I Cardinals alle porte della free agency.
Martedì 12 Marzo si apre ufficialmente il periodo di contrattazione con i giocatori che non hanno rinnovato il proprio precedente contratto. Come sempre la Free Agency sarà un mare pieno di insidie, fra giocatori che hanno ormai alle spalle gli anni migliori, giovani di belle speranze con ancora tutto da provare e onesti mestieranti che strapperanno un contratto ben aldilà del loro valore a causa della scarsa offerta del mercato in un determinato ruolo. In questo variegato oceano si nasconde qualche perla che attende di essere trovata dai vari GM. In un anno in cui il Salary Cap sta strozzando molte franchigie, le occasioni non mancano, e Steve Keim si è subito messo all’opera.
I Cardinals entrano in periodo di Free Agency con una situazione particolare. Poco spazio di manovra, tanti giocatori pagati oltre i loro meriti, difficoltà a creare spazio salariale se non con dolorosi sacrifici. La gestione Graves ha messo subito alle strette Steve Keim. Tanti giocatori (molti degli O-Lineman) hanno la quasi totalità del loro contratto garantito e quindi anche in caso di taglio, il risparmio sul Cap non sarebbe sufficientemente significativo da giustificarlo. I primi tagli sono stati fragorosi. Ma andiamo con ordine.
1 Marzo 2013: I Cardinals tagliano Kevin Bradley e William Gay.
Bradley non era mai apparso in grado di passare a giocare Sam in regime di 3-4, il ruolo per cui era stato preso dagli Eagles (5 anni a 25 Milioni). Nell’ultimo anno il suo ruolo si era ridotto a quello di semplice special teamer anche grazie al sempreverde Paris Lenon. Chiara dunque la necessità di tagliare il prodotto di Nebraska. Rimane il dubbio su un sostituto, anzi quasi sicuramente si cercherà di colmare questa lacuna dapprima sul mercato e poi al Draft perché ad oggi nel roster non ci sono giocatori capaci di ricoprire il ruolo. William Gay lascia i Cardinals dopo una sola stagione in cui non ha impressionato. Spesso in difficoltà in copertura a uomo nonostante l’ottimo lavoro del Front-7 Gay non ha convinto il nuovo coaching staff ed è stato lasciato libero, accasandosi nuovamente ai Pittsburgh Steelers dove presumibilmente giocherà da Nickelback. In questo caso, Arizona aspetta la definitiva esplosione di Jamell Fleming, scelto nel 2012 al terzo giro ed apparso subito in grado di poter competere per un posto da titolare con il veterano Toler. Le due mosse liberano circa 7 Milioni dal Cap.
8 Marzo 2013 – I Cardinals rilasciano la storica Safety Adrian Wilson dopo una militanza di ben 12 anni. Scelto al terzo giro nel 2001, da NC State, Wilson ha lasciato una traccia indelebile nella storia recente dei Cardinals. Rover di eccezionale qualità, leader sul campo ed esempio fuori, con un comportamento sempre adeguato alla figura carismatica che rappresenta. Wilson è uno dei pochi giocatori ad avere registrato in carriera 25 sack e 25 intercetti. “La mia carriera non è ancora finita, vorrei restare in Arizona perché qui mi trovo bene. So che non è una decisione personale, ma solo una decisione dettata dal momento in cui versa la nostra squadra. Sarò sempre un Cardinal.”
La scelta di tagliare Wilson era nell’aria da parecchio tempo. Nell’ultimo anno era stato spesso panchinato in favore di Rashad Johnson nelle situazioni di Nickel Package mentre nel finale di stagione, anche in altre situazioni, gli era spesso preferito lo stesso Johnson, che sarà l’uomo addetto alla sua sostituzione sul campo. Anche il passo non era più quello di un tempo, con qualche difficoltà a coprire in zona.
Il taglio di Wilson consente ai Cardinals di recuperare 3 Milioni sul Cap.
9 Marzo 2013 – I Cardinals rilasciano Early Doucet.
Anche questa era una mossa attesa, dato che Doucet non ha provato di poter essere il solido WR2 che i Cardinals cercano dall’abbandono di Boldin (A proposito, in bocca al lupo per la nuova avventura a San Francisco, da un Harbaugh all’altro…). Doucet è stato anche infortunato nel finale di stagione e questo ha consentito un utilizzo maggiore di Michael Floyd, maggiore beneficiario di questo taglio. La definitiva esplosione di Roberts come Sloter ha definitivamente chiuso le porte del rinnovo per il prodotto di LSU, apparso ancora troppo piccolo per fare la differenza e con mani non proprio affidabili.
La mossa libera altri 2 Milioni dal tetto salariale.
Nella stessa giornata i Cardinals offrono il tender (2nd round) al QB Bryan Hoyer, titolare nel finale di stagione dopo Lindley. Una mossa comprensibile e condivisibile. Unico problema il salario che dovrà essere garantito ad Hoyer in caso di permanenza in Arizona: 2 Milioni.
Altri tender sono stati offerti al RB Powell, al RB Smith, ed al DE Talley, giocatori che saranno solide riserve ed entreranno nella rotazione. LaRod Stephens Howling non ha invece accettato il tender offerto dalla squadra e si proporrà sul mercato.
I Cardinals hanno contestualmente espresso il loro interesse verso il RB dei Dolphins Reggie Bush e verso il CB, sempre dei Dolphins, Sean Smith. Anche Ramon Foster (OG, Steelers) è stato informato dell’interesse dei Cardinals.
11 Marzo 2013 – I Cardinals rilasciano Beanie Wells, e questa è una mossa a sorpresa, dato che Wells non era un peso sul Cap. Infatti Wells era ancora nel suo contratto da rookie, ed il suo peso sul Cap era di soli 2.4 Milioni. Pesa sulla scelta dei Cardinals la frequenza degli infortuni subiti da Wells dopo la sua stagione migliore. Dapprima problemi al ginocchio che ne hanno impedito la partecipazione al Training Camp 2012 (con conseguente scarsissima forma ad inizio stagione) e poi un problema ad un dito che lo ha estromesso da molte gare nel corso della Regular Season. Poche le 2.7 yard per portata con cui Wells ha chiuso nel 2012 anche a causa delle scarse prestazioni della Offensive Line. Il risparmio sul Cap si aggira attorno ai 1.5 Milioni. Mistero sul sostituto dal momento che nessuno dei RB a roster garantisce un buon contributo in fase di bloccaggio come Arians richiede ai suoi RB (“I RB sono bloccatori, non ricevitori” è stata una delle sue prime frasi da HC dei Cardinals, e l’ultima stagione a Indianapolis conferma questa affermazione). Probabile che i Cardinals vadano alla ricerca di un RB fisicato che possa garantire un buon livello in entrambe le fasi sia in Free Agency o via trade (Jacobs? Blount?) che al prossimo Draft (Lacy? Taylor? Bell?).
Nella configurazione attuale, gli Arizona Cardinals hanno un monte salariale di circa 113 Milioni.