Preseason Week 3: Atlanta Falcons @ Miami Dolphins – Top&Flop

La terza partita di Preseason dei Dolphins vede la franchigia di Miami vittoriosa sugli Atlanta Falcons con il punteggio di 13 a 9. Arriva dunque la prima “W” del 2015, insieme ad una buona dose di aspettative.

Nonostante una partenza meno pimpante dell’attacco di Miami se paragonato a quello delle due precedenti esibizioni, Ryan Tannehill (15-19 ; 145 YDS ; 1 TD) incasella la terza performance convincente consecutiva, facendo il suo ingresso in Regular Season con un CV di tutto rispetto (33-41 ; 303 Yard ; 3 TD ; 0 INT ; 121.5 di Passer Rating).

La notizia migliore e piacevolmente inaspettata è la prova più che sufficiente sostenuta dall’O-Line, orfana dei LT Branden Albert e Jason Fox (Concussion) e, per un certo frangente, anche del C Mike Pouncey.

Il Pro-Bowler ha subito un piccolo infortunio al ginocchio, che non dovrebbe comunque tenerlo fuori dal campo: dopo una singola azione di pausa ha rifatto il suo ingresso in campo, per poi venire richiamato dopo pochi snap in via precauzionale.

L’onere della protezione del blind side di Tannehill è stata affidata a Dallas Thomas, il cui nome suscita ancora incubi ai tifosi memori delle sue pessime performance della scorsa stagione, quando venne chiamato a rivestire il ruolo di RT.; tuttavia è stato pressoché invisibile per tutta la durata della partita, cosa buona per un uomo di linea, candidandosi per il ruolo di giocatore maggiormente migliorato nel corso dell’Off-Season.

Altre note positive per quanto riguarda l’attacco sono sicuramente Lamar Miller, sempre più completo ed efficace, e Jarvis Landry, che “mettendo gli skate sotto i piedi dei difensori” con la sua ricezione da 20 Yard trasformate in 46 come se giocasse una partita a Madden, si guadagna la giocata della partita.

Per la difesa c’è poco da dire: Matt Ryan & Co., senza il supporto dei WR Julio Jones e Roddy White, non sono riusciti a mettere a segno alcun TD, limitandosi a raggiungere il range di Field Goal una sola volta contro la difesa titolare, costantemente maltrattati da Ndamukong Suh e soci. Scossi dai 3 Sack e almeno 2 QB Hit in 3 Drive, i Falcons si son visti costretti ad ormeggiare in banchina il QB titolare per evitare di romperlo.

Da tenere sotto osservazione il K Andrew Franks che si sta presentando come un legittimo sostituto per Caleb Sturgis, inconsistente e troppo spesso infortunato.

Diamo infine il benvenuto nella NFL al giovane Jay Ajayi che debutta in maniera solida e spinge ancora più nel fondo della depth chart Mike Gilleslee che, salvo miracoli o forti contributi nello Special Team, non sopravviverà ai tagli incombenti.

TOP 3

1. Earl Mitchell, #90 DT – La sua performance non poteva essere più positiva: 1.0 Sack e 2 Tackle sull’onda del “Suh-Effect” gli hanno garantito una promozione a pieni voti. Resta da vedere cosa sarà in grado di combinare in Regular Season, quando le prestazioni dovranno essere eccellenti ogni maledetta domenica.

2. Ndamukong Suh, #93 DT – Il tabellone delle statistiche potrà essere silente, ma la potenza buca lo schermo: nonostante un contenimento da parte di due uomini è in grado di guidare la D-Line fino al QB senza lasciare vie di fuga. Più volte un passo avanti di Ryan avrebbe risollevato le sorti del Drive di Atlanta ma gli spazi di manovra erano inesistenti.

3. Lamar Miller, #26 RB – Che sia un’azione di passaggio o corsa non fa differenza: è un elemento chiave nell’Offense di Bill Lazor. I Miami Dolphins dovranno prepararsi a sborsare un bel po’ di quattrini per tenerselo stretto.

FLOP 3

1. J.D. Walton, #59 C – In parte a causa sua, Matt Moore non ha di certo potuto godere della stessa protezione garantita a Ryan Tannehill, ma la ciliegina per cui il suo nome compare nella nostra lista è l’holding commesso nell’unico momento in cui è stato chiamato a sostituire il titolare per un piccolo infortunio. Con Sam Brenner dietro l’angolo, errori come questi possono essere il motivo del mancato ingresso nel 53-Men Roster.

2. Matt Moore, #8 QB – Due Fumble ed ennesimo Intercetto per il back-up, stavolta a causa di una palla deviata dal DE avversario avvicinatosi pericolosamente dal lato cieco. Diversamente da Josh Freeman, che si è comportato piuttosto bene, Matt Moore ci delude e spaventa, considerando che i Dolphins sono soliti tenere due soli QB nel Roster definitivo.

3. Mike Gilleslee, #23 RB – Con 3.25 Yard per Carrie, Mike Gillislee diventa “ufficialmente” il 5° RB della Squadra e vede demolite ogni possibilità di carriera a Miami. Solo lo Special Team potrà salvarlo.

 

Mattia Cabianca e Luca Contu