NFL 2014 Preview: Philadelphia Eagles

Oggi ci si trasferisce in NFC, e la prima squadra presa in esame è Philadelphia, vincitrice della NFC East 2013.

Risultato 2013: 10-6, ha vinto la NFC East. Hanno perso il NFC Wild Card contro i Saints 26-24

Head coach: Chip Kelly (seconda stagione)

Partenze chiave: DeSean Jackson (WR), Michael Vick (QB), Clifton Geathers (DE), Bryce Brown(RB)

Arrivi chiave: Darren Sproles (RB), Malcolm Jenkins (S), Mark Sanchez (QB), Chris Maragos (S), Marcus Smith (LB), Jordan Matthews (WR)

Quando Chip Kelly è stato assunto nel ruolo di capo allenatore lo scorso anno, ha aperto per ogni posizione una battaglia nel training camp. Il quarterback veterano Michael Vick si è subito trovato in competizione con Nick Foles e Matt Barkley. La leadership e l’esperienza di Vick gli sono valsi il ruolo di partenza, ma gli infortuni lo hanno afflitto, più avanti, nella stagione. Quello era il passato, il presente è certo molto più definito: Foles, che aveva 10 start nel 2013, è il leader indiscusso dell’attacco. Ha guidato gli Eagles a un record di 8-2 nelle gare in cui ha comandato la truppa, e ha mostrato precisione, capacita di decisione nel traffico e puntualità nella esecuzione della giocata. Ora, ovviamente, deve consolidare sé stesso per dare una risposta a lungo termine alla squadra nel suo 3° anno a Philadelphia.

Il suo mentore, l’ex allenatore dei QB Bill Lazor, ora è finito a Miami, il quarterback da 198 cm per 110 kg ha il conforto e la tranquillità di poter contare sulla fiducia di Kelly e dell’offensive coordinator Pat Shurmur. A prima vista, il rapporto touchdown-intercetti di Foles (27:2) è roba da top-QB, ed il rating da quarterback (119,2) è impeccabile. La domanda è: Foles è un prodotto del sistema quarterback-friendly, che apre corsie di passaggio ad ogni livello? Oppure è proprio la sua efficienza a fare la differenza ed è un tipo di pass-player da ogni situazione che finirà di fare di lui uno dei QB più importanti della NFL? Quanto Chip ha disegnato l’attacco sulle sue caratteristiche e quanto le sue caratteristiche si sono adattate all’attacco?

Gli Eagles, hanno guidato il campionato in chunk pass play nel 2013, e ciò dimostra come Foles non abbia avuto paura di sfidare le difese in senso verticale. Foles ha condotto la lega con il 17,4 per cento dei suoi passaggi da oltre 20 yard. Il quarterback degli Eagles deve radicare la sua convinzione di essere un franchise quarterback, e se dimostra di esserlo quest’anno, può guadagnarsi un prolungamento di contratto paragonabile a quello di Colin Kaepernick, a nostro avviso con caratteristiche di durabilita ed efficienza maggiori del signal caller di Frisco.

Un altro Eagles che ha prepotentemente fatto vedere il suo talento l’anno scorso è stato LeSean McCoy, che si è affermato come uno dei migliori running back in tutta la NFL. La sua versatilità negli schemi di gioco gli permette di prendere passaggi brevi per grandi guadagni. E in più, Kelly ha trovato modi unici per dare la palla a McCoy nel gioco sulle corse. Philly non è tradizionalmente adusa al gioco sulle corse, perché si avvale di un “See Coast Offense”, che ha scherzosamente coniato la scorsa stagione, vale a dire che se gli Eagles vedono qualcosa che piace, lo prendono. La maggioranza dei giochi di run della scorsa stagione era zone-read, dove Foles poteva tenere la palla o darla al running back mentre attraversa la formazione. Con una guarda di grande atletismo che ha Evan Mathis e un centro come Jason Kelce, McCoy è stato in grado di seguire i suoi blockers e fare i giochi nello spazio. La astuzia unita ad un eccellente uso del corpo e dei piedi, gli hanno permesso di navigare nel traffico e di trovare i buchi giusti per rompere le difese e realizzare grandi guadagni.

Philly ha giocato tanto per terra l’anno scorso, guidata da McCoy. Con 314 corse per 1.607 yard e 52 ricezioni per 539 yard, McCoy ha condotto il campionato in numero di giocate la scorsa stagione, mostrando la capacità di rimanere fresco, ma è indubbio che si sia caricato sulle spalle un grande lavoro in attacco. L’acquisizione nella offseason del running back Darren Sproles potrebbe significare un carico di lavoro più leggero per McCoy. In realtà, il ruolo Sproles nell’attacco degli Eagles è una delle storie più intriganti del training camp, lo stesso McCoy ne ha disegnato i punti salienti:

“Sproles ha i piedi più veloci che abbia mai visto da ogni giocatore. Ci aiuteremo tremendamente. Penso che la cosa migliore che lui ha, è che può portare a questa squadra la leadership e l’esperienza, ma è anche e soprattutto un altro grande playmaker della squadra. Si parla molto della perdita di DeSean, ma penso che Howie [Roseman, direttore generale] e Chip abbiano fatto un ottimo lavoro per portare un altro playmaker al nostro team”

Durante il tempo in cui Sproles è stato a New Orleans, è stato utilizzato come un pass receiver fuori dal backfield, e quando era a San Diego, era elettrizzante nel cambiamento di ritmo da running back su LaDainian Tomlinson ed era un fantastico ritornatore. Il suo ruolo nell’attacco di Philly nessuno lo sa. Ciò che è chiaro è che Sproles è un lusso. Kelly è stato irremovibile dicendo che sarà utilizzato come running back, e non solo un ricevitore schierato con il quarterback.

La sua presenza permetterà McCoy di rimanere più fresco e più a lungo nel gioco, considerato il lavoro logorante che fa, la presenza di uno schema alternativo limiterà i colpi presi da LeSean (che in NFL sono sempre un pericolo) e probabilmente espanderà la sua longevità, sempre piuttosto breve per un RB.

L’interrogativo su che tipo di difesa si vedrà con Philly quest’anno ha una risposta basata sul fatto che dovrebbe essere molto più robusta dell’anno scorso, con la seconda stagione di Bill Davis come defensive coordinator. Davis si avvale di un sistema di 3-4, affrontato con una certa difficoltà sia nella installazione che nella ottimizzazione dato che ancora il livello degli schemi doveva essere perfezionato e soprattutto si dovevano trovare i giocatori adatti. Con un anno sotto la sua guida, la squadra è stata selettiva in FA, aggiungendo una safety Pro Bowl del calibro di Malcolm Jenkins e un playmaker versatile sempre nei safety come Chris Maragos. Inoltre, il team ha grandi speranze per alcuni giovani talenti emergenti come il rookie linebacker Marcus Smith, il linebacker Mychal Kendricks e il nickel cornerback Brandon Boykin.

Soprattutto Kendricks sembra il giocatore che potrà lasciare un segno a questa squadra. Linebacker al terzo anno, ha già detto che si aspetta che il reparto di Davis sia cento volte meglio in questa stagione. Kendricks, ha 23 anni, e probabilmente avrà molto a che fare con questo sistema, meglio mettersi in condizioni di ottimismo!

Dopo aver registrato un impressionante numero come 106 placcaggi, quattro sack e tre intercetti, Kendricks ha segnato la sua miglior prestazione quando contava di più: una partita fuori o dentro in week #17 nel matchup contro i Cowboys . Ha accumulato 12 placcaggi, forzando un fumble e intercettando un passaggio, e così Kendricks si è presentato come uno dei più dominanti giovani talenti nella NFL. Giocando a fianco del linebacker veterano DeMeco Ryans, Kendricks si è assunto maggiori responsabilità durante gli OTA della squadra e nei minicamp di questa offseason. Ogni squadra ha, da qualche parte nel roster, un giocatore che farà grandi cose in questa stagione. C’è da scommettere che Kendricks sarà uno di quelli.

Kelly è stata catalogato come “Mad Scientist” quando si tratta di innovazioni offensive. Ha condotto clinic di coaching durante il suo periodo a Eugene allenando Oregon, ed è stato all’avanguardia dell’attacco con la read zone. Semplicemente esegue il running game con la inside zone, con la out side zone, con counter e draw play (run play su finta di pass play). I giocatori così pensano solo a giocare e non fanno confusione pensando alle assegnazioni. Ma ciò che Kelly fa meglio di quasi qualsiasi altro allenatore è riconoscere un talento unico e fare in modo che questo sia massimizzato dal sistema. Apprezza giocatori speciali che hanno caratteristiche fisiche peculiari, ma la cosa più importante per lui è conoscere bene i fondamentali del football.

Guardando il Draft di quest’anno, è facile vedere come Kelly ha reinventato il football a Philadelphia. Con l’aggiunta di giocatori dal carattere forte e con una etica del lavoro incrollabile, il coaching diventa facile. Una dichiarazione per tutte, di uno che in questi primi scorci di stagione ha fatto vedere lampi inaspettati: Jordan Matthews.

“Voglio essere il primo ad arrivare, il primo a lavorare, l’ultimo ad uscire. Mi piace competere in tutto quello che faccio. Ho intenzione di mangiare più sano di te, e ho intenzione di provare ad allenarmi più di te”

La grandezza si trova spesso nei dettagli. E Kelly è iper-consapevole nel dover perfezionare i dettagli. La sua atmosfera da college player-friendly funziona. Una presenza cento per cento durante il programma della offseason degli Eagles è la prova di questo. C’è da aspettarsi una seconda stagione di Kelly sia ancora più fruttuosa: con un anno di esperienza, il coach ha ottenuto i giusti tipi di giocatori per i suoi schemi. Non ci sono troppi buchi evidenti nel roster: il right tackle Lane Johnson ha una sospensione per quattro partite per aver violato la politica della lega sulla PED e questo è un peccato, ma gli Eagles hanno un backup del livello di Allen Barbre.

Se c’è un motivo per preoccuparsi, è la mancanza di una minaccia profonda bella e pronta. Gli Eagles si sono separati da DeSean Jackson in questa offseason, il wide receiver Jeremy Maclin sta tornando da un intervento chirurgico al crociato anteriore, ma è sempre stato valorizzato come ricevitore di possesso. La squadra ha dato a Riley Cooper una proroga di cinque anni in questa offseason. Forse la squadra non ha una singolare minaccia che può presidiare la parte superiore della difesa, ma ha una ricchezza di ricevitori di talento, tra cui i tight end Brent Celek e Zach Ertz.

In conclusione se il rilascio nella offseason, un po’ sorprendente per la verità, diJackson non tormenterà Chip Kelly, Philadelphia è in posizione privilegiata per rivincere in titolo della NFC East. Certo, sostituire una minaccia offensiva del livello di Jackson non sarà facile. Ma gli Eagles hanno una moltitudine di altri obiettivi in ricezione, regna in attacco il run leader della NFL LeSean McCoy ed hanno una linea solida, pronti per una nuova (e magari più lunga) sfida?