NFL Draft 2015: New York Jets recap

[Aggiornamento dell’articolo del 2 maggio 2015]

I Jets, afflitti dai problemi che gli hanno fatto mancare per l’ennesimo anno l’approdo ai playoff, potevano contare su un draft relativamente breve a causa della trade per Brandon Marshall. I vari spostamenti che si sono succeduti durante i tre giorni hanno permesso di guadagnare due pick da Houston, ma di perderne una a favore di Jacksonville per accede a Bryce Petty. Ripercorriamo brevemente quello che è stato questo weekend di draft per Jets, con le pick dei primi due giorni.

 

Round 1, Pick 6 (6) Leonard Williams DE 6’5″ 302 USC

Che bel trio li davanti per i Jets, come sottolinea Walterfootball: Muhammad Wilkerson, Sheldon Richardson e Leonard Williams.I Jets, per me, hanno fatto bene: partiti i due quarterback accettabili per un primo giro, non hanno fatto scelte avventate ed hanno perdo il miglior giocatore disponibile, soprattutto se continueranno le voci di trade di Wilkerson. Di Williams abbiamo straparlato ormai, è un giocatore forte, fortissimo, che lì in mezzo diventerà uno spauracchio, quando? Presto, secondo me.

 

Round 2, pick 5 (37) Devin Smith WR 6’0 “196 Ohio St.

Dal secondo round i Jets hanno iniziato a riempire il roster scegliendo un affidabile speedster per il ruolo di WR, dopo aver acquisito Brandon Marshall in offseason ed aver confermato un non eccellente Eric Decker.
Smith è bello da vedere per la pulizia di corsa, con velocità e rapidità di gambe che possono lanciarlo molto in alto in potenziale, anche se le sue qualità, come per altri giocatori già trattati, rischiano di renderlo da efficace ad inefficiente, specialmente se incontrerà cornerback fisici, che in NFL non mancano, e se continuerà ad essere piuttosto inconsistente sul run blocking, anche se è difetto di molti. Al di là di questo, occorre più pazienza sulle tracce profonde, più gentilezza di mano, più sicurezza una volta che la palla è presa, tuttavia sono elementi allenabili fino ad un certo punto.

 

Round 3, pick 18 (82) (dai Texans) Lorenzo Mauldin OLB 6’4 “259 Louisville

Il mio uomo da secondo giorno va ai Jets, che prendono un ragazzo dalla mente d’acciaio. Veloce, atletico, combattente, di carattere quasi sopra le righe, braccia che si muovono bene ivi compresa la capacità di deflettere i pass, ottimo cacciatore di QB. Credo in lui perchè il tipo di work ethic che ha, al piano di sopra paga. E credo che un carisma del genere serva ad una difesa eccellente ma che ha perso il suo vero condottiero ovvero Rex Ryan. A mio avviso ottima scelta.

 

Round 4, Pick 4 (103) (from Jaguars) Bryce Petty QB 6’3″ 230 Baylor

Arriva al quarto giro una delle need che pareva più pressante. La sfida a Geno Smith è aperta da un quarterback che probabilmente è stato penalizzato dalla fama dell’attacco che lo ha sviluppato, ma che ha mostrato abilità degne di essere meglio “lavorate”. I pareri su Petty rimangono molto contrastanti in sede di scouting, su chi lo ritiene niente di più di un possibile futuro backup e su chi pensa possa diventare un buon starter. Considerando le necessità non tanto nascoste di New York nel ruolo, credo che evidentemente su Petty ci sia un progetto serio, e che non sia stato draftato come scommessa ad occhi chiusi. Staremo a vedere, sicuramente quanto fatto al college è un eccezionale biglietto da visita.

 

Round 5, Pick 16 (152) (from Texans) Jarvis Harrison OG 6’4″ 330 Texas A&M

Arriva dal Texas la guardia che allevia solo parzialmente le necessità in linea. Harrison ha fisico e atletica degni di un buon interior lineman. Si tratta però di un giocatore che ha bisogno di essere sviluppato a livello tecnico, e che rischia di vedere il campo solo nel 2016.

 

Round 7, Pick 6 (223) Deon Simon NT 6’4″ 321 Northwestern St. (LA)

Altra presa solida per i Jets che sistemano la profondità a nose tackle con un tardo prospetto che però ha avuto alcuni problemi al ginocchio, che potrebbero minare la sua carriera tra i professionisti.

 

Il runningback, dopo la decisione di tagliare Chris Johnson e rimanere per ora con Chris Ivory, è un ruolo che i Jets hanno ignorato in questo Draft, è arrivato comunque Zac Stacy via trade. Se questa need non spaventa, forse quella solo parzialmente coperta del quarterback lascia qualche dubbio in più, ma pare che New York stia puntando ad un lavoro per lo meno biennale, ed in quest’ottica stiamo trattando di un draft tutto sommato buono.

I Jets sono riusciti ad utilizzare le prime tre scelte su playmaker e passrushers efficaci. Sono stati quasi costretti a prendere Leonard Williams a pick #6, ma non è una cosa negativa perché era il miglior giocatore disponibile e creerà un muro impenetrabile nella DL verde. Lorenzo Mauldin è  un edge rusher che mi piace molto ed alla terza è onesto, mentre Devin Smith era stato puntato da diverse squadre a metà del secondo giro. Sarà una solida minaccia sul profondo data la sua velocità impressionante.

Nel complesso un draft buono per i verdi di New York, anche se forse occorreva qualche altra scelta per cercare di dare corpo al progetto, e successo il prima possibile