Giants: Camp Battles – chi saranno i 53?
Archiviata (con una sconfitta contro i Jets) la terza partita di pre-season (l’ultima in cui i titolari sono impegnati in maniera significativa), in queste ore il roster sta subendo un primo taglio e dai 90 membri attuali si passerà a 75. Fra una settimana invece verrà designato il roster ufficiale.
Quali saranno i 53 atleti con cui affronteremo l’inizio della regular season? Tenendo presente che in una settimana potrebbero cambiare ancora moltissime cose (e qualche membro di quello che sarà il roster definitivo attualmente potrebbe non essere sotto contratto con i Giants), qualche indicazione le tre partite di pre-season ed il mese di training-camp la hanno lasciata, queste le mie ipotesi:
QB: Eli Manning, Ryan Nassib (tot=2)
Le prestazioni di Nassib non hanno mai messo in discussione (e forse mai lo faranno) il posto di Eli Manning. Dopo tre anni però la sensazione è quella di aver finalmente un backup affidabile ed in costante crescita.
RB: Rashaad Jennings, Shane Vereen, Andre Williams, Orleans Darkwa (tot=4)
Chissà se si opterà per portare a roster 4 runningback. Il terzetto Jennings-Vereen-Williams è di buon livello e molto ben assortito, i coach potrebbero anche optare per destinare il posto che ho assegnato a Darkwa ad un’atleta capace di fornire depth in un ruolo meno coperto. Però lasciare fuori il prodotto di Tulane sta diventando molto difficile.
FB: Henry Hinoski (tot=1) – Nel mix: Nikita Whitlock
Nikita Whitlock sta guadagnandosi sul campo un posto nel roster di una squadra dell’NFL, purtroppo però non saranno i New York Giants.
WR: Odell Beckham Junior, Victor Cruz, Rueben Randle, Dwayne Harris, Geremy Davis, James Jones (tot=6) – Nel mix: Corey Washington, Preston Parker
Sicuramente il reparto più profondo del roster, visto che almeno otto atleti possono legittimamente aspirare a giocare in regular season. I primi quattro della lista sono sicuri del posto, per gli altri due posti la battaglia è aperta, anche se tutto sembra indicare che i due prescelti saranno il rookie Davis (molto positivo ogni volta che è stato chiamato in causa) ed il veterano fresco di firma James Jones (che guida la squadra per ricezioni, dopo tre partite di preseason). Invece quest’anno Washington, pur tra i più positivi durante le prime fasi dell’offseason, non è riuscito a ripetere quelle giocate che avevano acceso i riflettori su di lui nella passata stagione. Sono però pronto a scommettere che tanto lui quanto Preston Parker, qualora venissero tagliati, non rimarranno disoccupati a lungo.
TE: Larry Donnell, Daniel Fells, Jerome Cunningham (tot=3) – Nel mix: Adrien Robinson
Probabilmente alla fine la scelta si ridurrà ad uno tra Cunningham e Robinson. Il verdetto del campo appare chiaro: Cunningham ha sempre avuto un impatto maggiore di Robinson in ogni fase del gioco. Vedremo se anche Reese sarà d’accordo.
OL: Ereck Flowers, Justin Pugh, Weston Richburg, Geoff Schwartz, Marshall Newhouse, John Jerry, Dallas Reynolds, Bobby Hart, Brandon Mosley, Brett Jones (tot=10) – Nel mix: Emmett Cleary
La line-up titolare dovrebbe essere, da sinistra a destra, Flowers-Pugh-Richburg-Schwartz-Newhouse. Un’altra configurazione provata prevedeva a destra John Jerry nel ruolo di guardia e Schwartz nel ruolo di RT. Oltre ai sei citati, sembra ragionevolmente sicuro di un posto a roster Dallas Reynolds, che all’occorrenza ha sostituito l’infortunato Richburg, di cui all’occorrenza sarà il primo backup. Una delle piacevoli sorprese del camp è stato il settimo giro Bobby Hart, 21 anni compiuti da pochi giorni, draftato per giocare G, per necessità impiegato come RT di riserva (ruolo in cui ha giocato al college da titolare, conquistando anche un titolo nazionale) facendo sempre un’ottima figura, seppur mai impegnato contro gli attacchi titolari. Se si decidesse di portare a roster 10 OL potrebbe farcela l’ex rookie dell’anno, e miglior OL, della Canadian Football League Brett Jones, durante il camp impiegato anche come guardia e proprio questa versatilità potrebbe tornare utile alla sua causa. In questo reparto non sono comunque da escludere eventuali sorprese, quali firme dell’ultimo minuto tra i tagliati delle altre squadre o l’ancora FA Jake Long, che nelle ultime settimane ha fatto un paio di visite dalle nostre parti.
DT: Jonathan Hankins, Jay Bromley, Cullen Jenkins, Kendrik Ellis (tot=4) – Nel mix: Markus Khun
Nonostante sia attualmente segnalato come starter nella depth chart, a meno di masochistiche sorprese è difficile ipotizzare che Markus Khun possa trovare spazio in un roster NFL. Quando gioca non si vede, i suoi danni però si sentono: run stopper che non stoppa la corsa, pass rusher che non genera pressione. In ogni singola partita di pre-season Bromley, scelto al terzo giro l’anno scorso, ha giocato meglio di lui. Sarebbe molto meglio riportare nel mezzo della DL il veterano Jenkins e salutare il tedescone.
DE: Robert Ayers, Damontre Moore, Omawagbe Odighizuwa, Kerry Wynn, George Selvie (tot=5)
L’assenza del leader JPP si farà sentire, il reparto comunque è ben assortito (ndr. nel momento in cui è stato scritto l’articolo, ancora non è chiara l’entità dell’infortunio occorso a Robert Ayers durante il riscaldamento della partita contro i Jets).
LB: Jon Beason, Jameel McClain, Devon Kennard, JT Thomas, Jonathan Casillas, Uani Unga (tot=6) – Nel mix: Mark Herzlich
L’ennesimo e pronosticabile infortunio di Beason (che tenterà di recuperare per l’inizio della stagione) assicura un posto a McClain, che può dormire sonni più tranquilli rispetto a qualche settimana fa. La nota più piacevole del raparto è senza dubbio l’UDFA Uani Unga, che a suon di placcaggi sta praticamente imponendo una sua presenza nei 53. Rischia molto Herzlich, limitato da un infortunio che non gli ha permesso di mettersi in mostra ed i cui limiti comunque sono noti a tutti.
CB: Prince Amukamara, Dominique Rodgers-Cromartie, Trumain McBride, Trevin Wade, Jayron Hosley (tot=5) – Nel mix: Chykie Brown, Josh Gordy, Chandler Fenner
I primi tre dell’elenco dovrebbero essere gli ovvi starter, sul campo si è conquistato un posto Wade, autore sempre di ottime prestazioni. Per l’ultimo slot è tutto da decidere, con Hosley favorito solo numero di snap giocati in pre-season ed in quanto draftato al terzo giro. Non escludo però (al contrario, lo ritengo molto probabile) che in questo reparto qualche membro del roster definitivo attualmente non sia sotto contratto a NY.
S: Landon Collins, Cooper Taylor, Brandon Meriweather, Stevie Brown (tot=4) – Nel mix: Jeremy Miles
Reparto preso di mira dagli infortuni (sono ben quattro i giocatori già out for the season, con il solo Berhe possibile destinato alla IR con designazione al ritorno), Spagnuolo dovrà fare di necessità virtù e lavorare con quello che c’è. Persino Stevie Brown, lasciato andare con molta leggerezza a causa delle ultime prestazioni non esaltanti, viene ormai salutato da molti come un’ancora di salvezza.
ST: K Josh Brown, P Steve Weatherford, LS Zack DeOssie (tot=3)