Snap Lost: Buffalo Bills
Oggi per gli Snap Lost Parliamo dei Buffalo Bills, una squadra che ha avuto una offseason dai due volti, con una difesa sostanzialmente confermata e che spera di confermare anche il suo stato di grazia sul campo, ed un attacco che ha perso tanto ma che non se ne può crucciare più di tanto date le prestazioni del 2014. Nel complesso FTE Perso: 4.52 (10mi in lega), li pongono comunque nella metà superiore della classifica.
Avvertenza: i dati presenti in questi pezzi, provengono da articoli chiamati “Snaps Lost” e realizzati da Pro Football Focus, e sono uno sguardo dettagliato al tempo di gioco che se ne è “andato” da una squadra assieme ai giocatori tradati, tagliati, partiti in free agency o che hanno chiuso la carriera. Poiché ogni unità (attacco/difesa) di ogni squadra gioca un diverso numero di snap nel corso della stagione, abbiamo creato il metro del “Full Time Equivalent”: il numero totale di snap mancati diviso per il numero di giocate della squadra su quel lato della palla in stagione regolare (non sono annoverati i playoff). Più è basso il FTE, più giocatori che sono effettivamente scesi in campo per la franchigia, sono rimasti al loro posto. Il dato ovviamente non da nessun tipo di valutazione qualitativa in termini di perdita, ma semplicemente quantitativa. Sospensioni e infortuni che ricadono sulla stagione 2015 non vengono in alcun modo annoverati nell’analisi.
Attacco (FTE Perso: 3.29, 25mi)
Le perdite maggiori
Erik Pears (OT, FA ai San Francisco 40ers, 1086 snap)
Kyle Orton (QB, ritirato, 824 snap)
Scott Chandler (TE, FA ai New England Patriots, 769 snap)
Lee Smith (TE, FA agli Oakland Raiders, 342 snap)
L’attacco dei Bills ha quantomeno faticato l’anno scorso, per dirla con un eufemismo, e come detto in altre occasioni sempre in questa rubrica, l’aver “perso” tanto a livello quantitativo non necessariamente significa averlo perso anche a livello qualitativo. Il quinquennio di Pears a Buffalo si è concluso dopo una stagione in cui PFF lo ha calcolato -25,0, mentre il quarterback Kyle Orton ha deciso che stavolta il momento della pensione fosse arrivato veramente dopo la tiritera 2014 ai Cowboys, e dopo una stagione ai Bills in cui ha fatto segnare il suo miglior rating in carriera (87,8 se si esclude il 9 su 10 a Dallas nel 2012. Infine, con Chandler e Smith, come i Cardinals, Buffalo ha scaricato i suoi primi due giocatori nel ruolo di tight end, peraltro giocatori con lunga esperienza nella franchigia.
Come fare: La firma del controverso Richie Incognito colma il vuoto lasciato da Pears, almeno per quanto riguarda il ruolo, perchè occorre ricordare che Incognito non gioca a football da un anno e mezzo anche se nel 2012 arrivò al Pro Bowl prima di incappare nell’episodio di “bullismo” che riguardava il suo compagno Martin a Miami. Il veterano tappabuchi Matt Cassel porterà i suoi servizi a Buffalo dopo aver tolto le tende da Minnesota, ma con ogni probabilità E.J. Manuel, che l’anno scorso si trovò “appiedato” da alcuni suoi stessi compagni tra cui Sammy Watkins, che quest’anno ha dichiarato però una rinata fiducia nel suo giovane QB, sarà forse perchè all’orizzonte non c’è nulla di meglio? I Bills hanno speso molto per strappare Charles Clay ai rivali di division di Miami, e con lui si aspettano di riempire il vuoto lasciato da Chandler per lo meno, completando il refill della posizione di TE con Chris Gragg, settimo giro da Arkansas al Draft 2013, che l’anno scorso dopo essere finito all’ospedale per crampi a causa del caldo ed essere stato dato a meno di 50-50 per entrare a roster, quest’anno potrebbe ritrovarsi backup nel ruolo.
Difesa (FTE Perso: 1.23, 3i)
Le perdite maggiori:
Da’Norris Searcy (SS, FA ai Tennessee Titans, 666 snap)
Brandon Spikes (LB, FA ai New England Patriots, 519 snap)
Viceversa, rispetto ad un attacco claudicante, una dei migliori difese del campionato nel 2014 è sopravvissuta alla offseason praticamente illesa. Searcy era un lusso per un backfield difensivo così carico come quello dei Bills ed ha preferito un lucroso contratto con Titans. La perdita di Brandon Spikes per la difesa sulle corse potrebbe essere in una certi misura rimpianta, specialmente perchè lo si vedrà in azione nella rivale divisionale di New England dopo un solo anno a Buffalo.
Come fare: Duke Williams, safety che si appresta al suo terzo anno di NFL, selezionato ad inizio #4 giro da Nevada, probabilmente rappresenterebbe solo un piccolo downgrade, e potrebbe sostituire quasi tutti di snap di Searcy se diventerà una secondaria every-down. Questo sulla carta, ovviamente, perchè stiamo parlando di un giocatore che ha fatto lo starter per ora in un’unica gara nella sua vita, accumulando comunque 551 snap nel 2014, ed il peso delle responsabilità varia alquanto. Nigel Bradham potrebbe giocare diversi snap nel 2015, ma sostituire Spikes in toto probabilmente richiede l’aiuto di un giocatore mai provato con questo tipo di responsabilità, sia che si tratti Ty Powell, alla terza stagione nei Bills dopo essere stato tagliato in preseason da Seahawks e Giants, o il sesto giro del Draft 2015, Tony Steward da Clemson. Poi in considerazione del fatto che Rex Ryan è il nuovo coach, il ruolo di Spikes lo scorso anno potrebbe essere assorbito ai lineman difensivi in una difesa completamente ridisegnato.