Texas: Powers costretto ad andarsene?

Il presidente della University of Texas at Austin, Bill Powers ha ricevuto una richiesta verbale di dimettersi, da parte di Francis Cigarroa, secondo quanto riporta The Texas Tribune.

Il Cancelliere dell’istituto, Cigarroa sembra abbia riferito a Powers che potrebbe essere licenziato se non provvederà da solo a rassegnare le proprie dimissioni al Consiglio dei Reggenti, che si riunirà il 10 luglio prossimo. Fonti vicine alla Tribune hanno fatto sapere che Powers non intende dimettersi, ma è disposto a discutere i tempi della sua uscita di scena.

Anche se Powers è sostenuto da docenti e alunni, ed è chairman della Association of American Universities, secondo il rapporto, sono sorte tensioni tra lui e Cigarroa. La rimozione di Powers, imminente, giunge meno di un mese dopo la notizia che il sistema scolastico dell’Università del Texas intende avviare un’indagine sulle pratiche di ammissione ad UT-Austin. L’indagine sembra avere motivi serissimi come riportato dai portavoce del sistema universitario del Texas nel momento dell’annuncio dell’iniziativa.

Powers, peraltro, supervisionò l’assunzione dell’ex allenatore di Louisville, Charlie Strong, primo coach afroamericano dei Longhorns, per sostituire Mack Brown, che sedeva sulla panca di Texas dal 1998, ed aveva portato agli arancioni il titolo nazionale del 2005. Powers è stato anche fortemente coinvolto nella scelta del direttore atletico Steve Patterson in sostituzione del decano Deloss Dodds, con cui Texas si è fregiato di tredici titoli nazionali.

Come ovvio, non ci sono stati commenti su questa ipotesi, più che fondata, né da Powers, né da Cigarroa, ma ci si aspettano sviluppi da qui a brevissimo.