Giants: Camp Battles – Wide Receiver

In settimana è iniziato il training camp anche per i New York Giants. Quel periodo dell’anno dove i tifosi ricominciano a respirare il football giocato e tanti giocatori lottano per avere la possibilità di farne parte. In questa rubrica analizzeremo le posizioni dove le gerarchie sembrano ancora meno definite ed i vari giocatori si troveranno a combattere per avere l’onore di far parte di quell’elite di 53 giocatori che cercheranno di portare un altro titolo nella Grande Mela.

 

Iniziamo dai Wide Receiver, uno tra i reparti più positivi della stagione scorsa, soprattutto grazie alle sensazionali prestazioni del Rookie of The Year Odell Beckham Junior. E sarà proprio Beckham la voce leader di un terzetto di tenori (con Rueben Randle ed un pare ritrovato Victor Cruz) che sulla carta si presenta come uno dei migliori della lega.

Oltre le tre sopracitate certezze, una quasi-certezza: il fresco di firma Dwayne Harris, KR e PR titolare, ottimo anche in coverage sempre con gli special team e candidato ad un ruolo molto simile a quello che fu di David Tyree.

Dietro di loro si combatterà per probabilmente due ulteriori spot. La battaglia è serrata ed al momento appare difficile pronosticarne l’esito. Questi i contendenti:

  • James Jones: l’ultimo arrivato. Firmato proprio all’inizio del camp e vecchia conoscenza di McAdoo (che era QB-coach dei Packers nell’anno migliore della carriera di Jones), è il giocatore con più esperienza dell’intero reparto. Non una star, ma un sempre buon giocatore capace di segnare tanti TD. Aggiunge fisico ad un reparto che, tra le quattro certezze o quasi, vede il solo Randle nelle vesti di “big body receiver”. Eppure, per colpa (o meglio, merito) di due suoi giovani e agguerriti colleghi, non sono pronto a scommettere su una sua conferma nei 53.
  • Il primo di questi giovani agguerriti è Corey Washington, reduce da un’annata in cui è stato tenuto in naftalina (pur rispondendo presente quando chiamato in causa), dopo una pre-season sensazionale. Quest’anno si è presentato ai blocchi di partenza motivato e deciso a conquistare un posto a roster. Per ora i coach si sono espressi solo in modo positivo: maturato, finalmente capace di contribuire anche negli special team, migliorato nel fisico e tecnicamente, grazie ad un route-tree più ampio, il tutto condito da un notevole talento naturale di cui aveva già mostrato qualche indizio l’anno scorso. Chissà che i Giants non siano riusciti a trovare un’altra perla tra gli Undrafted FA.
  • Geremy Davis: rookie proveniente da Connecticut, per tanti addetti ai lavori era destinato a finire undrafted, invece i Giants hanno impegnato per lui un sesto giro. Anche lui giocatore molto fisico, non molto veloce e non bravissimo a creare separazione, molto bravo invece nel conquistare il pallone quando conteso da più mani. Durante i primi giorni di camp si è reso protagonista di ricezioni spettacolari che hanno accesso i riflettori su di lui. Se dovesse proseguire il camp come lo ha iniziato, e forte di un recente investimento di una draft pick su di lui, diventerebbe difficile privarsene, a maggior ragione per la sua capacità di contribuire anche con l’unità di coverage degli special team.
  • Preston Parker: nonostante sia reduce da una stagione molto positiva, in cui per impegno non è stato secondo a nessuno, salvo infortuni sarà molto difficile possa conquistare ancora una volta un posto a roster. Purtroppo i talenti con cui Parker potrebbe contribuire alla causa sono simili per tipologia, ma inferiori per qualità, a quelli di Cruz e Harris. Quasi impossibile vedere a roster tre giocatori di questo tipo ed a rimanere escluso dovrebbe essere proprio il meno talentuoso.

 

Previsione: Odell Beckham Junior, Rueben Randle, Victor Cruz, Dwayne Harris, Corey Washington, Geremy Davis (tot=6).