Cosa aspettarsi dall’attacco dei Browns oltre la formidabile OL
I Browns sono tra le squadre più chiacchierate in questa offseason. Nei giorni scorsi abbiamo largamente elogiato la sua OL, inserendola tra le otto migliori grazie ai suoi formidabili titolari (Joe Thomas, Joel Bitonio, Alex Mack, John Greco, Mitchell Schwartz) ed inserendo Joe Thomas e Alex Mack nei top-10 rispettivamente a tackle e interior OL.
Oggi diamo un’occhiata anche ad altri aspetti della squadra che sta svolgendo lavoro di allenamento con il nuovo OC Kyle Shanahan.
Il Coach Mike Pettine, friesco di assunzione dopo aver lasciato il posto di DC a Buffalo, ha affermato che i Cleveland Browns utilizzeranno l’approccio di “running back commettee” in questa stagione. Il nuovo OC Shanahan è il playcaller offensivo, e ha una storia importante con sistemi one-Back. Tuttavia, i commenti del capo allenatore sono stati già piuttosto chiari.
“Penso che nella AFC North, devi avere un reparto running back ben fornito”, ha detto Pettine. “Mi piacerebbe avere un ragazzo che può portare la maggior parte del carico, ma anche essere in grado di alternare i ragazzi. Bisogna essere in grado di mantenere i giocatori freschi, là fuori”
Ben Tate, 25enne ex-Auburn, che ha chiuso un triennio con gli Houston Texans per arrivare quest’anno a Cleveland, è il favorito per aprire la stagione come il leader dei Browns, grazie ad un biglietto da visita che parla di quasi 2.000 yard corse e 10 TD. Ma Terrance West, arrivato quest’anno con il terzo giro del Draft da Towson, dove è stato probabilmente il miglior RB di sempre della FCS, dovrebbe essere coinvolto presto e spesso. Finora West, dal fisico assolutamente taurino (5-9 per 225) ha impressionato Pettine:
“Per un uomo della sua stazza impressiona come si sposta, il modo in cui si muove, alcuni dei tagli che ha fatto, come riesce a muovere i suoi piedi direi come una ballerina, e pesa 105 Kg”
Rimanendo a parlare di giocatori d’attacco, il TE Jordan Cameron ha recentemente assunto il super-agente Tom Condon ed è reduce da un anno mostruoso come statistiche, dove ha catturato 80 passaggi per 917 Yard e sette TD: potrebbe essere il punto focale dell’attacco di Cleveland in questa stagione, soprattutto dato lo scarso lavoro del front office nella ricerca di WR che possano costituire valido bersaglio. E’ quasi scontato, quindi, che Cameron sarà taggato infranchising nel 2015: spesso utilizzato su largo e nello slot, nelle sessioni di allenamento è apparso “impossibile da coprire”.
Cameron ha mostrato un miglioramento nel gioco di gambe e una grande esplosività in campo aperto. Uscire dagli schemi di Rob Chudzinski / Norv Turner che ne hanno in parte costruito le fortune forse non sarà facile, ma tutto lascia presagire che Cameron possa ripetere il suo top-5 come tight end anche nel 2014: Shanahan ha lavorato nei suoi anni di carriera con Owen Daniels, Chris Cooley, Fred Davis e Jordan Reed, Cameron sarà un bersaglio importante in forza alla squalifica di Josh Gordon.
Infine, per l’angolo del “Who cares”, l’ex Bengals Akili Smith ha dichiarato che il comportamento di Johnny Manziel gli ricorda molto il suo. Smith ammette di essere stato un forte bevitore che ha fatto viaggi regolari a Las Vegas durante il suo periodo da giocatore NFL.
“Il problema principale era localizzare la festa e tutto il resto veniva di conseguenza. Sì è scritto di tutto in questa offseason su quello che sta facendo Manziel fuori dal football, i suoi viaggi e il prendere tutta quella roba” ha detto Smith “Ha bisogno di mettere tutto da parte il più presto possibile e concentrarsi sulla sua carriera”
Manziel può mettere a tacere i suoi detrattori scalzando dal posto di titolare Brian Hoyer, che attualmente è stato dichiarato starter. Farlo fuori non sarà un percorso facile, anche perchè fino all’infortunio patito nel 2013 contro Buffalo, Hoyer aveva condotto Cleveland a due vittorie su due gare da starter. Se Manziel, dopo tutto l’interesse destato in questa offseason, dovesse fallire in questo suo primo scoglio, l’interesse circa il suo stile di vita, e le conseguenti polemiche, cresceranno sempre più forti.