NFL Week #11: Detroit Lions @ Arizona Cardinals preview

Al destino piace giocare. Drew Stanton, dopo essere uscito da Michigan State nel 2007, è ancora alla ricerca di un posto da titolare. Ora chi deteneva questa titolarità ad Arizona, Carson Palmer, è out for season, e questo non è mai di buon auspicio per chi ha 35 anni. Bruce Arians ha già detto che anche con Stanton, Arizona può vincere il Super Bowl, che fra l’altro si terrà proprio a Glendale, di conseguenza il buon Drew ha la possibilità della vita, a partire già da domenica, affrontando i Detroit Lions lo presero nel secondo turno del Draft 2007.

Stanton, draftato dalla squadra della sua città, mise assieme solo quattro start in tre stagioni per Detroit. Senza aver messo piede in campo per il triennio 2011-13, ha messo assieme un record di 2-1 come starter all’inizio di questa stagione, quando Carson Palmer fu costretto all’infermeria con un infortunio alla spalla. Stanton ha poi portato a termine vittoriosamente la gara contro i Rams, aggiungendo allo score un TD pass da 48 yard a John Brown nel quarto periodo, di fatto chiudendo la gara. Stanton, riguardo al suo ruolo di starter, si è così espresso a ESPN:

“E’ una opportunità che ho aspettato con ansia per un lungo periodo. Sono passati otto anni in cui ho lavorato per arrivare a questo, quindi non prendo l’occasione alla leggera. L’occasione arriva in circostanze sfortunate, senza dubbio, ma fa parte di quello che in fondo è il mio lavoro”

I Cardinals hanno fatto sei vittorie su sei con Palmer starter, con 11 passaggi in TD e tre intercetti. I numeri di Stanton sono sicuramente meno scoppiettanti (una percentuale di completamento del 49,5%, tre touchdown) ma il suo atteggiamento ponderato e guardingo lo ha preservato da intercetti e gli ha consentito comunque di portare a casa un record di 3-1, non male se si pensa che l’unica sconfitta è arrivata a Denver, non proprio una gara facile. A rendere più movimentata la prima settimana da sicuro starter ci ha pensato sua moglie, che ha dato alla luce la sua secondogenita lunedì notte.

Rimanendo ai temi prettamente sportivi, e lasciando stare gli incroci del destino, Arizona e Stanton saranno chiamati ad una gara ardua, contro una Detroit che vanta la miglior difesa della lega con 283,4 yard concesse a partita. Ha tenuto Miami a 228 e costretto un paio di turnover fondamentali nel 20-16 contro i Dolphins che hanno confermato la vetta della NFC North.

Le caparbie rimonte, le vittorie di un soffio su New Orleans e Atlanta (di un punto) e Miami (arrivata a meno di un minuto da termine) hanno cementato la consapevolezza di un team che ogni settimana lancia segnali a chi l’aveva messa di certo non tra le principali protagoniste, me compreso.  Jim Caldwell, coach dei Lions, ha portato calma, tranquillità, carisma, e risultati, per una franchigia che l’anno scorso nella seconda parte di stagione letteralmente si suicidò dopo aver guidato la division nei momenti di crisi di GB e Chicago.

Per l’attacco dei Lions, Matthew Stafford non brilla certo per precisione (61,4% di completamento), ma la buona notizia è il recupero di Calvin Johnson, che contro Miami ha ricevuto sette passaggi per 113 yard e un touchdown, mentre Golden Tate ha proseguito il suo buon momento con 11 ricezioni per 109 yards. I Lions di norma corrono poco, tra le peggiori in lega in questa classifica: il NT dei Cardinals Dan Williams potrebbe costringerli a correre ancora meno. Questo potrebbe fare il gioco degli addetti alla copertura, Antonio Cromartie in testa, lui che dietro Richard Sherman è il miglior cornerback della lega in coverage.

Pur con Stanton, i Cardinals rimangono con un attacco su passaggio davvero eccellente, il tredicesimo della lega con quasi 250 yard per gara. Larry Fitzgerald, Michael Floyd e John Brown sono armi eccellenti, a cui si aggiunge Andre Ellington che pur avendo faticato con la palla in mano, ha 37 ricezioni fuori dal backfield. A cercare di contrastare questo ci sarà ovviamente uno dei migliori DL della lega come Ndamukong Suh, che potrebbe trovare più agilmente la via del backfield se contrapposto a Ted Larsen apparso in qualche difficoltà come LT. Molto più difficile appare il compito di Ezekiel Ansah, l’end di destra, ottimo in settimana scorsa, che se la dovrà vedere con uno dei migliori pass blocker della NFL, Jared Veldheer. Attenzione alla statistica che dice che Stanton lancia meglio quando viene blitzato (53% di completi contro 47,5%). La falcidiata secondaria dei Lions sembra avere un po’ trovato la quadratura del cerchio alle safety, con le prestazioni di Glover Quin e James Ihedigbo.

Gara sicuramente tra le più interessanti della settimana, ma soprattutto gara per cui passa pesantemente il destino delle due franchige per questa (finora) splendida stagione.

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