NCAA Week #3: Georgia @ South Carolina

E’ stato l’unico scontro tra squadre del ranking, quello andato in onda sabato al Williams-Brice stadium di Columbia tra i padroni di casa di South Carolina e i bulldog di Georgia.Ad imporsi, al termine di una partita bellissima e giocata a viso aperto, sono stati i Gamecocks per soli tre punti dopo che il kicker di Georgia, Morgan, ha sbagliato il field goal del pareggio dalle 28 yard a 5 minuti dalla fine.Vittoria che vale doppio quella di South Carolina in virtù del fatto che le due squadre appartengono alla stessa division,la East, e che le vedrà contendersi il titolo fino all’ultima week.

Iniziata in ritardo a causa di una tempesta di fulmini abbattutasi nella città, la partita è stata divertente sin dal primo drive condotto dal qb dei galli, Dylan Thompson a cui sono bastati 4.30 minuti per coprire 75 yard e mandare in td il junior Shaq Roland. Ai bulldog invece sono bastati 31 secondi per pareggiare grazie al freshman Sony Michel che dopo lo screen pass del qb Mason corre per 33 yard bucando la difesa avversaria grazie anche agli ottimi blocchi portati dai suoi compagni. Il sostituto di Aaron Murray (draftato dai Chiefs) ha concluso con 16/22, 191 yard e 2 td ma è stato il gioco su corsa a tenere in vita l’attacco in maglia bianca grazie al candidato all’Heisman Trophy,Todd Gurley. Con 131 yard e un td è stato un incubo per il front seven avversario che ha sentito troppo le partenze di Clowney e di Kelcy Quarles concedendo ben 217 yard sul terreno agli avversari. Al contrario è stata buona la prestazione della secondaria di SC con i cornerback e le safety molto attenti e puntuali nelle coperture dei ricevitori di Georgia.

Il secondo quarto è stato molto più duro da giocare ed ha visto solo un td ad opera dell’ottimo TE Anderson ben imbeccato dal solito Thompson, ed un field goal per parte. Ma è nella seconda parte di gara che assistiamo però allo show di Gurley che inizia nel terzo quarto a macinare yard, rompendo 2 placcaggi ed andando in red zone per il td del 20 a 24.South Carolina però non ci sta e Thompson aggiorna le sue statistiche mettendo a referto un td personale; chiuderà la sua prestazione con 271 yard, tre td e un intercetto che poteva costare carissimo.

Infatti all’inizio del quarto periodo Georgia, dopo che Gurley aveva convertito un difficilissimo 3 e 16,si avvicina a meno tre grazie al td di Rome e alla successiva conversione da due punti.C’era qualcuno però che non era d’accordo e metteva nuovamente il muso dei gamecocks avanti di 10;il rb in maglia rossa Wilds, correva infatti per 24 yard trovando due blocchi aperti,saltando un placcaggio e andando fino in red zone.Ottima la prestazione del #22 che chiuderà con 93 yard riuscendo a penetrare la difesa dei bulldog fino a quel punto ottima sulla pass rush.Gli dei del football però non hanno ancora scritto la parola fine sulla partita;e infatti dopo 1.30 è il fullback Hicks ad accorciare le distanze per l’ennesima volta in favore di Georgia.

Proprio quando l’ago della bilancia sembra spostarsi sui bulldog grazie all’intercetto di Swann, che recupera il pallone per Georgia sulle 14 yard, ecco che accade l’impensabile:Mason non converte il terzo down e si va per il field goal del pareggio dalle 28.Incredibilmente Marshall Morgan, uno dei 5 migliori kicker della nazione, sbaglia il calcio consegnando di fatto la vittoria ai gamecocks che per 5 minuti giocheranno con il cronometro azzerando le speranze di recupero dei dog’s.

Si tratta quindi della seconda vittoria per SC che dopo aver iniziato malissimo la stagione in casa contro gli Aggies sembra si stia incamminando nel giusto binario che la può portare al capolinea della vittoria divisionale.

Dall’altra parte, nonostante la sconfitta, Georgia può ritenersi soddisfatta di come ha giocato contando sul fatto che rispetto all’avversaria di oggi ha un calendario un po’ più facile e avendo nel roster un rb come Gurley (paragonato nelle movenze ad un vincitore di Heysman come Eddie George) che se non avrà i problemi di infortuni dell’anno scorso sarà veramente impossibile da fermare.

-Francesco Fele-