordinator dei Ravens): dopo i 6 TD su passaggio lanciati da Rodgers domenica scorsa, l’offensive coordinator dei Ravens pensa bene di impostare la partita contro i Texans sui lanci. Peccato che il QB Flacco non sia Rodgers e che l’affidabilità di Torrey Smith / Anquan Boldin non sia esattamente quella garantita da Nelson e Cobb.

Difesa dei Saints: senza incentivi a mandare all’ospedale gli avversari non combinano nulla. Davvero triste pensare di avere a che fare con dei giocatori che rendono solo se stimolati nei loro istinti animaleschi. Scarsa professionalità.

Difesa dei Bills: ogni settimana che passa è sempre peggio. Visto il talento potenziale che è stato messo insieme dalla dirigenza, vien quasi da pensare che ci siano gravi colpe del defensive coordinator Wannstedt.

 

INFORTUNI IMPORTANTI

Fuori per tutto il resto della stagione Nate Burleson (WR, Lions), Fred Davis (TE, Redskins), Sean Lee (ILB, Cowboys), Chris Gamble (CB, Panthers).

Salterà le prossime 6 weeks Charles Woodson (CB, Packers)

Maurice Jones Drew (RB, Jaguars) potrebbe saltare diverse partite, mentre per il suo compagno di squadra Blaine Gabbert (QB, Jaguars) sembra a rischio solo la prossima gara contro Green Bay.

 

POWER RANKING

 

TOP 5

  1. Falcons
  2. Texans
  3. Giants
  4. 49ers
  5. Packers

 

BOTTOM 5

 28. Panthers

29. Raiders

30. Jaguars

31. Browns

32. Chiefs

 

Articolo di Davide_c

Foto da skysports.com