NFL Week #13: Arizona Cardinals @ Atlanta Falcons preview
Altra sfida dal sapore “decisivo” tra due squadre che non vivono un momento particolarmente brillante.
Atlanta, che al Georgia Dome sarà la padrona di casa, è stata sconfitta su quel terreno di gara da Cleveland nella scorsa Week dopo aver concesso un drive finale in cui le ombre sul coaching staff si sono quantomeno addensate. Si tratta della settima sconfitta della stagione per i georgiani, che con una orrenda tabella di marcia di 4-7 sono comunque al comando della NFC South, quest’anno assolutamente poco competitiva.
La difesa dei Falcons è orrenda, per dirlo fuori dai denti. Zero passrush, zero difesa contro il passaggio ed abbondante parte bassa anche per quanto riguarda la difesa sulle corse (24ma in lega), la squadra ha subito meno di venti punti solo in tre occasioni: le due gare con Tampa Bay e la partita di due settimane fa a Charlotte contro i Panthers.
L’attacco viceversa, con Matt Ryan, Julio Jones e Roddy White si presenta senza dubbio eccellente, anche se i buchi che si sono creati in stagione sulla linea hanno abbassato l’esplosività di questa unità che nelle ultime sei gare ha passato i 20 punti solo l’ultima volta con Cleveland, pur affrontando difese non irresistibili come Chicago e Tampa Bay. Roddy White, peraltro, rimane questionable per la gara di domani e questo potrebbe essere un serio problema per i Falcons che, viceversa affrontano una difesa di ferro.
I Cardinals sono sorretti da una D# grandiosa, che quest’anno non ha mai lasciato segnare più di venti punti a gara agli avversari, se si esclude la sfortunata trasfera a Denver. Questo ha permesso ad Arizona di mantenere il miglior record della NFC, ma nulla ha potuto sulla prestazione dell’attacco, deludente con i miseri tre punti rimediati nello scontro divisionale dell’altra settimana, perso per 19-3 a Seattle. Considerando che la gara si è giocata probabilmente nell’impianto più duro della NFL, contro i Seahawks campioni in carica, allenatore Bruce Arians ed i suoi giocatori non si sono troppo abbattuti per questo risultato che ha comunque ghigliottinato buona parte del vantaggio di Arizona su Seattle in Division.
Certo, la mancanza di Larry Fitzgerald non è secondaria, ma Arizona ha la necessità di rimbalzare immediatamente se non vuole finire nel tunnel del “panico” post-infortunio di Carson Palmer. Drew Stanton ha chiaramente avuto problemi senza il ricevitore stella, chiudendo con 14 su 26 per 149 yard, Fitz continua a destare preoccupazioni e la sua presenza in campo sarà probabilmente valutata solo nel riscaldamento. Al di là della presenza o meno del WR, Stanton ha l’obbligo, per liberarsi dal fantasma dell’inadeguatezza, di postare unap restazione degna di una unità d’attacco che vuole ancora dire la sua per i playoff e… altro.
Le difese quindi giocheranno un ruolo fondamentale, e dovranno prevalentemente fare attenzione al passaggio, perchè le unità di rushing delle due squadre sono ben poca cosa in questa fase. Ad Arizona, Andre Ellington ha un terribile 89 yard in 47 portate negli ultimi tre incontri e deve ancora mettere assieme una gara da 100 yard pur essendo il terzo rusher in lega per numero di portate (196). L’attacco su corsa di Arizona da del filo da torcere a quello di Atlanta, che ha sfondato le 100 yard una volta negli ultimi sette incontri. Steven Jackson ha 75 yards su 30 portate nel corso delle ultime due partite.
Il duo cornerback dei Cardinals, Patrick Peterson e Antonio Cromartie, se la dovranno spallottare con due pezzi da novanta come Roddy White e Julio Jones, se l’infermeria non porrà veti sul primo dei due WR. I due di Arizona sono tra i migliori della lega, specialmente Cromartie che a fronte di 2 TD concessi in 12 gare, ha messo assieme 3 intercetti. Peterson è spaventosamente efficiente nei placcaggi, non avendone mancato nessuno contro le corse ed appena uno contro i passaggi. White e Jones sono due receiver prolifici ed efficienti sui guadagni per tracce corse, Jones inoltre fa segnare in Receiver Rating di 126,6 il quinto migliore della lega, risultando particolarmente pericoloso sul profondo con due ricezioni e un TD su sette target oltre le 20 yard.
La OL degli Atlanta Falcons è stata lungamente tema di discussione quest’anno, con diverse gare in difficoltà, ma con una quadratura del cerchio che sembra essere arrivata da un paio di gare a questa parte. Il rookie left tackle Jake Matthews rimane un giocatore in difficoltà rispetto ad altri protettori di lato cieco, tuttavia la scorsa settimana ha giocato la miglior gara da due mesi a questa parte. Gli altri componenti della linea invece sono molto positivi soprattutto in pass protection: il left guard Justin Blalock, il right guard Jon Asamoah ed il right tackle Ryan Schraeder (+1.2).
Il problema è che giocare una gara discreta non basterà contro l’eccellente front seven di Arizona. Calais Campbell è il miglior 3-4 defensive end della lega per Run Stop Percentage, ed il quinto per Pass Rushing Productivity (PRP). Sull’altro lato, l’opposto end Tommy Kelly è eccellente pass rusher, tra i top 15 della NFL. In appoggio a Campbell per fermare le corse c’è invece il NT Dan Williams sesto in lega tra i Tackle per percentuale di corse fermate. La linea del LB è formata da Kevin Minter al centro, altro straordinario run stopper, ed Alex Okafor e Sam Acho pass rusher che dalle parti della Georgia se li sognano.
Sarà, come al solito, fondamentale la battaglia tra le linee, ma se la gara tra la OL di Arizona e il fronte di Atlanta sembra più equilibrato, pare proprio che la guerra tra le opposte linee, sulla carta molto ardua per Atlanta, segnerà profondamente questa gara.