Tennessee Titans: e ho detto tutto

Quando si parla di Titans, non è raro cominciare a pensare al draft appena passa la metà stagione, e anche quest’anno i PO  sono fuori discussione. Con questo articolo però non tratterò di quali prospetti i Titans potrebbero volgere l’attenzione, ma piuttosto di quale strategia potrebbe rivelarsi più vincente per trovare quella identità che i Titans sembrano aver perso dal 2008, ultimo anno di post season.

1)- LA TRADE

Supponendo che i Titans avranno una pick tra le prime 5, potrebbe essere una scelta vincente “tradare” tale pick per guadagnarne diverse nei round successivi. Cosi facendo potenzialmente si perderebbe un “top palyer” in squadra, ma si porterebbero nel roster più giocatori ancora validi e in diverse posizioni in cui i Titans hanno difficoltà, per usare un eufemismo.
Scambiando la pick nel primo round, i Titans sacrificherebbero la primissima necessità di un QB, ma, ammettendo che Mettenberger si riveli la risposta che il coaching staff cerca, questa mossa permetterebbe di investire con più attenzione nelle altre zone: guadagnando ipoteticamente 3 pick (una al primo round, e due ai round successivi) il front office potrebbe puntare su un pass rusher, OLB o un ibrido DE/LB, che andrebbe a posizionarsi insieme al rookie Williamson, cosi da diventare un domani un punto di forza di una difesa oggi in difficoltà. Le altre due pick sarebbero a mio avviso da investire una in attacco (LT, TE, WR…) e una in difesa ( CB, SS, DE…), per lasciare poi ai round successivi il compito di “tappare” i buchi rimasti. Tutto questo ammesso e non concesso queste due ipotesi: la prima che le altre squadre siano interessate a una top 5 pick e accettino questo eventuale scambio, e la seconda che Mettenberger si riveli il QB del futuro, mandando la necessità in questa posizione in secondo piano.

2)-LA TOP 5 PICK E IL FALLIMENTO DI METT

Se invece invece i Titans rimanessero con la scelta dettata dal record e la necessità di un QB fosse ancora una priorità, appare abbastanza chiaro come il primo rookie a vestire i colori del Tennessee sarà proprio un signal caller. A questa scelta obbligata, susseguiranno di conseguenza tutte quelle pick descritte sopra, partendo da un LB fino a completare i round seguendo lo svolgersi del draft. Per un’analisi più approfondita di questo scenario, sarà però necessario aspettare fine stagione.

-Conclusione

E’ ovviamente ancora presto per indicare dei nomi certi, ma in questo caso, la strategia descritta potrebbe aiutare ad avere in mente un percorso più chiaro in un momento fondamentale per la stagione di ogni squadra come è il draft. Questa squadra è lungi dall’avere un solo problema, ma portare in Tennessee più giocatori possibili, in più posizioni possibili potrebbe diventare la scelta corretta per far risorgere dalla bassa mediocrità le sorti dei Titans.

TITANS2014