Colts: contro i pronostici verso il Super Bowl.
Chi lo avrebbe mai detto? I Colts non hanno semplicemente vinto a Denver ma hanno letteralmente sbaragliato i padroni di casa, tra l’altro favoritissimi. Quasi tutti gli esperti NFL avevano dato per sconfitti i ragazzi di Coach Pagano troppo presto e la squadra ha saputo dimostrare sul campo di valere ben più di quanto si dice in giro.
Il match si è concluso con il risultato di 24-13; completa disfatta per l’attacco guidato dal veterano (ex Colt) Peyton Manning, che dopo un inizio di partita niente male si è quasi completamente fermato. E’ doveroso, a questo punto, dare credito alla difesa biancoblu, la quale ha concesso davvero poco, sfruttando le leggerezze di un reparto offensivo, come detto prima, poco in forma. Se questa formazione difensiva è riuscita a dominare è stato anche grazie alla ottima prestazione della secondaria, particolarmente prezioso infatti è stato l’intervento del CB Vontae Davis (che ricordiamo essere stato selezionato per il Pro Bowl di quest’anno) in alcune delle azioni chiave della gara. Rilevante anche il lavoro svolto dal rookie Jonathan Newsome, il quale provocando un fumble, ricoperto subito dopo dal compagno Jerrell Freeman, ha reso possibile un drive di estrema importanza.
Passiamo adesso all’attacco di Andrew Luck e compagni. Il giovane QB ha guadagnato circa 285 YDS (Pass: 27-43, 265 YDS; Rush: 2 ATT, 21 YDS), segnando 2 TD (pareggiati da due intercetti) e guidando una 3rd Down Offense sorprendente. Anche in questo match ha avuto spazio il RB Danny “Boom” Herron (Rush: 23 ATT, 63 YDS; 1 TD), il quale ha consentito al suo reparto di alternare al passing game delle corse abbastanza efficaci. Se escludiamo il “3 And Out” iniziale ed i due non troppo gravi intercetti, questo attacco si è dimostrato in grado di tenere ritmi alti e di concludere nel migliore dei modi i propri drive.
In questo momento è necessario però non pensare troppo a questa vittoria e guardare avanti, come affermava saggiamente nel post partita Coach Pagano, perché Domenica notte, per essere precisi Lunedì mattina alle 00.40, la squadra si troverà a Foxboro per giocarsi, contro i New England Patriots, l’accesso al Super Bowl (per la NFC Seattle e Green Bay, in campo alle 21.05).
I Pats sono da settimane la franchigia più in forma della AFC e la finale di Conference raggiunta, anche se con qualche difficoltà, lo conferma. Tom Brady dopo un inizio di Regular per nulla esaltante, ha messo in piedi una delle sue migliori stagioni, grazie anche ad un fenomenale Rob Gronkowski.
Per il resto la storia si ripete, infatti i Colts partono di nuovo da sfavoriti ed in molti danno per scontato l’approdo di Brady & Co. al Super Bowl. E’ vero che AL e i suoi Colts non hanno ancora mai vinto contro i Patriots (il record è finora di 0-3) ma c’è anche da dire che la solidità raggiunta in questo momento dalla squadra la colloca in un piano ben diverso. Tutto passa, ancora una volta, dal reparto difensivo di Indianapolis, decisamente non il più forte tra i due, perché Luck, essendo in forma, ha le potenzialità e le armi, ci riferiamo soprattutto all’ottimo pacchetto WR/TE, per riuscire a superare la comunque forte difesa della franchigia di casa. Inutile dire che senza una impeccabile prestazione difensiva contro un attacco come quello di Brady, la partita è destinata a vedere New England vincitrice.
Duilio De Santis & Sebastiano Pennella [Indianapolis Colts Italia]