NFL Week #2: St. Louis Rams @ Tampa Bay Buccaneers preview
Proprio come altre quattordici squadre sconfitte in week 1, i Rams ed i Buccaneers sono chiamate a pareggiare il record, obbligo ancora più pressante per loro, date le deludenti prestazioni della prima gara e le difficoltà evidenziate, che potrebbero preannunciare una stagione da incubo.
Per St. Louis, la domanda sulla “durabilità” di Sam Bradford, ha già trovato risposta ed, ahimè, la risposta è stata la peggiore possibile, il prodotto di Oklahoma ha anzitempo finito la stagione, lasciando i Rams con un grosso problema al signal caller. Shaun Hill è uscito malconcio in week 1 e non è ancora detto che possa scendere in campo produttivamente in questa seconda gara. Austin Davis, sophomore, nel caso sarà a sostituirlo dopo il 16/23, 193 yard e un intercetto di domenica scorsa.
Tampa Bay, dopo una grossa rivoluzione primaverile, ha “paura” di vedersi ripetere quello che è successo negli scorsi anni, ovvero stagioni assai deludenti, incertezza, magri risultati dopo le migliori speranze. Doug Martin, dopo essere stato in forse, sarà della gara e fruirà del ritorno di Mankins per aprire varchi nel gioco di corsa. La difesa però ha perso il Left End Adrian Clayborn che si è strappato il bicipite e salterà la stagione intera. Il Right end Michael Johnson ed il cornerback Mike Jenkins non recupereranno di sicuro per la gara con i Rams, sguarnendo un reparto che potrebbe trovare quindi più difficoltà del previsto contro l’attacco di St. Louis non particolarmente temibile in questo frangente.
Chiave di lettura
Il matchup chiave di questa settimana sarà tra due unità di gioco che cercano l’immediato rimbalzo dopo giorni inaspettatamente pessimi a partire dalla scorsa gara. I Rams patiranno sicuramente la perdita di Chris Long, che non vedrà il campo per almeno i prossimi due mesi, ma avendo la più profonda D-line della lega, non dovrebbero risentire troppo della perdita. Tuttavia, è assolutamente necessaria una migliore performance di questa unità rispetto a quello che hanno mostrato la scorsa settimana, al fine di evitare un’altra figura discutibile in trincea: il rookie Aaron Donald è stato l’unico DL positivo della squadra, mentre gli altri sette in rotazione hanno tutti faticato oltremodo.
Sull’altro lato della palla, la OL dei Bucs è reduce dall’aver affrontato un formidabile front seven la scorsa settimana, quello di Carolina. La buona notizia è che la firma di Logan Mankins da NE sarà con ogni probabilità lo starter a guardia sinistra dopo non aver fatto allenamenti fino a giovedì scorso. Il suo ritorno contribuire a risollevare un ruolo che ha patito con Garrett Gilkey, ma in altri punti della linea c’è stato di che preoccuparsi, tra Evan Dietrich-Smith, con una delle peggiori prove dal 2012, e Demar Dotson.
Occhio a…
Ci sono altri elementi degni di nota per la gara di oggi:
Brian Quick (STL) – I QB dei Rams hanno assommato un rating 112,5 lanciando su Quick: si tratta dell’ottavo miglior rating riferito ad un singolo WR, ma Quick ha anche il quarto più alto valore di yard corse per traccia.
Tavon Austin (STL) – ha avuto la possibilità di giocare dal backfield solo per sei snap, collezionando tre portate e 5 yard su corsa. Ma quattro di queste sono state “after contact”.
Gerald McCoy (TB) – Nessuna sorpresa. McCoy è stato in week 1 tra i sei migliori DT sia in Pass-Rushing che in Run-Stopping.
Alterruan Verner (TB)- Eccellente nella cover-2, ha sfoderato una prestazione in week 1 che lo ha collocato tra i tre migliori cornerback per run-stopping.
Brandon Myers (TB) – Nelle disastrose prove mostrate dalla offense di Tampa Bay, è stato l’unico positivo dando un significativo contributo nel run-blocking.