1999 (prima parte)
Nel 1999 la federazione organizza due conference di Golden League, la American con le 5 squadre più attrezzate e la Italian con altri 8 team, tra i quali i Gladiatori.
Si parte il 28 febbraio con una stracittadina: allo stadio dei Marmi si gioca Gladiatori Roma – Marines Ostia. Il quotidiano La Repubblica non è stato molto tenero presentando la partita come il “derby dei poveri” ma non ha tutti i torti, le risorse a disposizione sono quelle che sono…
Al primo quarto la filiera Fieri-Fristachi accende il tabellone e si ripeterà prima dell’intervallo.
Nel terzo periodo Freddini va in TD con una corsa da 55 yard e scava il solco: 27 – 0.
Nell’ultima frazione i Marines, che non hanno più nulla da perdere, si gettano oltre l’ostacolo arrivando più volte vicino alla end zone e realizzando due TD con brevi e volitive portate;
il doppio PAT di Ianniello chiude il punteggio sul 27 a 14 a favore del team più blasonato.
La settimana successiva i Gladiatori ospitano i Blacks Torino. Sarà una partita per certi versi buffa, aperta da un serio ritorno a punti sul kick off iniziale realizzato da Freddini.
Prima dell’intervallo una combinazione Fieri – Tosti fissa il risultato e il destino della partita
sul 21-0. Il lato “carnevale” della gara è nei 10 TD realizzati dai romani, 5 dei quali annullati da una crew arbitrale lazzi & frizzi. Il risultato finale dirà 36 – 7.
Il 21 aprile si riapre il Vigorelli di Milano, in cartellone la partita di football Gladiatori Roma – Hogs Reggio Emilia. Com’è andata?
Quando attacco e special team realizzano la difficile impresa di perdere 11 palloni sono destinati a vincere una cocente sconfitta. Finirà 21 a 3 per gli Hogs.
“Un disastro totale – sarà il commento finale del coach Carlo Volante – con un approccio sbagliato alla gara. Non ci sono scuse che tengano, assenze importanti comprese. Speriamo che ci serva da lezione per il futuro,”