Preseason #4: Redskins – Buccaneers 24-10

La quarta partita di preseason è tradizionalmente la partita dei backup, l’ultima vetrina in cui poter mettersi in mostra, il campo su cui si consumano i drammi delle scelte tra i giocatori che possono essere annessi al roster finale per la stagione regolare. La partita è finita 24-10 per i Redskins sui Buccaneers, ma più che il punteggio o gli schemi visti, questa volta, più che altro, contano i giudizi sui singoli.
Difficile pensare di vedere il RB Lache Seastrunk nel pratice squad. E’ vero che alle volte sopravvaluta la sua velocità, qualche volta non legge bene i blocchi, oppure esagera con le inversioni in velocità. Ma ha la velocità per girare l’angolo, una velocità che nessun altro nel backfield del team può eguagliare.
Chris Thompson, l’altro running back, invece potrebbe essere collocato nel pratice squad. La sua tenuta fisica rimane un problema. Dall’anno scorso nulla è cambiato. Ha mostrato rapidità, niente da dire, ma su di lui si può contare per un gioco.
Evan Royster è migliorato nei special team e questo, forse, che gli dà un vantaggio rispetto agli altri back, ma non è così risolutivo come dovrebbe essere chi gioca in momenti in cui il suo impatto deve essere decisivo. Gli altri running back appaiono più dinamici. La squadra ha bisogno soprattutto di questo.
Se Gabe Miller e Everette Brown sono due linebackers tra cui bisogna scegliere, Miller sembra un passo avanti. Miller non ha esperienza in pratice squd, ma ha giocato meglio di Brown. Miller ha fatto un bel placcaggio per una perdita di terreno, spingendo su una guardia, andando basso per favorirsi lo spin off. Nel successivo gioco, ha riconosciuto il draw ha fatto un tackle su un terzo e lungo. Ha anche mostrato un buon riconoscimento su un bootleg al suo fianco e che ha portato al sacks / fumble e al successivo recupero.
Non cambierà molto nei calci dei Redskins in questa stagione. Kai Forbath è un solido kicker, ma i suoi calci d’inizio sono incompatibili – sia con la distanza che con l’ hangtime. Il Hangtime ideale è 4,0 secondi; Kai raggiunge raramente quel numero che porta ai rendimenti più lunghi. Ed entrambe le opzioni da punter sono discontinue. Il kicker rookie Zach Hocker avuto un buon colpo ma Forbath avuto il gioco più lungo. Se c’è lotta, il veterano dovrebbe mantenere il posto di lavoro.
Un duro colpo per il backup nose tackle Chris Neild . Si trova in condizione di lottare per il roster, e forse sarebbe stato al posto di Clifton Geathers se non avesse avuto il legamento ACL strappato. Entrambi i giocatori sono unidimensionale quindi è solo una questione di gusti. Ma ci sono giocatori sul fronte con la possibilità di giocare nose se succede qualcosa a Barry Cofield (come Chris Baker) e questo farebbe Neild sacrificabile. Ma lui è anche il tipo di giocatore che gli allenatori amano mantenersi vicino. Indipendentemente da tutto ciò, non è una bella cosa. Il ragazzo lavora tanto e terribilmente duro.
Altra domanda è: ma se succede qualcosa a DeSean Jackson o Andre Roberts , che è il wide receiver? Aldrick Robinson, probabilmente. E’ stato meglio di Nick Williams tutta quest’estate. Il fatto che abbia preso solo 29 ricezioni in due anni non è un motivo sufficiente per essere tagliato.
Akeem Davis gioca bene nei special team. Guarda il kickoff di apertura e vede dove si prende il cuneo; vede bene i blocker e chiama i giusti placcaggi. Davis ha un talento da big-time per le squadre speciali. Ma Trenton Robinson è meglio nello scrimmage. Difficile la scelta. Se si deve scegliere per gli special team, il posto dev’essere di Davis.
Ryan Grant si è fatto vedere bene nei giochi. E’ un giocatore sottovalutato, ma è bravo nel prendere la palla nel punto più alto e usa bene le sue mani forti. Corre bene sulle route e crea metri extra in separazione, è bravo a guidare il difensore fuori o a mantenere la spaziatura nei margini, dando al quarterback un po’ più di spazio per lanciare.
Will Compton, linebacker, ha giocato bene nei tackle ed è quello che gli allenatori volevano vedere da lui in questa preseason. Ha fatto una buona lettura dei giochi e ha riempito i gap. I suoi placcaggi erano vicino alla linea di scrimmage, nel modo in cui contano di più. E ‘versatile all’interno, con la possibilità di giocare in entrambi gli spots. Compton ha sempre giocato con le seconde linee. Sarebbe una sorpresa se fosse tagliato, anche prima degli infortuni degli altri.