Preview del Lato Oscuro Week #3: Oakland Raiders VS New England Patriots
Siamo arrivati alle porte della partita contro i New England Patriots a Foxboro. Gli Oakland Raiders, reduci dalla seconda sconfitta consecutiva su tutti i fronti, non solo sul tabellone, dovranno trovare un modo per spuntarla. Andiamo quindi ad analizzare i punti di interesse che hanno caratterizzato questa settimana di allenamenti:
– Dopo la prestazione scadente contro Houston, fin dal lunedì si poteva respirare un aria di emergenza nel quartier generale. Dennis Allen, aveva ben poche risposte per l’umiliazione subita, e dopo aver riguardato i filmati c’era solo una certezza: in un modo o nell’altro bisognava trovare il modo di cambiare. Questi cambiamenti rimangono ancora un mistero, perché nel momento in cui i vari giornalisti e insider hanno provato a chiedere in che modo questi avrebbero avuto luogo, Dennis Allen ha come al solito schivato la domanda dando una risposta che in realtà era davvero povera di contenuti. Non si sa infatti se si vogliano apportare modifiche alla line-up dei giocatori, oppure ancora se Allen stesso voglia prendere il controllo della difesa, sostituendosi in tutto e per tutto a Jason Tarver. Per ora è un mistero, e sarà la partita di domenica a dare la risposta definitiva.
– Altro argomento trattato durante le diverse conferenze stampa di queste settimane è stato lo scarso utilizzo di Marcel Reece. I Raiders in questi ultimi due anni mancavano di giocatori che potessero essere definiti come star. L’unica eccezione era Reece, che grazie alla sua atleticità, non solo ha completamente rivoluzionato il ruolo di Fullback (andando molto spesso a schierarsi sulla linea di scrimmage per ricevere i passaggi), ma si è anche guadagnato un posto nel Pro Bowl. Questo evidentemente non è sufficiente per Allen e Olson, che continuano ad ignorarlo non concedendogli alcuna occasione per fare quello che sa fare meglio.
– Derek Carr continua a stupire. In queste due settimane in cui il rookie è stato messo alle redini dell’intero offense, diverse cose sono saltate fuori agli occhi di staff e giocatori. La leadership del QB da Fresno è palpabile, non solo si è guadagnato il rispetto dello spogliatoio, ma è stato anche in grado di inspirare tutti i compagni dopo un discorso in post partita mirante a portare qualche cambiamento nell’atteggiamento della squadra. Greg Olson è stupito di questo e ogni occasione che ha per stare davanti al microfono, la usa per elogiare Carr definendolo come un rookie fuori dal comune. La sfida contro i Patriots sarà dura, anche perché, con una difesa che può contare su Revis nel secondario e Chandler Johns e Vince Wilfork a mettere pressione sulla linea, ci sarà poco margine di errore per il QB, specie in trasferta. Di buono c’è che la O-Line contro i Texans ha fatto un ottimo lavoro: a parte una occasione, i Raiders hanno tenuto fuori dalle statistiche J.J. Watt, soprattutto grazie a Gabe Jackson e Donald Penn.
– Dal punto di vista degli infortuni, questa partita potrebbe davvero rappresentare un problema. Sul lato offensivo Rod Streater non si è allenato quasi tutta la settimana per via di un infortunio al finaco, ma il giocatore stesso ha più volte fatto presente che sarebbe stato pronto per il match. Anche Mourice Jones Drew è segnato come Questionable, e nonostante abbia ripreso gli allenamenti dopo l’intervento alla mano, sarà difficile vederlo giocare. Sul lato difensivo invece il discorso è ancora peggiore. Due sono i nomi importanti sulla lisa, oltre quello di Antonio Smith che potrebbe non giocare per infortunio alla schiena. Il primo è ancora quello di Nick Roach, che dopo tutte queste settimane non si è ancora ripreso dalla concussion subita in Pre-Season. Al suo posto Kaluka Maiava avrà il compito di dirigere la difesa contro un Tom Brady che già contro i Vikings sembra aver ripreso a pieno il suo tocco. Il secondo nome importante è quello di Sio Moore. Il LB, fuori per infortunio alla caviglia, sarà sostituito da Miles Burris che finalmente potrà tornare a vestire i panni del OLB dopo il fiasco come MLB d’emergenza.
Questa partita rappresenta davvero un punto di svolta. Nell’intervista che Mark Davis ha concesso a Tim Kawakami di San Jose Mercury News, è apparso chiaro che nonostante non vi siano state comunicazioni al di fuori delle normali conversazioni che seguono la catena di comando (nel senso che Allen parla con McKenzie e McKenzie con Davis), il proprietario non è affatto contento dell’andamento della squadra. Queste due settimane che separano i Raiders dalla bye week saranno una vera e propria finestra nella quale l’HC verrà messo alla prova un ultima volta , e se nessun cambiamento sarà portato dai piani bassi, allora saranno quelli alti a portarli definitivamente.
beh speriamo che lo scossone arrivi perchè non se ne può davvero più