Jack Del Rio è il nuovo Head Coach degli Oakland Raiders

Gli Oakland Raiders hanno trovato il loro Head Coach, e il suo nome è Jack Del Rio. Per quanto lui, agli occhi di molti, non appaia come ragione di gioia, per il sottoscritto e per un altro gran numero di tifosi lo è eccome.

Dopo 36 lunghe partite passate con Dennis Allen, l’esperimento fallito di Reggie McKenzie, la dirigenza decise, in quella quarta settimana della terza stagione, di premere il grilletto e far fuori l’ex Defensive Coordinator dei Denver Broncos, nominando così Tony Sparano “Interim Head Coach”. A stagione finita, Sparano porta a casa un record di 3-9, con delle vittorie conquistate meritatamente contro squadre dall’allora record vincente, e con delle sconfitte tra le quali si possono osservare umiliazioni dalle proporzioni bibliche.
Nonostante Sparano fosse amato non solo dai giocatori, ma anche dal General Manager, Mark Davis non ha mai nascosto l’intenzione di portar dentro un altro Coach d’esperienza, ma che, contemporaneamente, rappresentasse anche un qualcosa di nuovo per distaccarsi dagli ultimi anni di sconfitte.

La sua prima scelta, fin dal Black Monday, fu Jack Del Rio. Come Dennis Allen, anche Del Rio ha ricoperto il ruolo di DC per i Broncos, ma le somiglianze con il beniamino di McKenzie iniziano e finiscono li.
Mentre Allen fu selezionato dalla mano “sapiente” di McKenzie per diventare il Rookie HC che finì la sua carriera con un record di 8-28, Jack Del Rio ha un passato storico da capo allenatore. Dal 2003 al 2011 ha ricoperto proprio questa carica con i Jacksonville Jaguars, con un record di 68 vittorie e 71 sconfitte, rappresentando una delle maggiori ragioni per la quale i Jaguars sono stati di qualche spessore all’inizio del nuovo millennio. Questo record è stato ottenuto non solo grazie ad una difesa sempre nella top 10 (almeno fino a che Mike Smith era il suo DC), ma anche nonostante, per tutti quegli anni, non disponesse di un QB sul quale poter costruire la squadra. In tutte le stagioni con Jax, ha raggiunto i Playoff per “sole” due volte, venendo eliminato nel 2005 alla settimana di Wild Card, e nel 2007 al Divisional Round.
Altra differenza la troviamo proprio a livello di come i due hanno gestito i loro anni da Defensive Coordinator. Dennis Allen, nel suo unico anno passato con la cartellina in mano a chiamare gli schemi, ha messo su una parecchio mediocre, visto che si è posizionata 24esima come overall e 20esima come punti subiti. Al contrario JDR ha sempre avuto successo nel suo campo, infatti, durante la sua carriera con i rivali di division, la sua difesa si è posizionata nella top 3 nel 2012, nella top 5 nel 2013 e di nuovo nella top 3 nel 2014.

Oltre a questi dati tecnici, che dimostrano il perché Jack Del Rio rappresenti da solo un ottimo canditato per ricoprire la posizione di HC, ci sono altri legami che legano il coach ai Raiders fin dall’infanzia. JDR è cresciuto a Castro, nella East Bay (nei pressi di Oakland), sostenendo fin da piccolo Silver&Black. I suoi genitori sono “Season Ticket Holders” (possessori di abbonamento stagionale) dei Raiders stessi, e se a questo si aggiunge inoltre il fatto i suoi fratelli lavorano come addetti alla sicurezza per Oakland, la riunione di Del Rio ai Raiders sembrava essere inevitabile.

L’Head Coach è stato quindi finalmente nominato. La sola presenza di Jack Del Rio rende i Raiders una meta sicuramente più allettante di quanto non lo sarebbe stata con Sparano alle redini, ma prima di poter parlare dei vari Free Agents che potrebbero arrivare, è importante che il coach faccia la mossa giusta e metta sotto contratto i migliori Coordinatori sulla piazza. Per adesso i nomi che hanno fatto capolino sono stati quelli di Marc Trestman come OC (ex HC dei Bears) e di Mike Smith come DC (ex HC dei Falcons che, come già detto, ha già lavorato con Del Rio a Jacksonville). Il trio Del Rio, Trestman e Smith è una ottimissima combinazione che fa nascere speranza nei cuori di ogni fan, e potrebbe essere il primo passo verso la riscoperta di una stagione vincente.

UPDATE: Per lui un contratto da quattro anni. Decisiva, nella sua assunzione, è stata l’opinione di John Madden, che ha affiancato Mark Davis in tutte le interviste svolte per sopperire alla sua in competenza in campo tecnico.