Catania rinuncia a IFL

Ci sono momenti della vita in cui capita di sentirsi inadeguato, sconfitto, deluso… momenti in cui senti il peso di tutto il lavoro fatto negli anni precendenti e che si era sopportato grazie ai sorrisi dei propri atleti, alle vittorie e perfino alle sconfitte, ci sono momenti in cui tutto rema contro e pur non volendo mollare sei costretto a rinunciare, a rinunciare a quei sorrisi, a quelle vittorie a quelle sconfitte.

Oggi è uno di quei giorni, due settimane fa abbiamo ricevuto una comunicazione che ci diceva che il nostro main sponsor improvvisamente si è reso conto di non poterci più supportare lasciandoci senza più della metà del nostro budget a meno due due mesi dall’inizio del campionato.

Due settimane a volte bastano per fare miracoli, l’anno scorso è stata una fortuna e in qualche modo ne siamo usciti fuori, quest’anno non ci siamo riusciti, scaduta la dead line dataci dalla Federazione, che ringraziamo infinitamente per averci assistiti nel migliore e più paziente dei modi, abbiamo dovuto comunicare la nostra impossibilità a prender parte al campionato nazionale di A1 inoltrando richiesta per l’ammissione in LENAF ove fosse possibile e ove non comportasse danni per nessuna delle partecipanti.

Il motivo per cui scrivo questa lettera a voi appassionati del nostro sport è per chiedere scusa, scusa per aver deluso le aspettative, per aver creato disagi ad una Federazione che di disagi al momento sicuramente ne farebbe a meno, ai Consiglieri Cerra e Tortosa che fino all’ultimo istante ci hanno supportati, alle società di A1 che si troveranno a partecipare ad un campionato “monco”, agli appassionati per non esser riuscito a confermare la mia società nel massimo campionato di A1.

Ma soprattutto chiedo scusa ai miei tesserati e a chi avrebbe desiderato esserlo, a chi con orgoglio e con dedizione ha vestito la nostra maglia e che oggi si sente deluso, infelice per non poter più gareggiare ai massimi livelli con la sua squadra com’è abituato, amici, fratelli nei quali vedevo la realizzazione ed il motivo di ogni mio sforzo, di ogni sforzo che il mio staff ha fatto negli ultimi anni per competere con le società più forti della nostra Federazione, a Christian, Renato, Giuseppe, Giulio, Fabio, Luca, Gilberto che hanno dato il massimo fino all’ultimo secondo per trovare una soluzione ad un problema che oggi, in un periodo economico così difficile, è introvabile.

Il football a Catania non si fermerà, abbiamo sempre asserito di essere per prima cosa una grande famiglia e confido fortemente che tutti insieme ci rimboccheremo le maniche per ripartire e riprogrammare il nostro futuro. Ai nostri tesserati che, per qualsiasi motivo, desiderassero migrare verso altre società auguro il meglio possibile nella speranza di aver lasciato nella loro vita sportiva un segno indelebile, alle società che li accoglieranno posso solo dare la certezza che avranno tra le loro fila atleti preparati e persone speciali che portano con loro i sani principi sportivi che caratterizzano da sempre la nostra associazione sportiva.

Sono certo, come è giusto che sia, che si dibatterà su questo nostro forfeit, ove possibile Vi chiedo di rispettare i miei atleti, il loro attaccamento per la squadra e il loro stato d’animo di questo momento.