NFL – Promossi e bocciati week 10

 

PROMOSSI

New Orleans Saints: dopo un avvio più che stentato arriva la quarta vittoria stagionale, ed arriva contro l’unica squadra imbattuta fino a domenica scorsa: i Falcons. Soliti grandi meriti per il QB Brees, autore di 3 TD pass di cui 2 al ritrovato TE Jimmy Graham. Da evidenziare anche la prova del RB Ivory (dimenticato troppo superficialmente negli spogliatoi nella prima parte di stagione) e, per una volta tanto, della difesa, che riesce ad evitare il sorpasso di Ryan & Co. nelle fasi finali del match.

Tampa Bay Buccaneers: per la prima volta la franchigia della Florida mette a referto più di 28 punti in 5 partite consecutive, con cui riesce ad ottenere 4 vittorie. Tanti i meriti: oltre al RB Martin sono da sottolineare le prestazioni del QB Freeman (alla sua quinta partita di fila con un rating superiore a 100), oltre alle performance del reparto difensivo, pieno di giovani, che riesce ad effettuare buone giocate nei momenti che contano.

Baltimore Ravens: contro ogni previsione, i Ravens  dimostrano una buona continuità del gioco difensivo, nonostante i numerosi ed importanti infortuni. Contro i Raiders convincono anche attacco e gli special teams. Da rilevare l’imbattibilità di Baltimore in casa, in cui finora hanno ottenuto cinque vittorie su 5 gare disputate.    

Andy Dalton (QB, Bengals): è uno dei QB più sottovalutati dell’intera NFL, forse perché ha la fortuna di giocare con un fuoriclasse assoluto come il WR AJ Green. Al sophomore di Cincinnati va invece riconosciuto talento, capacità di gestire le gare ed ottima propensione a relazionarsi con i compagni, elementi che gli hanno permesso di eccellere contro la difesa dei Giants, in cui ha lanciato 4 TD pass per 4 giocatori diversi.

Russell Wilson (QB, Seahawks): la difesa contro i passaggi dei Jets è una delle migliori della lega. Nessun problema per questo rookie che lancia 2 TD pass in direzione di Rice e Tate, contribuendo alla sesta vittoria di Seattle.

Calvin Johnson (WR, Lions): dopo 6 e dicasi 6 partite, il fuoriclasse di Detroit riesce finalmente a segnare un TD, in una partita in cui riceve per tra l’altro per più di 200 yards. Che sia finalmente uscito dalla famigerata maledizione della copertina di Madden?

Jarius Wright (WR, Vikings): l’infortunio del WR Harvin consente l’esordio tra i pro di questo giocatore che riceve per 65 yards e segna pure un TD. Vista l’ottima combine disputata, trattasi di rookie da monitorare con molta attenzione.

Tony Gonzalez (TE, Falcons): menzione d’onore per aver raggiunto quota 101 TDs ricevuti in carriera, prestazione che lo colloca al 6° posto all time, subito davanti a giocatori del calibro di Steve Largent e Tim Brown.

Adrian Peterson (RB, Vikings): altra prestazione monstre per il RB di Minnesota (171 yards + 1 TD) che allunga così la striscia di partite consecutive con più di 100 yards corse (4).

Chris Johnson (RB, Titans): dopo settimane di stabile posizionamento nella sezione bocciati di questa rubrica, diventa stabile abbonato della sezione promossi. Dopo aver corso per più di 100 yards contro la difesa dei Bears, Johnson corre per 126 yards (e un TD) contro un’altra difesa molto prestante contro le corse avversarie, ovvero quella di Miami. L’innesto della guardia Hutchinson in offseason comincia a produrre i suoi frutti.

Difesa Broncos: dopo un avvio in sordina, la difesa di Denver migliora di partita in partita. Domenica contro i Panthers tiene l’attacco avversario a soli 14 punti (così come aveva già fatto 2 settimane fa contro i Saints, ndr). Da rimarcare i 7 sacks realizzati, a cui vanno aggiunti 2 intercetti e 2 fumble forzati.

Difesa e special teams Cowboys: nel quarto quarto quarto Dallas prende il largo contro gli Eagles grazie a un TD su punt return di Harris, un intercetto riportato in TD da parte di Carr e un fumble ricoperto in endzone da parte di Hatcher.

Blair Walsh (kicker, Vikings): con i 4 field goals messi a segno nella vittoria per 34 a 24 sui Lions, si porta a 23 field goals realizzati nella sulla prima stagione in NFL, su un totale di 24 calciati.

 

BOCCIATI

Philip Rivers (QB, Chargers): a vedere la sua precisione di realizzazione contro i Buccaneers (78.4 per cento di passaggi completati) e il numero di TD pass (3), si potrebbe rimane stupiti a vederlo tra i bocciati di questa settimana. Il grosso problema di Rivers è però quello di commettere sanguinosi intercetti nelle fasi delicate della partita, consentendo incredibili rimonte agli avversari.

Eli Manning (QB, Giants): nelle ultime tre settimane ha messo in fila 0 TD, 4 intercetti e un rating medio di 53. Alcuni attenti analisti NFL avevano notato un certo affaticamento del braccio di Manning nelle ultime gare, ipotesi confermata dalla performance di domenica contro Cincinnati, in cui il più lungo passaggio effettuato è stato di 16 yards.

Mark Sanchez (QB, Jets): crollo verticale anche per il QB dei Jets. Terza sconfitta di seguito, con un rating in costante peggioramento (40.9). Sarà pure forte la difesa di Seattle ma una prestazione da sole 124 yards e 1 intercetto, con scarsa percentuale completi e efficienza sui terzi down ridicola è davvero allarmante.

Blaine Gabbert (QB, Jaguars): dopo una disastrosa annata da rookie, la dirigenza ha rilanciato la scommessa su di lui affiancandogli ricevitori importanti, però passano le settimane e i risultati stentano a concretizzarsi. Particolarmente negativa la sua partita contro la difesa d’emergenza schierata dai Colts nell’anticipo di giovedì.

Ryan Tannehill (QB, Dolphins): dopo un’avvio convincente l’infortunio occorso nella partita contro i Jets sembra averlo un po’ frenato. Dopo un mezzo passaggio a vuoto contro Indianapolis, crolla in modo roboante contro una difesa tutt’altro che irresistibile (ossia quella dei Titans) lanciando ben 3 intercetti.

Michael Turner (RB, Falcons): i Falcons se la sono giocata fino all’ultimo contro i Saints, perdendo poi l’imbattibilità stagionale. Un maggiore apporto di Turner sulle corse rispetto alle deludenti 15 yards in 13 portate avrebbe sicuramente aiutato ad affrontare il finale di gara con meno patemi.

Matt Forte (RB, Bears): con l’uscita del QB Cutler per infortunio, ci si sarebbe attesi un maggior contributo dalle corse di Forte, che invece finisce la gara con sole 39 yards in 16 portate. Il fatto di aver affrontato la difesa dei Texans è un’attenuante che comunque non lo scarica di responsabilità.

Difesa dei Patriots: 481 yards subite dall’attacco dei Bills sono obiettivamente troppe. Per fortuna dei Patriots un turnover decisivo a fine gara toglie le castagne dal fuoco per coach Belichick. 

Difesa 49ers contro attacchi bilanciati: ormai è acclarato che per avere la meglio sulla difesa dei 49ers bisogna avere un attacco ben bilanciato. Nelle sconfitte (Vikings, Giants) e nei pareggi (Rams) la squadra avversaria si è infatti sempre caratterizzata per buone prestazioni sia sui passaggi che sulle corse.

Philadelphia Eagles: altra tegola in una stagione ormai compromessa è l’infortunio del QB Vick, sempre che il rookie Foles non si riveli un fenomeno in grado di risollevare la franchigia.

Predisposizione alle penalità da parte dei Rams: buttano via una vittoria certa contro i rivali divisionali di San Francisco commettendo stupide penalità che annullano giochi importanti e un field goal. E così si devono accontentare di un inutile pareggio.

 

INFORTUNI IMPORTANTI

E’ stato un turno disastroso per diversi QB, protagonisti di infortuni che li hanno costretti al panchinamento, compromettendo la loro presenza in campo nelle prossime gare. A farne le spese Ben Roethlisberger (Steelers), Jay Cutler (Bears), Micheal Vick (Eagles) e Alex Smith ( 49ers).

In dubbio per le prossime partite Dumervil (DE, Broncos) e Avril (DE, Lions).

Stagione finita per Brian Bulaga (OT, Packers), Nick Perry (LB, Packers), Quincy Black (LB, Buccaneers) e Jerraud Powers (CB, Colts)

 

POWER RANKING

TOP 5

  1. Texans
  2. Falcons
  3. Packers
  4. Ravens
  5. Bears

 

BOTTOM 5

28. Jets

29. Panthers

30. Browns

31. Jaguars

32. Chiefs

 

Articolo di Davide_c

Foto da sports.yahoo.com