NCAA Week #1: UC Davis @ Stanford
Stanford buona all’esordio, ma non del tutto perfetta.
Sia chiaro, se hai Ty Montgomery che fa anche il punt returner, non hai grossi problemi, ma dopo un elettrizzante TD sul suo primo ritorno da 60 yard ed un raddoppio di cifra con una corsetta di Hogan che sceglie bene il tempo su una azione nelle vicinanze della goal line, la gara si è impantanata per alcuni minuti per i Cardinal, rimasti quasi tramortiti da un intercetto del suo QB ad inizio secondo quarto.
A sorreggere il ritmo è stata una difesa veramente superlativa, specialmente nel front seven, guidata dal tackle Parry, che non ha lasciato varchi al gioco di corsa di UC Davis e, in soprannumero, ha immediatamente realizzato un controintercetto che però non ha saputo dare la scossa ad un attacco rimasto per qualche minuto fiacco. Grazie ad una serie di punt abbastanza infelici degli ospiti, Stanford ha poi ritrovato il bandolo della matassa grazie ad una buonissima presa da 40 yard di Michael Rector in endzone, ed una del figlio d’arte Christian McCaffrey da 60 yard, che ha bruciato centralmente le safety. Dopo un altro TD firmato Montgomery, con slalom veramente spettacolare sul lato aperto a destra, nel finale di tempo, altro turnover per fumble recuperato e spazio per Sanders che, dapprima contratto, ha poi sviluppato un buon gioco di corse portando i Cardinal in raggio da facile field goal per Jordan Williamson che nel corso della gara ha battuto il record di punti fatti per un giocatore di Stanford.
Nel secondo tempo la difesa è di nuovo aggressiva, avrebbe meritato di recuperare subito un fumble ma i referee chiamano semplicemente passaggio incompleto sul primo drive di UCD, ma Stanford recupera la palla con un discreto ritorno di McCaffrey ed inizia a ruotare i giocatori in campo, mandando in cabina di regia Crower e fallendo a fine drive un field goal non impossibile con Williamson.
Dopo un terzo quarto in cui le corse per Stanford funzionano discretamente con Wright, ma Crower sembra avere studiato un playbook diverso dai compagni ricevitori sui lanci, si passa ad un ultimo quarto in cui per l’attacco di Stanford sfuma una situazione di goal line con un pasticcio sul quarto down che consegna palla a UC Davis. 3&out per gli ospiti che vanno al punt, McCaffrey riceve, perde la palla, la recupera e riesce in un miracoloso ritorno fino alla redzone, dalle 13 yard Crower conferma quello che era sembrato un buon feeling con TE Hooper, trovando una ricezione alta e perfetta per il 45-0.
Gli ultimi cinque minuti di gara lasciano spazio al QB Burns che prima trova Sanders per una bella ricezione e corsa, poi perde la palla per un handoff infelice, infine non è aiutato da una linea fiacca e si ritrova sackato fuori dal raggio da field goal.
La gara termina con un’altro buon lavoro difensivo per un reparto che lascia UC Davis a meno di 120 yard di total offense, mentre per Stanford, nonostante il fiacco secondo tempo, 461 yard offensive di cui la maggior parte in passaggio. Si attendono comunque test più probanti per una scuola che vuole rimanere tra i top program nazionali.