2013 NFL Draft: OL
Il draft 2013 offre un abbondanza di buoni nomi per chi ha necessità di scegliere un OL. Con ogni probabilità la prima scelta assoluta sarà un OT, e un numero di uomini di linea offensiva non inferiore a 6 sarà scelto al primo round.
Nei turni inferiori non mancherà certo la possibilità di trovare qualche diamante grezzo.
Luke Joeckel e Eric Fisher stanno lottando spalla a spalla per diventare il primo giocatore scelto al draft di quest’anno. Il prodotto da Texas A&M è uno dei fattori che hanno permesso a Johnny Manziel di conquistare l’Heisman Trophy, grazie ad una invidiabile tecnica, doti atletiche e fisico ideale per la posizione. Dal canto suo, Fisher mette in campo maggiore cattiveria, quella ‘nasty mean streak’ che ‘baby-face’ Joeckel non sembra possedere. Anche Fisher possiede l’atletismo per essere un superbo pass blocker ma giocando a Central Michigan le sue qualità non sono state adeguatamente testate come quelle di Joeckel, che ha dovuto fronteggiare i migliori DL della SEC e è soprattutto questo che attualmente sembra far propendere l’ex Aggies come prima scelta assoluta
Un’altra possibile, se non certa, scelta da top 10 è Lane Johnson che ha mostrato superbe doti atletiche per un giocatore delle sue dimensioni. Non è un caso che ad Oklahoma abbia giocato inizialmente come TE, e all’HS è stato addirittura un QB! Non è ancora un prodotto fnito ma i margini di miglioramento sono elevatissimi.
Anche la posizione di G può vantare ottimi elementi. Tradizionalmente gli uomini di linea interni non sono scelti con le prime chiamate del draft, ma non sarebbe una sorpresa sentire i nomi di Chance Warmack e Jonathan Cooper fra i primi venti.
Per molti Warmack è la scelta più sicura del draft. Protagonista lo scorso anno con Alabama in una delle migliori linee offensive della storia del college football, non impressiona atleticamente ma sa fare le cose giuste al momento giusto, soprattutto come lead blocker sulle corse.Cooper ha maggiori qualità atletiche e compensa una scarsa forza fisica con l’agilità. La G da North Carolina è segnato nei taccuini di diverse squadre più in alto di Warmack.
Il miglior RT del lotto è senza dubbio D.J. Fluker, una montagna d’uomo che gioca con la cattiveria e la determinazione richiesti. Devastante come bloccatore sui giochi di corsa, sono in molti che lo vedrebbero bene anche come LT grazie all’apertura alare degna di un albatros.
Tornando agli OT atletici, da segnalare senza dubbio l’inglese Menelik Watson, un ex giocatore di basket, ancora grezzo per la posizione ma probabilmente il più dotato fisicamente fra i pari ruolo.
Grande sensazione a suscitato alla Combine Terron Armstead correndo le 40 yards più veloce della maggiorparte dei TE e dei DE(e di qualche LB, più leggero di lui di almeno una ventina di chili). Praticamente uno sconosciuto, proveniendo dalla pccola Arkansas-Pine Buff, chi lo sceglie avrà di fronte un atleta che dovrà trasformare in un giocatore di football.
Chi è alla ricerca di una guardia molto fisica, difficile da spostare, piuttosto che una più agile e veloce, il nome giusto è quello di Larry Warford. Dato il suo fisico squadrato e compatto, la G da Kentucky – che potrebbe giocare anche a C – è, come si dice in gergo, un giocatore da cabina telefonica: da il meglio da fermo e in piccoli spazi.
In famiglia giurano che è il più atletico del parentato. Kyle Long è figlio di Howie, leggenda a DE con i Raiders, e fratello di Chris, attualmente in forza ai St.Louis Rams. Anche Kyle ha un passato da DE oltre che da ottimo lanciatore di baseball(nel suo passato c’è anche qualche problemuccio accademico e comportamentale). Anch’egli un work-in-progress che sarà adatto soprattutto per squadre che gocano la zone-block, sia che venga schierato come T o come G.
Chi sta scalando rapidamente posizioni è Justin Pugh di Syracuse. Daniel Jeremiah di NFL Network lo considera addirittura un gocatore da primo giro. Talmente versatile e intelligente da poter giocare tutti i ruoli della linea, anche Pugh dovrebbe eccellere in una squadra che blocca a zona.
Oday Aboushi – genitori di origini palestinesi – è molto forte fisicamente ma modesto atleticamente. Ha esperienza ad entrambi i 2 lati della linea ma in NFL sarà prevalentemente un RT.
Per il ruolo di C non ci sono prospetti da primo giro ma Travis Frederick è probabilmente il migliore del gruppo e meritevole di attenzione per una chiamata alla seconda. Proveniente da quella OL University che è diventata Wisconsin, Frederick è al suo meglio come run blocker e ha esperienza come G.
Barrett Jones è stato il leader della monumentale linea offensiva di Alabama. Ha grandissima esperienza a tutte le posizioni, ma a livello NFL potrebbe essere più adatto per il ruolo di G per compensare la mancanza di forza fisica ideale.
Khaled Holmes è un altro C con esperienza ad altre posizioni. Il suo particolare atletismo lo indirizza verso squadre che bloccano a zona.
4 guardie proveniente da piccoli college hanno destato sicuro interesse: Brian Winter da Kent State è un ex-lottatore che mostra intensità ad ogni gioco. Le sue quotazioni sono in crescita e potrebbe essere selezionato al secondo giro. J.C. Tretter da Cornell, con un passato da TE, QB e giocatore di basket, ha evidenziato doti atletiche interessanti. Anche Earl Watford da James Madison ha dimostrato notevoli capacità atletiche mentre Garrett Gilkey di Chadron State è un progetto in via di sviluppo.
Fra i gocatori con esperienza a OT al college ma più adatti a giocae a G a livello NFL, da segnalare David Bakhtiari di Colorado, Dallas Thomas di Tennessee, Ricky Wagner di Iowa. Quest’ultimo potrebbe avere qualche chances come RT.
come RT potrebbero trovare spazio Chris Faulk di LSU e Xavier Nixon di LSu, mentre Brennan Williams di North Carolina per quanto sia molto grezzo, ha le qualità atletiche per una possibilità a LT.
Un altro OT in ascesa è Reid Fragel, un ex-TE che potrebbe essere una bella sorpresa in NFL con i giusti coach ad insegnargli i rudimenti del mestiere.
Alvin Bailey è una G che gioca con estrema forza e determinazione ma che deve affinare la sua tecnica mentre Hugh Thornton e David Quesenberry sono dei tweener fra la posizione di G e T, ma la loro versatilità potrebbe rivelarsi la loro forza.
Fra i C ,da segnalare: Brian Schwenke, rapido ed eccellente nella protezione sui passaggi. Braxton Cave è un leader vocale che gioca con cattiveria e intensità ed è affidabile come Long Snapper. T.J. Johnson è un puro run blocker che è forse troppo alto per il ruolo e che potrebbe quindi essere dirottato a G.
Un vero sleeper potrebbe essere Ryan Jensen di Colorado State University-Pueblo, che venendo fuori dal nulla ha già sostenuto provini con diverse squadre NFL.