Week 2: Arizona Cardinals @ Chicago Bears recap
Week 2 ci consegna una partita che rimarrà negli annali della storia dei Cardinals, una partita nella quale sono state infrante numerose stats e che porta gli Arizona Cardinals sul 2 – 0 nella NFC West.
Vediamo insieme un piccolo recap di tutti i quarti di gioco.
Primo Quarto
La partita non sarebbe potuta cominciare meglio per i Cardinals, che grazie al rookie fenomeno David Johnson riportano in TD il KO d’inizio per 108 yds.
Con i Cardinals a segno, sul loro primo possesso i Bears si affidano a Zach Miller e Matt Forte per portare avanti il loro attacco, la difesa pur cercando di arginare il gioco su Forte, Miller e Bennet non riesce a impedire all’attacco di Chicago di avanzare.
Sul successivo gioco la difesa però sale in cattedra e riesce a costringere Chicago a un veloce 3&out permettendo così ai Cardinals di ripartire.
I Cardinals ripartono dalle loro 20 yard e cominciano il drive con una corsa di Chris Johnson con un guadagno di 5 yds, successivamente David Johnson torna sulla terra infrangendosi sulla DL di Chicago. Sul 3&5 Palmer tenta il lancio ma il drive resta bloccato e quindi Arizona è costretta al punt.
Sul secondo drive dei Bears se la prendono con calma lasciando scorre i secondi sull’orologio, la strategia sembra quella di vedere con quale difensore dei Cardinals si viene a creare il migliore matchups e di sfruttarlo. Sul 3&corto Cutler lancia per Matt Forte che è in campo aperto per un guadagno netto di 27 yards.
Il gioco successivo diventa una pantomima da pop warner, 2 giocatori vanno a coprire il flat lasciando letteralmente scoperto Joshua Bellamy che indisturbato riceve il pallone e passeggia per 48 yards in TD.
Con l’attacco ritornato in campo, il gioco di corse dei Cardinals fatica a decollare ed è sempre grazie a John Brown che si riesce a convertire un terzo down in un primo down (la chiamata era stata out-of-bounds ma è stata poi girata grazie al challenge).
Il momentum di Brown continua, Palmer lo cerca sul profondo e sulla marcatura il CB Fuller non può fare altro che interferenza, con la flag i Cardinals si portano in territorio Bears.
Dopo una corsa di 5 yard di CJ, i Cardinals inscenano un bellissimo play. Jaron Brown finta un blocco e si sposta nell’interno, Veldheer lascia il suo marcato per andare al secondo livello a bloccare un LB così da creare un screen che permette a Jaron Brown di ricevere per poi lanciarsi in TD.
Fine primo quarto 14 – 7
Secondo Quarto
Alla ripresa del secondo quarto la difesa dei Cardinals sembra aver dimenticato come ci sta in campo, Chicago comincia a far correre Cutler per muore la palla con una read-option alla fine del 1/4 e 8 yard di guadagno all’inizio del 2/4. La difesa continua a deludere, lasciando buchi aperti per le corse di Chicago, permettendo così di arrivare in territorio Cardinals senza l’aiuto di Forte.
Con l’assenza di pass rush da parte di Arizona, Cutler trova agilmente Bennett per un guadagno di 21 yard che li porta sulla linea di 1 yard di Arizona. Jeremy Langord trasforma agilmente in TD la sua breve corsa.
L’attacco dei Cardinals, torna in campo decisamente in forma prendendo così un facile primo down. Una OPI di Michael Floyd rischia di mettere fine al drive di Palmer, che però riesce a connettere con John Brown per un primo down che gli permette di avanzare. E lo stesso John Brown che decide di mettere il turbo e forza una PI sul profondo che porta i Cardinals sulla linea delle 16 yard di Chicago.
In questo momento, l’attacco dei Cardinals non sembra poter essere fermato e dopo alcune corse, Palmer riesce a trovare Larry Fitzgerald per il primo TD della stagione su una slant di 8 yard.
Con la difesa in campo c’è bisogno di uno step up e ricordare ai Bears che siamo una difesa dominante e per questo Tony Jefferson riesce a intercettare Cutler per un pick-six di 26 yard dritto in TD. Durante l’azione Cutler, nel tentativo di placcare Jefferson, si fa male e con al seguito i preparatori si dirige negli spogliatoi.
Entra Jimmy Clausen. Che viene costretto immediatamente al punt.
I Cardinals potrebbero avere ancora una chance allo scadere se non posse che il punt dei Bears viene perso dal rookie JJ Nelson e recuperato dallo ST dei Bears sulle 22 di Arizona.
La difesa, capisce di essere pagata per stoppare gli attacchi, e concede solo il FG ai Bears.
I Cardinals riprendono il possesso con soli 55 secondi sul cronometro, ma tanto bastano a Jared Allen che prima devia e poi intercetta il lancio di Palmer.
Palla di nuovo ai Bears.
Con alcune penalità commesse dalla difesa e alcune buona giocate, Chicago riesce a mettere altri 3 punti con un FG. 6 punti buttati via dagli Arizona Cardinals.
Fine secondo quarto 24 – 20
Terzo Quarto
A inizio terzo quarto l’unica cosa che si spera è che la difesa riesca a tenere botta e limitare Clausen e come da speranza Josh Mauro mette a segno il primo sack della serata, sul gioco successivo Peterson intercetta Clausen dando così ai Cardinals un’ottima posizione nella quale iniziare il drive d’attacco.
Basta uno snap ai Cardinals per capitalizzare il regalo di Peterson. Arians chiama un flea-flicker con Fitzgerald che, come sempre, mette a segno un bellissimo TD in ricezione over the shoulder. Palmer viene successivamente toccato duro da un difensore dei Bears, 15 yard di penalità da assestare sul KO.
Con la difesa di nuovo in campo, Chicago viene costretta a un velocissimo 3&out e Peterson prende il posto di JJ Nelson come PR. Il successivo ritorno concede ai Cardinals una buona posizione di partenza per il successivo drive.
Da qui inizia il Larry Fitzgerald & David Johnson Show! Larry riceve due passaggi come solo lui sa fare, portando così i Cardinals in territorio Bears. Chris Johnson ci porta 11 yards in 3 portate dritto fino alle porte della end zone. David Johnson conclude la sinfonia una perfetta pitch sinistra, uno stiff arm e una corsa liscia in TD.
Con la partita che via via perde di interesse, la difesa sembra addormentarsi anch’essa con Clausen che completa un primo down e Forte che corre per 27 yard. Frostee Rucker sbuca dal nulla e decide che è troppo, Clausen sull’hand off perde il pallone, che viene recuperato da Chicago, fortunatamente il gioco viene spostato un po’ più indietro tanto da convincere i Bears a calciare un FG da 51 yards.
Fine terzo quarto 42 – 23
Quarto quarto
La difesa continua a tenere l’ormai spento e rassegnato attacco dei Bears, l’unica cosa strana è vedere Palmer ancora in campo con l’attacco. Arians decide così di far scorrere l’orologio e di dedicarsi quindi al gioco di corsa. David Johnson correndo per 14 yard dà al reparto corse un totale di 100 yards per la giornata. La D# dei Bears, infine, costringe Palmer a lanciare per convertire un terzo down che però non viene convertito.
No risk it, no biscuits. Il motto di Arians per quest’anno che decide di tenere l’attacco in campo per il 4th down, Palmer riesce a connettere con Fitzgerald che guadagna così il primo down. Ma la giornata per il “monarca di Glendale” non è finita, probabilmente Arians l’ha schierato al fantasy, Palmer lo cerca di nuovo e Larry con una finta in corsa delle sue riesce a mettere a segno il terzo TD della sua giornata. La prima partita della sua carriera (RS) con 3 TD messi a segno.
Poco nulla da dire per il resto della partita.
End of Game 48 – 23
Statistiche di fine gara
Palmer 17/24, 185 yards 4 TDs e 1 INT
C. Johnson 20 carries, 72 yards
D. Johnson 5 carries, 42 yards 1 TD
Fitzgerald 8 receptions, 112 yards 3 TDs
John Brown 5 receptions, 45 yards
Jaron Brown 2 receptions, 20 yards 1 TD
La difesa ha chiuso con 2 sacks, 1 per Josh Mauro e l’altro ad opera di Markus Golden. Tony Jefferson ha riportato un INT in TD e anche Peterson ha messo a segno un INT. La difesa sulle corse è stata tutt altro che spettacolare ma è riuscita comunque ad arginare il fortissimo Matt Forte concedendogli un totale di 109 yards su 28 portate, con 3.9 YPC.