Week 2: Denver Broncos @ Kansas City Chiefs preview
Fa un po’ ridere pensare che Week #2 sia una settimana già cruciale per le squadre, ma senza dubbio la gara di stanotte a Kansas City, per i padroni di casa a tutti gli effetti può già esserlo. All’Arrowhead Stadium arrivano i Broncos di Peyton Manning, che nfl.com ricorda come imbattuto nelle sei gare fin qui disputate contro i Chiefs con la maglia di Denver, e sconfitto una sola volta in tutta la carriera, nel 2004, e nell’attuale roster di KC non c’è nemmeno più il portaborracce del 2004. C’è quindi un grande rispetto nei confronti di Denver, che in week #1 ha regolato Baltimore in casa in una gara non certo affascinante, mentre i Chiefs hanno strabordato a Houston nel primo tempo per poi essere pericolosamente avvicinati nel finale dopo il panchinamento di Hoyer per Mallett.
Kansas City si presenta con un Alex Smith che addirittura, udite udite, ha trovato passaggi sul lungo come con Travis Kelce in occasione di una delle due segnature del TE, e due armi offensive come appunto TK e Jeremy Maclin che dopo l’esperienza degli Eagles è venuto a stretchare il campo per i capi indiani. L’attacco, che l’anno scorso aveva praticamente ignorato receiver e lanci lunghi, quest’anno appare più bilanciato, ed avrà finalmente in condizioni accettabili Jamaal Charles che l’anno scorso contro i Broncos fu limitato e nell’opener di stagione si è improvvisato anche ricevitore on un TD su passaggio.
Ma forse per Denver, la preoccupazione maggiore sembra essere la difesa di Kansas City, che ha messo a segno contro Houston, la bellezza di cinque sack, altrettanti TFL e quattro QB Hits, denotando una grande aggressività specialmente in Allen Bailey che ha imperversato nel backfield avversario, e probabilmente è stato nei pensieri dello staff di Denver che domenica contro Baltimore ha subito la bellezza di quattro sack.
Denver è alle prese con la cura Gary Kubiak che dovrebbe trasformare offensivamente la squadra in una macchina da “corse”, questo per ora non si è visto tanto nella prestazione di C.J. Anderson con 29 yard e Ronnie Hillman con 41, ma nel rendimento del vecchio Nucagrossa che per la prima volta dai tempi della Corazzata Potemkin, non ha segnato su passaggio, rimediando anche un magro 4,4 YPA ed un intercetto. C’è qualche grattacapo che potrebbe essere scacciato essenzialmente tenendo il backfield pulito e dando tempo a Manning di cercare i ricevitori che affrontano una secondaria che potrebbe scricchiolare se lasciata alle sue sole forze. Tuttavia la linea di Denver ha bisogno di essere rodata con un ottimo giocatore come Evan Mathis ma inserito da poco, ed un LT come Ty Sambrailo, rookie, i limiti di questo reparto si sono visti chiaramente in week 1.
Dal punto di vista di Denver, molto meglio la difesa che ha contenuto Baltimore ben sotto le 200 yard di total offense, portando a casa due intercetti preziosissimi nella seconda metà di gara: una pick six di Aqib Talib e un intercetto in goal line di Darian Stewart a una manciata di secondi dal termine.
Per Kansas City, c’erano importanti nodi in sede di injury report. Buone notizie dal recupero di Tamba Hali, che ha disputato interamente l’allenamento di mercoledì ed è listato come probabile per la gara, stessa sorte per i due uomini in ricezione su cui si temeva qualche conseguenza: sia Maclin (schiena) che Kelce (anca) hanno lavorato completamente in questi giorni e saranno della partita.
Denver invece deve risolvere la questione C.J. Anderson che si è allenato limitatamente ieri e rimane questionable per stanotte. La schiena di Peyton Manning come al solito non gli darà problemi ad essere in campo, listato come probabile anche Demaryus Thomas.
Pronostico: è forse il momento più delicato per l’attacco dei Broncos, in questa stagione. Kansas City vi arriva con una difesa in ottima forma, e può azzannare al colla colei che ha regnato negli ultimi anni in Division. Reid probabilmente avrà colto il significato di questo momento e se la linea di Denver non tirerà fuori una prestazione ben diversa da domenica scorsa, a mio avviso il cielo si tingerà di giallorosso.