Baltimore Ravens 2013 Draft Class
Al Radio City Music Hall di New York il 25, 26 e 27 Aprile 2013 è andato in scena l’NFL Draft del 2013. Ozzie Newsome e Eric DaCosta hanno compiuto l’ennesimo capolavoro, ad opinione di chi scrive, ottenendo del gran talento nonostante le peggior posizione di partenza possibile, la trentaduesima, che ovviamente vorremmo avere ogni anno! E’ stato un draft orientato principalmente a rinforzare una difesa abbastanza deludente durante la regular season (molto meglio nei playoff) per gli stadard a cui i Ravens negli anni ci hanno abituato e duramente provata dagli addii in free agency di parecchi titolari nonchè dei futuri HOF Ray Lewis ed Ed Reed. Il mio giudizio complessivo è A-. Non è stato risolto il dilemma del left tackle altrimenti il voto sarebbe stato una A o una A+.
Ecco un’analisi dei 7 giri.
Round 1. Matt Elam, S, Florida (5.10″ – 208 lbs).
A detta di molti la seconda miglior safety nel tabellone dopo Kenny Vaccaro, c’era anche Johnatan Cyprien disponibile ma Ozzie si è innamorato del talento made in Florida. Lo stile di gioco ricorda molto quello di Bernard Pollard, tagliato in offseason. Grande presenza fisica specie dallo scrimmage, ottimo placcatore e playmaker. La sua capacità di tirar fuori giocate decisive nei momenti decisivi è stata la caratteristica che lo ha fatto preferire agli altri. Già nominato capitano da junior era una voce molto importante nello spogliatoio dei Gators. Dopo il doloroso addio di Ed Reed i Ravens avevano bisogno di un nuovo potenziale leader delle secondarie e Elam ha tutte le qualità per diventarlo.
Round 2. Arthurn Brown, ILB, Kansas State (6.0″ – 241 lbs).
Il mio ILB favorito di questa draft class. A dire il vero una classe incredibile come profondità: Manti Te’o, Kevin Minter, Arthur Brown, Kiko Alsonso & C. C’era forse l’imbarazzo della scelta. Averlo preso al secondo giro è però una steal incredibile tenuto conto che tanti mock lo davano come talento da prime 20 chiamate. Grande attitudine al lavoro in allenamento, di leadership e il migliore in assoluto come capacità in copertura in questo draft. Forse un po piccolo di statura ma eccellente nei tackle sideline to sideline, ottima tecnica di placcaggio e facilità di corsa. Indubbiamente è un linebacker che può stare in campo per tutti e tre i down. Ricorda vagamente il primo Ray Lewis e questo non può che far piacere a tutti i fans dei Ravens dopo il ritiro del N.52.
Round 3. Brandon Williams, NT, Missouri Southern State (6.1″ – 335 lbs).
Ammetto la mia ignoranza in sede di draft sul giocatore in questione. Ho approfondito successivamente. Gran motore e notevoli doti atletiche e di forza fisica, ha dominato le trincee nella Divison II, una montagna di muscoli e di agilità nello strettissimo da affinare nella tecnica. Impressionanti le prestazioni ai pesi durante la combine, 38 reps a 225 lbs e 1 a ben 500 lbs! Sicuramente un serio contender per il ruolo di NT. Cody ha adesso buoni motivi per migliorare il suo rendimento in campo se vuole restare a Baltimora nel 2014.
Round 4. John Simon, DE/OLB, Ohio State (6.1″ – 257 lbs).
Il pupillo di Urban Meyer, coach di Ohio State, che avrebbe voluto addiruttura adottarlo! Un leader assoluto nello spogliatoio. Ottimo rusher, sigilla molto bene i lati del campo, viene naturale il paragone con Jarret Johnson. Dopo l’addio di tanti veterani c’è davvero bisogno oltre che di grandi giocatori di grandi uomini e John Simon appartiene a questa categoria.
Round 4. Kyle Juszczyk, FB/TE, Harvard (6.1″ – 248 lbs).
Una grande pick. Il miglior fullback disponibile in questa classe di draft. Mani sopraffine. Ad Harvard giocava principalmente come TE visto il playbook usato dai Crimson ma è un FB, può sganciarsi dal backfield in velocità e ricevere lo screen pass o andare in profondità diventando pericolosissimo per il notevole mismatch con i defensive backs. Indubbiamente può dare una versatilità ulteriore ai giochi di screen dove già Ray Rice eccelle e lo stesso Vonta Leach ha dato il suo contributo. Sarà utile anche come blocking TE visto che sia Dennis Pitta che Ed Dickson non eccelgono come bloccatori.
Round 5. Ricky Wagner, OT, Wisconsin (6.6″ – 308 lbs).
Mi verrebbe da dire: lavori in corso. Una garanzia comunque la provenienza, ovvero la fucina degli OL di Wisconsin. Può giocare come LT dove è stato già impiegato o meglio come RT. Soffre i rusher veloci. Non è forse la risposta migliore al ruolo stabile di franchise LT di cui siamo alla disperata ricerca ma piuttosto un buon prospetto su cui lavorare.
Round 6. Kapron Lewis-Moore, DE, Notre Dame (6.4″ – 298 lbs).
E’una redshirt pick. Il talento di Notre Dame purtroppo si è lacerato il legamento anteriore del ginocchio durante lo scorso BCS Championship contro Alabama. Sarebbe stata una scelta da secondo giro se non ci fosse stato l’infortunio. Potevamo permettercelo visto l’alto numero di pick a disposizione. Resterà fermo un anno per riprendersi e riabilitarsi per poi rientrare in roster nel 2014.
Round 6. Ryan Jensen, C/G, Colorado State-Pueblo (6.3″ – 317 lbs).
Contenderà a Gino Gradkowski il ruolo di centro nel prossimo training camp. Ottime doti atletiche. Il talento ex Delaware Blu-Hen parte sicuramente favorito ma Jensen ha fatto vedere buone cose a Colorado State.
Round 7. Aaron Mellette, WR, Elon (6.2″ – 217 lbs).
Anche questa la reputo una steal. Giocatore sottovalutato perchè proveniente da un college minore ma produzione impressionante con oltre 1300 yds ricevute nel 2012 e 137 in una sola gara contro Appalachian State. Ottime mani, va a caccia dell’ovale soprattuto in elevazione, non perfetto nelle tracce profonde ma i margini di miglioramento sono notevoli.
Round 7. Marc Anthony, CB, California (5.11″ – 197 lbs).
Buono in copertura, ha l’altezza minima per giocare in questo ruolo nell’NFL, da rivedere la tecnica di placcaggio. Data la profondità a disposizione nel ruolo può tranqullamente lavorare con calma per migliorarsi durante l’anno.
Ecco alcuni tra gli undrafted free agents firmati:
Jose Cheeseborough, CB, Florida International
Steve Demilio, OL, Gardner-Webb
Jordan Devey, OL, Memphis
Matt Furstenburg, TE, Maryland
Rogers Gaines, OT, Tennessee State
Omarius Hines, WR, Florida
Ray Holley, RB, Louisiana Tech
Murphy Holloway TE, Ole Miss
Perry Jones, RB, Virginia
Moe Lee, CB, Utah
Nate Stanley, QB, Southeastern Louisiana
Trent Steelman, QB, Army
Brynden Trawick, SS, Troy
Gary Walker, FS, Idaho
Gerrard Sheppard, WR, Connecticut/Towson
Tra questi da segnalare Matt Furstenburg TE ex Terps autore di una ottima combine, il QB Trent Steelman da Army, una sorta di coltellino svizzero visto che può giocare come QB/WR/TE/S/LS/H e soprattutto il ricevitore nativo di Baltimora, Owning Mills, Gerrard Sheppard forse una gemma nascosta: 4.45 nelle 40 yards, 10.1 nel salto singolo e 35″ e 1/2 in quello verticale. Corre benissimo le tracce e ha una gran capacità di separazione. Stay tuned!!!