NFL 2014 Preview: Chicago Bears

Continuando nella NFC North, oggi andiamo ad analizzare i Chicago Bears.

Risultato 2013: 8-8, secondi in NFC North

Head coach: Marc Trestman, seconda stagione

Partenze chiave: Julius Peppers (DE), Devin Hester (KR), Josh McCown (QB), Henry Melton (DT)

Arrivi chiave: Jared Allen (DE), Lamarr Houston (DE), Willie Young (DE), Kyle Fuller (CB)

 

Difesa

C’era una volta la difesa di Chicago. I Bears sono finiti 30esimi nella NFL in punti permessi, 30esimi in yard concesse, ed erano di gran lunga la peggior difesa sulle corse del campionato, permettendo 5,3 yard per tentativo a terra (la peggior penultima squadra, gli Atlanta Falcons, aveva 4,8 yard concesse a corsa). Questo ha rovinato le loro possibilità di andare ai playoff nonostante avessero il secondo attacco più produttivo per punti della NFL. Anche avendo una difesa appena decente avrebbero colto il titolo di divisione in un anno in cui i Green Bay Packers hanno vinto la NFC North con misero un record di 8-7-1.
I Bears hanno perato un sacco di cambiamenti nella offseason, firmando un trio di defensive end come Jared Allen, Lamarr Houston e Willie Young. Questi tre dovrebbero rappresentare un aggiornamento globale per Chicago, nonostante la perdita in difesa di Julius Peppers e Corey Wootton. I Bears hanno draftato dei giocatori difensivi con le loro prime tre scelte, a cominciare dal cornerback Kyle Fuller, veloce e ottimo saltatore, capace con le mani e con gli occhi, ma ancora da affinare (come spesso accade ai rookie CB) nella difesa ad uomo. Oltre a Fuller, Chicago ha fatto poco per aiutare la sua secondaria, apparsa in alcuni casi orribile. Ha firmato con l’ex safety dei Packers MD Jennings, ma è da vedere chi ha fatto l’affare tra orsi e formaggiari. Dal Draft sono arrivati i DT Ego Ferguson e Will Sutton ma avrebbero avuto molta più utilità se Chicago non avesse perso il sia pur acciaccato Henry Melton nella free agency.
Così, mentre ci saranno un sacco di volti nuovi nella difesa dei Bears, la loro stagione sarà determinata soprattutto da quanto questi movimenti della offseason gioveranno realmente. Come per Dallas, però, è difficile pensare che possa andare peggio del 2013.

Uno dei più intriganti confronti a distanza della NFC North di questa stagione starà nel confronto tra Allen e Peppers. Entrambi i giocatori sono rimasti all’interno della divisione, con Allen passato da Minnesota a Chicago e Peppers da Chicago a Green Bay.
I Bears hanno visto il declino di Peppers, che ha ormai 34 anni, ed hanno creduto che fosse il momento giusto per lasciarlo andare. Tuttavia, Allen non è neanche lui nel pieno della sua carriera, a 32 anni, ma il numero di sack della scorsa stagione di Allen (11.5) fatto a due cifre e superiore al numero di Peppers (7.0) ha fatto in modo che Chicago potesse considerare vantaggioso il cambio. Ma il Bears hanno anche pagato di più per ottenere Allen (15,5 milioni dollari garantiti in un quattro anni, 32 milioni di dollari di contratto) di quanto hanno sborsato i Packers per far firmare Peppers (7,5 milioni dollari garantiti in tre anni, 26 milioni dollari di contratto).
Entrambi i giocatori saranno un sacco motivati nei loro tentativi di vincere un anello di Super Bowl. Peppers non ha mai giocato al Super Bowl in più di un decennio, mentre Allen non è mai andato lontano nei playoff. Entrambi pensano di aver fatto la scelta giusta ma sarà interessante vedere se Chicago ha preso la decisione giusta per eseguire il salto essenziale lasciando Peppers a favore di Allen.

La squadra ha fatto il maggior lavoro, con il general manager Phil Emery perseguendo l’obiettivo del miglioramento della difesa. L’atteggiamento in offseason è stato aggressivo nella FA ed alla fine i Bears hanno completamente rinnovato la linea difensiva. Emery ha draftato uomini di linea difensiva interni con il secondo e terzo turno delle scelte della squadra. Il lavoro è stato fatto, ora Chicago spera di raccogliere i frutti.

Mentre le lesioni sono un fattore imponderabile per ogni squadra della NFL, Chicago non può non ricordare ciò che il suo precedente gruppo della linea difensiva ha dato nella scorsa stagione: molto poco. Quando questo succede, è il momento di cambiare. In questo caso, Emery ha pulito le caselle nella parte anteriore dei quattro. I Bears non hanno nemmeno tenuto Melton, selezionato al Pro Bowl del 2012, lasciandolo ad un annuale da 3,5 milioni di dollari con i Dallas Cowboys .

Ottimisticamente, l’erba sarà più verde dalla parte dei sette di Chicago con la sua nuova collezione di uomini di linea difensiva. Le aggiunte di Allen, Houston, Young, Ferguson, Sutton e Trevor Scott rappresentano un vero, nuovo inizio. Spesso questo è in grado di produrre da subito un effetto positivo, anche se alcuni pezzi di qualità sono stati persi per strada ( Peppers, Melton e Wootton).

La difesa di Houston, per certi versi in crisi, la scorsa stagione, è stata comunque molto brava a fermare le corse, cosa che i Bears hanno fatto orribilmente nella scorsa stagione. Allen ha il secondo maggior numero di sacks in carriera tra tutti i giocatori attivi della NFL, e i 11.5 sacks che aveva la scorsa stagione è stato più alto di 4,5 atterramenti del leader di Chicago in quella categoria (Peppers).
Se questo nuovo look linea difensiva funziona, forse la per i Bears si prospetta una stagione veramente interessante.

Purtroppo però, mentre Emery era occupato rimettere insieme una credibile linea difensiva, sembra si sia dimenticato che la posizione delle safety è un enorme punto di debolezza per i Bears e possibile serratura per la chiave degli attacchi.
Chicago saggiamente si è separata da Major Wright , che ha avuto una pessima stagione nel 2013, ma i quattro safety veterani che i Bears ha messo a prendere il suo posto non sono molto meglio.

A 34 anni, Adrian Wilson non è più il giocatore che era una volta. Sta venendo fuori una stagione persa per infortunio e non è stato efficace nel 2012 nella sua ultima stagione con gli Arizona Cardinals. Aspettarsi che Wilson possa giocare come l’All-Pro del 2006, 2008 e 2009 è perlomeno ingenuo.

La partenza di Jennings non ha minimamente preoccupato Green Bay. Dovrebbe essere un campanello d’allarme per Chicago, visto che le safety dei Paskers sono stati uno dei grandi problemi difensivi della squadra. Certo, Jennings ha iniziato 26 partite nelle ultime due stagioni, ma questo è più il risultato della mancanza di scelte di Green Bay nelle safety, che per quello che Jennings stava effettivamente facendo sul campo.
Ryan Mundy , un 29enne ex Steeler e Giant, non ha le possibilità di aiutare molto. Non è certo una soluzione è l’ex Cowboy Danny McCray , che ha giocato solo nove snaps difensivi la scorsa stagione a Dallas dopo aver ridotto in modo significativo il suo ruolo.
Alla fine l’unica vera speranza per i Bears per i loro problemi alla safety è che il quarto round Brock Vereen sia pronto per iniziare dal 1 ° giorno E’un grande talento, atletico. duro e completo, anche nel gioco a uomo, ma ancora fisicamente da strutturare e con qualche perplessità nel gioco sulle corse. Tutte le squadre della NFL conoscono i rischi che si corrono mettendo un rookie in ruoli chiave difensivi nella secondaria, soprattutto in team che vogliono competere per i playoff.

 

Attacco

Jay Cutler e il suo attacco rappresentano la assicurazione per le vittorie nella prossima stagione. Se c’è un reparto che deve guidare i Bears ai playoff, quello è chiaramente l’attacco. Se per la difesa la parola chiave è limitare, per l’attacco è dominare. E’ una linea con tanto talento che può chiaramente ambire ai top 5, per non dire ai top 3.
Non c’è forse migliore coppia di wide receiver nella NFL di Brandon Marshall e Alshon Jeffery . Mentre Marshall è il più noto dei due, un altra grande stagione di Jeffery lo metterebbe d’imperio nella categoria dei ricevitori d’ elite. Ha avuto una stagione da breakout nel 2013, ma questo non significa che non può avere il bis e portare il suo gioco ad un livello ancora più alto. In questo momento, Jeffery è un ottimo wide receiver. E’ stato nei top 10 dell’ ultima stagione in ricezioni (89) e in numero di yarde (1421). Ovviamente ha beneficiato, e continuerà a farlo, della presenza di Marshall. Questa stagione, Jeffery non avrà il vantaggio del fattore sorpresa. Aveva solo 367 yarde di ricezione come rookie nel 2012, così chiaramente il piano di gioco di ogni difesa intelligente nel matchup contro i Bears, all’inizio della scorsa stagione, prevedeva la massima concentrazione su Marshall (che aveva 1.508 yarde su ricezione nel 2012). Ora che Jeffery ha quasi quadruplicato la sua produzione statistica dal primo al secondo anno, le difese avversarie, senza dubbio, presteranno molta attenzione su di lui fin dalla prima giornata.

Se Jeffery vince il cornerback matchup, come già ha mostrato di sapere e poter fare, nella maggior parte delle partite di questa stagione e mette su di nuovo grandi numeri, potrebbe essere un All-Pro. Per un giocatore con la sua dimensione (190 cm, 98 kg) e con le sue abilità, soprattutto considerando che ha solo 24 anni, Jeffery ha il potenziale per essere uno dei migliori wide receiver della NFL. E ‘pazzesco pensare che appena due anni fa, sei wide receiver sono stati scelti al Draft prima di Jeffery, tra cui Justin Blackmon , Brian Quick e AJ Jenkins.

Matt Forte è un top-5 running back venuto fuori da una stagione in cui solo LeSean McCoy aveva più yard corse. Martellus Bennett ha dimostrato di essere un tight end dal grande potenziale lo scorso anno, nella sua prima stagione con Chicago, catturando 65 passaggi per 759 yard. La linea offensiva ricostruita l’anno scorso ha mostrato un sacco di miglioramenti e dovrebbe ancora crescere nel 2014 con il giovane lato destro della squadra composto dalla guardia Kyle Long e dal tackle Jordan Mills che continuano a lavorare insieme.

Alla fine tutte le chance di vittoria della squadra le avrà in mano Cutler. Ha firmato un prolungamento del contratto in questa offseason che gli porterà 126 milioni dollari nel corso dei prossimi sette anni. Un sacco di soldi per un quarterback con una sola vittoria nei playoff in otto stagioni. Ma con il gruppo di giocatori offensivi che ha al suo fianco, un anno di carriera migliore di Cutler potrebbe rendere Chicago una delle squadre che può fare un lungo percorso in postseason.