I Raiders riducono il roster a 75 uomini: Hayden, Criner e Tavecchio tra le sorprese
Il 26 agosto è stato il giorno in cui ogni squadra dell’NFL doveva ridurre il numero di giocatori da 90 a 75. Oltre questo primo giorno di cut, ve ne sarà un’altro il 30 di Agosto, in cui il numero verrà ulteriormente ridotto fino a 53. Andiamo ad analizzare assieme quelli che sono state le mosse degli Oakland Raiders in questa prima fase, guardando quali 15 giocatori non faranno parte del 53 men roster e dividendoli per ruolo:
OFFENSE
QB: Trent Edwards (Rilasciato)
RB: Kory Sheets (Rinuncia per infortunio, e successivamente messo in IR),
T: Cleary Emmett (Rinuncia)
G: Lucas Nix (Rinuncia per infortunio)
C: \
TE: Nick Kasa (Messo in Injury Reserve), Kyle Auffray (Rinuncia)
WR: Juron Criner (Rinuncia), Greg Jennings (Rinuncia per infortunio, e successivamente messo in IR), Mike Davis (Rinuncia), Rahsaan Vaughn (Rinuncia)
DEFENSE
DT: Torrell Troup (Rinuncia)
DE: \
LB: Justin Cole (Rinuncia)
CB: DJ Hayden (PUP), Jansen Watson (Rinuncia)
S: Lerry Asante (Rinuncia per infortunio, e successivamente messo in IR)
SPECIAL TEAM
K: Kevin Goessling (Rinunciato in cambio di Giorgio Tavecchio)
P : \
LS: \
Ricordiamo i vari significati per chi non è ancora abituato a sentire queste parole:
Rilasciato: stiamo parlando di un veterano che viene licenziato,, non più nel suo contratto da rookie, è il classico Cut o Released. Questo vuol dire che è un Free Agent a tutti gli effetti e il miglior offerente fin da subito può cercare di prenderlo.
Rinucia: è la traduzione di Waive, e si applica a quei giocatori che sono ancora nel loro contratto da rookie. Appena vengono rilasciati, per 2 giorni la squadra con la priorità di Waiver maggiore può prenderselo (chi arriva agli ultimi posti in stagione ha la priorità maggiore). Passati 2 giorni vale la regola del miglior offerente.
Injury Reserve (IR): Quì ci finiscono i giocatori che hanno gli infortuni più seri e che saranno fuori per la stagione. Mettere un giocatore in IR vuol dire che non potrà tornare neanche se dovesse riprendersi dall’infortunio. Farlo però garantisce alla squadra il tenersi il giocatore che non potrà essere “corteggiato” dalle altre squadre, proprio perché non viene assolutamente toccato quello che è il contratto.
Physically Unable to Perform (PUP): è come la injury reserve ma presenta una sostanziale differenza… è temporanea. I giocatori in PUP infatti non possono ne allenarsi ne scendere in campo fino alla sesta settimana di season. Conclusa la quinta settimana il giocatore potrà allenarsi, e la squadra ha una finestra di 21 giorni per scegliere se attivare il giocatore nel 53 men roster (ovviamente rilasciandone un altro), oppure, se non è guarito, spostarlo definitivamente in Injury Reserve.
Ma andiamo a vedere un pò le due mosse che hanno lasciato più di stucco.
La prima è DJ Hayden nella PUP. Ma forse è meglio dire “DJ Hayden nella PUP fin da adesso”. Nell’intervista di Lunedì 25 agosto, Dennis Allen aveva affermato che dati i grossi progressi che Hayden ha fatto durante queste settimane, visti i tipi di esercizi che il Training Staff gli faceva fare ecc, avrebbe aspettato fino all’ultimo (il 30 agosto) per mettere il CB da Houston nella PUP perché esisteva la remota possibilità che fosse pronto per il season opener contro i New York Jets. A quanto pare, quando dissi che Allen è un uomo di parola, non avevo considerato questo tipo di casi. Già in passato era capitato che le parole di Allen (come quelle di McKenzie) potevano benissimo portare a risultati diametralmente opposti (vedi Jered Valdheer e Lamarr Hoston). La mossa di per se però, come già espresso negli articoli precedenti, non è una novità. La cosa più preoccupante è la montagna di tempo che Hayden sta passando lontano dal campo. Senza pratica e senza partite un Cornerback non migliora, ed essendo obbligato a stare lontano ancora per 5 settimane, il quadro generale non è di certo roseo. Nel frattempo, con Chimdi Chekwa fuori per l’infortunio al ginocchio, oltre a TJ Carrie anche Neiko Thorpe sta lottando per una posizione di punta tra gli starter. Entrambi infatti si stanno contendendo un posto in campo negli allineamenti di nickle defense, in cui giocherebbero esterni con Carlos Rodgers che va a coprire lo slot. Thorpe ha dalla sua un ottima partita contro Green Bay, nella quale non ha concesso neanche una recezione (da attribuirsi ad un ottima coverege, non ad un pessimo lancio), nonostante Aaron Rodgers lo abbia puntato per ben 2 volte.
La seconda novità è Juron Criner. L’ex ricevitore di Arizona, preso nel quinto round del draft del 2012 (il primo draft di McKenzie e Allen), ha concluso la sua corsa con gli Oakland Raiders. Gli unici giocatori rimanenti di quella draft class sono Tony Bergstron, Miles Burris e Jack Crowford. Di questi 3 soltanto solo Burris ha la garanzia di rientrare un 53 men roster, poichè gli altri due non hanno mostrato alcun tipo di progresso negli anni diventando materiale da practice squad o addirittura da rilasciare e basta. Per quanto riguarda Criner la scelta non è una casualità. Brice Butler ha completamente eclissato l’ex #84, e l’acquisizione di Greg Little durante la Free Agency lasciava davvero poco spazio ad un ricevitore incostante e propenso ai drop.
Terza e ultima novità è quella notizia che ogni fan italiano vorebbe leggere… Giorgio Tavecchio trova una nuova casa: gli Oakland Raiders. Dopo essere stato rilasciato dai Detroit Lions, il kicker da Cal viene chiamato da Reggie McKenzie&Co. L’assunzione di Tavecchio è accompagnata dal rilascio di Kevin Goessling in quanto deve comunque essere rispettato il limite dei 75 men roster. Non c’è da leggere tanto su questa mossa. Il motivo per cui i Raiders arrivano alla quarta settimana di Pre-Season con 2 kicker in squadra (cosa che nessuna squadra farebbe mai, specie quelle con tanti problemi…) è perché Janikowski è ancora infortunato al quadricipite, e necessitando di riposo, serve una “Camp Leg” da far calciare. Il quadro non è tuttavia negativo: un eventuale mancata guarigione di Jano per la season opener potrebbe garantire a Tavecchio di far parte, almeno momentaneamente, del 53 men roster… anche se sarà molto difficile per lui prendere il posto del Polish Cannon e questo viaggio ad Oakland potrebbe rivelarsi una semplice toccata e fuga. Nonostante i 256 punti segnati nel college che fanno di lui il quinto giocatore nella storia di Cal ad aver segnato più punti, Janikowski rappresenta un punto saldo dei Raiders e una garanzia anche dalle 50 yard. Per Giorgio però si tratterà di una vetrina in cui mettersi in mostra, cercando una squadra che voglia fare di lui il proprio kicker titolare.