Stagione 1989
I Gladiatori, dopo la fusione con l’altro team romano degli Hunters, si preparano per la nuova stagione.
Nuove divise, nuovi colori: il ritorno al giallorosso dei Rome Gladiators targati International Football League.
Facce nuove e Gladiatori d’esperienza.
L’avvio del campionato è un’abbondante raccolta di punti, 48 segnati ai Muli a Trieste, 43 ai Panthers a Roma, 47 ai Condor a Grosseto, 57 agli Angels a Roma, 35 ai Warriors a Bologna; della bellissima partita giocata sabato 1 aprile al Lunetta Gamberini (35-33 a favore dei Gladiatori), RAI3 trasmetterà una sintesi il mercoledì successivo.
E poi ancora 41 ai Towers. Il pallottoliere mostra 6 partite, di cui 3 in trasferta, e altrettante vittorie.
Tanti i protagonisti: il “solito” Bobby Davis, il nuovo QB americano Michael Leivermann, Romano Cinelli, Marco Militello, Valter Fristachi, Francesco Evangelisti, Roberto Cestari.
Seguono due sconfitte consecutive, a Ravenna con i Chiefs e a Roma con i Saints Padova, in due partite differenti: la prima, netta e dominata dalla grande difesa dei ravennati, la seconda per aver… smarrito l’ultimo quarto (forse qualcuno non vedeva l’ora di andare a casa per seguire la partita della nazionale di calcio), con un punto di scarto.
Il 6 maggio, battendo in trasferta i Doves Bologna, i giallorossi sono già ai playoff a 3 giornate dalla fine della stagione regolare.
Il 10 giugno i Gladiatori giocano al Fulvio Bernardini la wild card contro gli Etruschi di Pontedera; i toscani arrivano dalla A2 e si sono guadagnati la pagnotta eliminando ostacoli e avversari, ma a Roma arrivano con l’americano rotto.
Finirà con la vittoria dei padroni di casa.
Il successivo quarto di finale lo gioca il giudice sportivo che, a seguito di un ricorso, assegna a tavolino la vittoria per 8-0 ai Seamen Milano causa maglie irregolari.
Sul campo i Gladiatori hanno battuto i Seamen per 34-23. Per le carte federali non vale niente.
Il quarto di finale piu’bello della mia vita…ricordero’per sempre quel gruppo di ragazzi che porto’a milano mille sogni ,ma dimentico’le divise.Un’attesa snervante , mentre i seamen targati armani mostravano la loro potenza e la loro eleganza riscaldandosi sul campo….sicuri di un risultato che pensavano gia loro.Il nostro presidente ,il compianto Sassoli….convinto dei suoi ragazzi piuttosto che lasciare milano senza combattere,corse a comprare 50 divise bianche….completamente bianche e senza i numeri.I numeri arrivarono col rosso di un paio di bombolette spray di vernice.Gli arbitri accettarono,i seamen pure e le squadre entrarono in campo.Il resto fa parte della pagina piu’vergognosa della federazione football americano. I seamen fecero ricorso ,dopo aver richiesto un test antidoping a fine partita che non diede esiti…..Il ricorso ,malgrado il referto arbitrale dichiarasse omologata la partita e il risultato,venne stranamente accettato ,e un giudice sportivo tolse ai Gladiatori quello che il campo aveva sancito….
Malgrado tutto ,questa rimane nel mio cuore ,come una delle piu’belle vittorie subito dopo quella contro i warriors (se nn erro della stessa stagione) Porto questo gruppo dentro di me ogni giorno della mia vita….fiero di essere stato uno di “NOI” (loro sarebbe stato piu’giusto,ma mi allontanava troppo da NOI)
Francesco Evangelisti
# 37 GLADIATORI ROMA
Fu molto bello,arrivati al campo,vedervi sicuri del risultato.Con quei coscioni mostrati in segno di potenza e irriverenza.I nostri colori erano pressochè identici,ma alla fine ridemmo noi.Poi, semifinale Chiefs Ra vs Frogs Legnano
Moreno Petronici Offensive Tackle # 71
Bravi! Clap clap…
Be’,sicuramente avete finalmente visto una partita degna di tale nome ….L’unica cosa che abbiamo mostrato in segno di potenza ,e’ stato il risultato finale sancito dal campo che nessun “furto” potra’mai toglierci ….. Per il resto,colori a parte (giallo come il sole,rosso come er core mio) ….non capisco per quale motivo hai riso.Vi e’ stato per caso consegnato il “premio simpatia”in quella stagione ????
Francesco Evangelisti
# 37 GLADIATORI ROMA
Il premio simpatia no,ma la semifinale sì…a parte questo, devo dirti senza la minima ironia, sia chiaro, rido ancora dopo ben 23!anni!!! Il perchè,va al ricordo di quanto ci fece divertire la ns difesa che vi mangiò letteralmente le palle…nn vorrei causar drammi, ma rivedo ancora benissimo la baldanza con cui vi presentaste e poi,la stessa, nn riportaste al ritorno a Roma…cmq, alla fine di tutto, grandi gladiatori!!!
Moreno Petronici # 71 CHIEFS