Jones-Drew, nuove prospettive dopo un pensierino al ritiro
Maurice Jones-Drew, RB appena passato ai Raiders, ha ammesso di aver pensato di ritirarsi dopo la stagione 2013, l’ultima disputata con la maglia dei Jacksonville Jaguars.
Jones-Drew ha messo assieme la sua peggior media stagionale della carriera con 3.4 YPC nel 2013. E’ rimasto in qualche modo produttivo tra i tackle, ma gli mancava un secondo passo efficace nelle rare occasioni di blocco di Jacksonville, e si mostrava molle in campo aperto.
“Per un po’, ho preso in considerazione la pensione perché mi sentivo come se non ne avessi avuta più”, ha ammesso Jones-Drew. “… Guardavo le registrazioni e mi dicevo : ma perché ho fatto questo? Perché non ho fatto quest’altro? Credo che una buona parte fosse dovuta al fatto che fisicamente non riuscivo a fare alcune delle cose che sono abituato a fare”
MJD ora insiste nel dire che è in una forma migliore oggi e può risalire la china con i Raiders, squadra della sua città natale, Oakland. Le probabilità potrebbero esserci per il compatto rusher ex-UCLA, che quest’anno sarà allenato da Kelly Skipper, coach dei RB di lungo corso, e che fu ad UCLA anch’esso come RB Coach e OC; ma non bisogna trascurare i suoi 29 anni, in una lega abituata a consumare i runningback molto rapidamente.
Inoltre va sicuramente ricordato che Jones-Drew sta per iniziare la sua nona stagione in NFL, in cui, finora, ha messo assieme più di 1.800 portate e, proprio nel 2013, alla sua ultima stagione con Jacksonville, ha superato le 8.000 yard di corsa e le 10.000 yard di guadagno (corse+passaggi). Ottimi numeri per un giocatore che non ha ricevuto grandi soddisfazioni a livello di team dalla sua franchigia della Florida.
Oakland è una sfida tutta nuova, considerato che la squadra è un cantiere aperto, che chiederà a Jones-Drew di dare il suo apporto per tornare, finalmente ad una stagione con più vittorie che sconfitte, che manca dal lontano 2002 quando i Raiders arrivarono al Super Bowl.