Il Power Running Game

Il power running game nella NFL è utilizzato in una varietà di schemi e allineamenti di attacco in penetrazione ad un fronte difensivo a sette uomini.

Diverso rispetto agli schemi di base della zona, il gioco di power è progettato per creare specifiche corsie di marcia con duri blocchi  nel  punto di attacco per lavorare  fino al secondo livello della difesa.

Normalmente è usato nei primi due down per evitare un terzo lungo, dato che ha quasi sempre un guadagno in yarde anche se minimo.

Sono schemi che si contraddistinguono per la forza con cui l’attacco cerca di creare i varchi per il running back, sia nei blocchi in linea che nel secondo livello dove operano i linebacker.

Gli schemi e le varianti sono molteplici, quindi l’esame si limiterà a tipici scemi di gioco frequentemente usati in NFL, con la power fondamentale sul Regular/21 (2WR-1TE-2RB), sul  Ace/12 (2WR-2TE-1RB), sul Tank/22 (1WR-2TE-2RB) e Posse/11 ( 3WR-1TE-1RB), focalizzando l’attenzione sul personale  che effettua gli schemi dei blocchi contro la 4-3, la 3-4 e il frontal nichel.

Utilizzando il nastro di 22 allenatori, ecco un elenco dei giochi di power esaminati:

– Power O

– One-Back Power  

– Counter OF

– Lead Open

– Counter Lead

– G Lead

– Wham

– Crack Toss / (Jet)

 

Power  O  

Il Power O è un classico  concetto di lato forte che ogni attacco NFL deve essere in grado di eseguire sia contro difese a sette che ad otto uomini, in situazioni di down e di distanza.

Chiamato anche il “Power Bob-O” (Back on Backer), utilizza i blocchi dell’attacco sul bordo, portando il fullback a spingere la  backside  con il blocco detto ‘kick-out’ lavorato verso l’estrerno  a cercare il Defensive Back  verso il varco del lato forte o chiuso della formazione d’attacco ( dove c’è il TE).

Ecco un esempio di Power O dal matchup 49ers attacco –Panthers difesa nel Divisional Playoffs con San Francisco in  Tank/22 (o Tank “plus”, con un extra offensive lineman nel gioco).

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I 49ers sono in raddoppio sul lato chiuso e con il defensive teckle dei Panthers in 3-technique ( ricordiamo che la 3-techinque la gioca il Defensive Tackle partendo dalla spalla esterna della Guardia Offensiva in tecnica 1-gap sul gap B tra Tackle e Guard)  impostato quindi a presidiare il lato forte della formazione,  la Guardia  interna dei 49ers  gioca un play  al secondo livello (“chip”) per andare  bloccare il Mike linebacker Luke Kuechly: spinge in raddoppio il Defensive Tackle chiudendo il gap mentre scorrono dietro la linea l’altra guardia offensiva dal lato debole ed il fullback,  per poi  virare sul ‘Mike’ impedendogli di andare a chiudere sul lato forte.

Questo permette al fullback (linea azzurra in basso) di andare a cacciare il giocatore di supporto ( è il back difensivo entrato il linea ai giocatori ordinari del Tank/22)con  il blocco ‘kick-out’ e, come detto la Guardia lato debole (cerchio e linea bianchi)  corre dietro la linea per entrare nel varco e  fermare l’altro linebacker.

Il Tight End ( ultimo attaccante a sinistra) ’ raddoppia’ il blocco su Defensive End tenendo la linea.

I 49ers lavorano per  creare una corsia per la corsa di Frank Gore (cerchio e linea gialla in basso) e per premere sul  varco ed  accelerare l’entrata verticale nel campo. Bisogna forzare la safety in campo aperto per guadagnare lo spazio.

Power O è  un  gioco offensivo  tra i più fisici e violenti, con i  linebackers e le safetys a cacciare il fullback e spingere la guardia  per cercare di creare un punto di resistenza nel varco di attacco.

 

One-Back Power

Con la regolare presenza  dei tre wide receiver che vediamo nella NFL di oggi, il power one-back è diventato un concetto superiore nel running game, perché si rivolge a schemi con sei o sette uomini in difesa (Nickel, Dime).

Correndo dalla shotgun o con il running back nel “dot” (allineato direttamente dietro il quarterback al centro), il power one-back utilizza la protezione posteriore sulla tecnica di tiro (come il Power O) per passare attraverso il buco.

Questo è un esempio del matchup Lions difesa –Packers attacco con Posse/11  in campo contro la nichel di Detroit (cinque defensive backs).

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Nel lato chiuso della formazione, il Tight End ‘kick-out’ (blocco – porta fuori) il Defensive End,  il  Tackle Destro raddoppia sulla 3-technique del Difensive Tackle  per chiudere, con la Offensive Guard, il gap B, ( la Guard, come nel Power-O,  lavorerà  in double-team per fare un  “chip” contro il  linebacker  del lato aperto andandolo a prendere il penetrazione nella linea secondaria – terzo attaccante da destra ).

Con il centro che fronteggia il blocco sul nose, la Offensive Guard del lato aperto  come nella Power-O scorre dietro la linea fino al varco per  trovare il linebacker Mike del lato chiuso.

Questo crea una ‘running line’ nella linea della difesa (all’interno del Defensive End)  per Eddie Lacy che porta in linea verticale il pallone. Questo costringe le safety (rimosse dal nucleo della formazione) a cercare il teckle.

Da ricordare, le difese che si allineano su due profonde coperture (cover 2) nei loro sotto-schemi possono lottare contro il running game del Posse/11, portando un settimo uomo (o un sesto) nelle posizioni avanzate..

 Counter OF

Il Counter OF dà all’attacco la capacità di attaccare il lato aperto (o debole) della formazione usando il fullback e la frontside guard  in  ” counter action” nel backfield di una “Strong I” .

L’attacco  blocca sulla linea del lato aperto, nel counter OF, tenendo fuori(kock-out) il supporto primario (guard pull) e guidando attraverso il varco il fullback  per creare una running line. Questo schema  è diverso dal O Power perché la responsabilità del blocco sono del fullback e della guard, e perché l’attacco gioca due ‘chip’.

Ecco un esempio dal matchup Titans in attacco -Texans in difesa con Tennessee nello schema Tank/22 contro  Houston in un  heavy  3-4  ( con cinque linebackers nel gioco).

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I Titans raddoppiano sul Defensive End del lato aperto in un 4i-technique (è fatta dal DE sulla spalla interna del Offensive Tackle per entrare o presidiare il gap B), ultimi due dell’allineamento offensivo a sinistra, con la Offensive Left Guard a giocare il ‘chip’ sul DE per poi muoversi  fino al secondo livello del linebacker centrale.

Il running back Chris Johnson utilizza il counterstep (finta di corsa ad inversione  per prendere tempo per  permettere al fullback di portarsi sul lato aperto della formazione), la Guard  frontside dal lato forte si porta sul debole per fronteggiare e portare fuori in ‘kick-out’, Will LB(cerchio bianco dalla linea) aprendo il varco.

Questo permette al fullback (allineato in una posizione disassata di un “Strong I”- cerchio e linea bianca più in basso) di passare nel varco andando a prendere il LB  “Jack”  del 3-4 e   creare una corsia di esecuzione verticale per Johnson( cerchio e linea gialla in basso).

 Lead Open

Il Lead Open è uno dei più comuni schemi del Power Running Game da  eseguire nel lato debole delle formazioni Regular/21 e Tank/22 per creare un match uno contro uno in un varco tra fullback e linebacker.

Definito anche come “pop-out” o “Iso”, il Lead Open parte da una ‘I formation’ e non richiede finestre da aprire o finte in esecuzione.  Il concetto dell’attacco si basa su un’entrata rettilinea del fullback  che va direttamente sul  linebacker per aprire un varco con la velocità.

Utilizzando il nastro del match Vikings in attacco –Bears in difesa al Soldier Field, diamo un’occhiata a un esempio del Lead Open in un  Regular/21 contro la 4-3 .

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Con i Bears di un Under front (nose allineato  in shade nel lato chiuso della formazione), i Vikings si applicano sulla  3-technique (spalla esterna dell’attaccante) del Defensive Tackle e del Defensive End nel lato aperto della formazione tenendoli verso l’esterno ( ultimi due difensori sulla destra nella formazione di attacco), mentre raddoppiano sul nose (Offensive Left  Guard esegue un ‘chip’ fino al linebacker’ Mike ‘).

Tutto ciò  lascia il fullback in situazione di uno contro uno contro linebacker ‘Will’ e il running back Adrian Peterson ( cerchio e linea gialla in basso) , una volta  preso il varco,con i Bears in una linea a sette uomini (cover 2), può fare un taglio dietro il fullback scegliendo, nel secondo livello, dove aprire la corsa in relazione di come intervengono le safety (linea gialla).

 Counter Lead

Il Counter Lead si basa sugli stessi principi del Lead Open con una “counter action” nel backfield per forzare il flusso del secondo livello della difesa.

Si parte sempre dalla ‘I formation’ con sia il fullback che il running back in movimento verso il  lato chiuso della formazione . La counter action ( movimento di finta di corsa verso il lato opposto) costringerà i linebackers del secondo livello ad andare inizialmente in quella direzione (questo crea degli angoli di blocco per l’attacco) prima di reindirizzarsi per seguire il fullback.

Usando come esempio il matchup Rams difesa – Seahawks attacco, cerchiamo di vedere come Seattle ha portato il cornerback in gioco sul fullback  per produrre un guadagno esplosivo  con la Regular/21 in formazione slot.

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Con i Rams in 4-3 Over front, il movimento dei  Seahawks è sulla slot receiver nel nucleo della formazione (forza i CB ad entrare per la  copertura).

Seattle mostra la counter action nel backfield per creare un angolo di blocco per il linebacker ‘ Mike ‘ (con la guardia che lavora fino al secondo livello),il tutto nel lato chiuso della formazione.

Nel lato aperto, il Tackle tiene fuori il Defensive End, e il ricevitore slot ( secondo da destra) va a bloccare il linebacker ‘Will’. Ciò lascia il cornerback come  “giocatore di riempimento” (entra nella linea per coprire sui varchi) rispetto al fullback.

Il fullback entra nel varco, affronta in cornerback con il running back Marshawn Lynch  che taglia dietro il blocco per produrre un guadagno di esplosivo.

 Lead G

Il Lead “G” è un run out con  due-back con la Guard del frontside (o play-side) che spinge fuori il primario difensore di supporto e il fullback che passa attraverso il varco.

Diamo un’occhiata all’esempio dal matchup Saints attacco – Panthers difesa con attacco in Tank/22 contro il 4-3 under front di Carolina.

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I Sants attaccano sul lato aperto della formazione con il Tight End in blocco della difesa e l’Offensive Tackle destro in basso contro la 3-technique del Difensive Tackle ( spalla esterna dell’attaccante- giocatori a sinistra: secondo dell’attacco e terzo della difesa comprendendo il difensore nel rettangolo che è il Defensive Back di supporto). Il blocco dell’Offensive Tackle libera la Guard interna nel lato aperto (guardia play-side)e gli permette di spingere fuori il Defensive Back di supporto ( rettangolo giallo) entrato il linea contro la Tank/22.

Con il fullback che traccia contro il linebacker Will ( linea bianca), il running back Mark Ingram può premere lungo la linea della difesa, piazza i suoi blocchi e lavora in verticale nel campo per trovare la corsa verso dove la guardia spinge.

 Wham (Lead)

Il Wham è uno schema power all’interno (lead  concept) con un blocco trappola (detto blocco “wham”) sul Nose o sul Defensive Tackle a seconda della linea. Pensate ad un colpo “earhole” che può creare una corsia interna per il fullback fino ad entrare nel secondo livello.

Un concetto che si presenta molto bene  sul nastro dell’attacco dei 49ers, il “Wham” richiede all’attacco un Tight End e un H-Back in un varco piccolo,  con movimento divergente (movimento al nucleo della formazione) per creare un angolo di sul target Nose o Defensive Tackle.

Diamo un’occhiata allo schema del blocco con un esempio dal matchup 49ers in attacco e Rams in difesa con uno schema Tank/22 che fronteggia un 4-3 Over Front.

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I 49ers si tengono corti, il movimento divergente del “U” Tight End (secondo TE nel gioco, giocatore cerchiato nella linea) per creare l’angolo sul Nose. Questo permette al Tight End di bloccare in basso (“wham”) sul Nose,  con il Center offensivo che si muove fino al secondo livello per prendere il linebacker ‘Sam’.

Nel lato aperto, i 49ers lavorano sul Will Linebacker con il Left Tackle e sul Defensive End Robert Quinn con un blocco “fold” fatto dalla Left Guard. In questa tecnica, il Tackle sinistro opera sul linebacker Will con  la Guard che lo  sostituisce sulla linea per tenere pulito il campo dove opera il Defensive End (linea nera a sinistra dello schema contro la linea azzurra).

Nel backfield, questo non è altro che uno schema Lead in entrata, con il fullback che mira al linebacker Mike ed il running back Frank Gore che fa il suo taglio fuori del blocco.

Ma la chiave è il blocco “wham”. Con il Tight End  che essenzialmente intrappola il Nose allo snap della palla, impedendogli di presidiare il gap A tra l’altro parendo in posizione in shade sfavorevole, il fullback ha un percorso aperto per bloccare sul linebacker’ Mike ‘.

 Crack Toss

Il  Crack Toss è uno degli schemi più difficili su cui difendere perché il movimento nei gaps si basa su una prospettiva di supporto secondario quando la palla raggiunge la linea della formazione.

Eseguito da un gruppo in allineamento per la corsa, il Crack Toss sviluppa  l’attacco con un blocco basso (o “crack”) sulla linea con il Tackle in play-side (parte della linea dove va la palla) che spinge il blocco sul Cornerback entrato come supporto  alla difesa sulla corsa.

Questo forza il Cornerback ad utilizzare una tecnica di “crack replace” ( supporto su i blocchi di copertura) e lavorare per il  tackle.

E, come spesso vediamo, il cornerback si allargherà e/o  cederà terreno (causando un cedimento di linea) quando il play-side Tackle spinge per creare una running line per l’attacco.

Ecco un esempio di Crack Toss dal matchup Cardinals difesa –Seahawks attacco con Ace/12 in campo per Marshawn Lynch.

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I Seahawks eseguono un movimento per formare un allineamento serrato nel lato aperto della formazione, l’attacco può rompere  la linea  forzando il  Cornerback Patrick Peterson a entrare in linea come il difensore di supporto sulla corsa (difensore cerchiato il alto).

Questo permette al Left Tackle   di prendere come target Peterson ed andarlo a spingere(attaccante in cerchio bianco).Questo è un matchup favorevole per i Seahawks, e crea un cedimento della linea per Lynch.

Troppo spesso,i Cornerbacks rinunceranno  all’uno contro uno e tagliando il Tackle alle ginocchia. Questa è una vittoria per l’attacco, e non assicura più la tenuta della linea difensiva.

In questa situazione,i Cornerbacks devono attaccare in discesa con un angolo di 45 gradi per comprimere e /o limitare la linea  e per forzare la palla nel back inside, evitando il tackle sul Tackle.

 Crack Toss (Jet)

Gli attacchi NFL utilizzano un’ampia gamma di jet motion per i Wide Reicever con il Crack Toss per forzare il flusso sul lato forte durante la rimozione del cornerback dalla copertura per attaccare la linea della difesa.

Diamo un’occhiata a come i Bears, in attacco, hanno usato la  jet motion  con il Wide Reicever Alshon Jeffery durante l’esecuzione del Crack Toss contro i Packers, con lo schema Posse/11.

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Nel movimento jet, il quarterback Josh McCown mostra di voler lanciare  la palla a Jeffery  ( cerchio azzurro) attraverso il punto di incrocio (costringendo i Linebackers a scorrere) prima del  lancio al running back Matt Forte ( cerchio giallo).

Per la linea in lato aperto, i due ricevitori (linee nere)  in un allineamento serrato, chiudono all’interno del Tackle sinistro spingendo per tenere la linea, mentre questo (traccia verde) si porta a bloccare il nichel posteriore e ampliare il lato per  Forte.

Utilizzando il  jet motion, effettuato da Jeffrey, la difesa è costretta  a leggere il punto di incrocio (il quarterback  può lanciare la palla fuori al Wide Receiver) prima di proseguire per il lancio del  play-side verso Forte.

Questo schema si sta vedendo sempre più spesso  come complemento alla base  dell’attacco in Crack Toss, nella NFL.