Super Bowl XLIX aftermath

Patriots – Si ritira coach O’Brien: Dopo la vittoria del Super Bowl l’allenatore degli special team Scott O’Brien ha deciso di andare in pensione, e passare il testimone al suo assistente Joe Judge, da due anni suo stretto collaboratore, dopo essere stato assunto da New England nel 2012, grazie agl’ottimi risultati ottenuti in NCAA con Alabama, dove ha lavorato sotto la guida di Nick Saban.

Coach esperto, O’Brien aveva esordito in NFL ventiquattro anni fa, nella stagione 1991, quando era stato chiamato, proprio da Bill Belichick, per guidare le squadre speciali dei Cleveland Browns, decisi a dargli una chance dopo le positive avventure con Rice e Pittsburgh nel football universitario.

Passato ai Baltimore Ravens nel 1996, ha allenato anche gli special team dei Carolina Panthers tra il 1999 e il 2004, prima di ricoprire le posizioni di assistant coach e coordinator of football operations nei Miami Dolphins, dove ha lavorato pre tre stagioni, tra il 2004 e il 2006.

Al termine del suo rapporto con la franchigia della Florida, O’Brien si è accasato per un biennio a Denver, guidando gli specialisti dei Broncos prima di riunirsi a coach Belichick, con il quale ha costruito un solido legame dal 2009, iniziando un percorso che ha contribuito a condurre i Patriots alla vittoria del quarto Super Bowl della loro storia.

 

Seahawks – Legamento mediale collaterale infortunato per Kam Chancellor: Seattle ha reso noto ieri che Kam Chancellor ha giocato il Super Bowl XLIX con il legamento mediale collaterale strappato, in seguito ad un contatto avvenuto due giorni prima della sfida con New England, durante uno scrimmage di allenamento con i compagni di squadra.

Lo staff medico non è riuscito a stabilire, dopo averlo sottoposto ad alcuni esami, se si trattava di un infortunio subito in precedenza o un danno recente, ma hanno comunque optato per consentirgli di giocare la finale, in pieno accordo con l’head coach Pete Carroll.

Nonostante il problema fisico, Chancellor ha fornito l’ennesima, ottima, prestazione della stagione, totalizzando 10 tackles contro i Patriots, giocate che, comunque, non sono bastate ai Seahawks per conquistare il secondo anello della loro storia.

Non è ancora chiaro se il safety dovrà, o meno, sottoporsi ad un intervento chirurgico nelle prossime settimane.

 

 

Patriots – LeGarrette Blount cerca di rimediarla: Mentre continua ad imperversare il trash talking a distanza tra vincitori e sconfitti del Super Bowl, LeGarrette Blount, runningback di New England, cerca di giustificare le immagini, rilanciate sui social network, che lo ritraggono mentre sorregge una maglia con scritto “Bitch Mode” durante la parata della vittoria tra le vie di Boston.

Scritta e abbinamento cromatico che sono un chiaro messaggio al collega e avversario Marshawn Lynch e alle sue famosissime magliette “Beast Mode”, che, almeno per ora, non ha ritenuto opportuno rispondere per le rime al prodotto di Oregon.

Lo stesso Blount, tramite twitter, ha provato ad abbassare i toni della polemica spiegando

“A proposito di questa maglia .. proprio così gente, io ho il 100% di rispetto per @ MoneyLynch e per come gioca la partita. C’è una ragione si chiama # BeastMode”.

Stessa cosa che ha cercato di fare il suo compagno di squadra Brandon Bolden, anche lui ritratto, in alcuni scatti, con la t-shirt incriminata, adducendo al fatto che la stessa gli è stata lanciata sul tetto del mezzo utilizzato durante la parata.

Tentativo di scuse che non sembra però aver incontrato il gradimento di Bruce Irvin, già protagonista della rissa nei minuti finali del Super Bowl XLIX, che sempre tramite il social divenuto famoso per i suoi tweet, ha ribattuto

“Blount aveva un cartello con scritto “Bitch Mode”. Lol (la risata interminabile nel gergo del web – ndr), e ci hanno detto che noi non avevamo nessuna classe”.

Botta e risposta, quindi, che fin qui non ha sortito l’effetto sperato, ma anzi, pare aver addirittura contribuito ad alzare i toni di un dopo partita più velenoso solito, rispetto agli standard cui ci avevano abituato tifosi, opinionisti, e professionisti al di là dell’Oceano.

 

Seahawks – Baldwin multato: Il ricevitore di Seattle Doug Baldwin ha ricevuto una sanzione pecuniaria da parte della National Football League a causa del modo in cui ha festeggiato il touchdown realizzato nel Super Bowl di domenica notte, nel corso del terzo periodo di gioco.

Da quanto emerso, alla lega non é piaciuto il comportamento tenuto dal giocatore, alla quarta stagione da Stanford, dopo aver completato la presa, ovvero il fatto che si sia accovacciato, appoggiando la palla dietro il suo sedere, come se stesse defecando.

Comportamento considerato increscioso dalla NFL che Baldwin ha cercato di giustificare adducendo al fatto che fosse diretto ad una persona precisa, e non agli avversari o ai tifosi dei Patriots; scuse che non gli sono servite a nulla, visto che dovrà corrispondere alla NFL una cifra pari a 11.025 dollari.

 

Off Topic: Rishard Sherman è diventato padre, la cosa buffa è che il figlio ha deciso di nascere il cinque febbraio, che nella modalità anglosassone è riportato come 2/5, una chiara assonanza con il 25, numero di jersey del padre.

 

-Andrea (FootballNation.it)-