NFL Week 3 recap: Tennessee Titans vs Indianapolis Colts

Non importa.
I Titans perdono dopo un 4th quarter giocato in maniera impeccabile da un avversario superiore. Brucia, certamente, ma la situazione non è cosi drammatica quanto si possa immaginare a mente calda dopo una partita cosi sofferta; vediamo perchè.

OFFENSE:

QUARTERBACK-

Marcus Mariota: 27/44, 367 yds, 2 TD, 2 INT

Un’altra giornata davvero notevole per MM, che dirige la offense come un vero veterano e con una precisione quasi perfetta. Manca un paio di volte dei deep pass ma a giudicare dalle immagini la colpa è anche dei ricevitori spesso “intasati” nel traffico della LoS. Incolpevole sul primo intercetto (giunto dopo un gran colpo che farà schizzare via la palla dalle mani di Walker), l’unico vero errore lo commette nel secondo, lanciando ad un WR in doppia copertura, praticamente consegnando il pallone agli avversari. Un rookie mistake che senz altro sarà riveduto e corretto nelle settimane a venire. Mariota si rivela ancora un QB principalmente da tasca (al contrario delle aspettative), tant’è che almeno due delle 3 sack subite sono da attribuire all’aver tenuto palla troppo a lungo. Tutti errori riparabili che comunque sono meno sorprendenti del modo in cui MM sta conducendo questa squadra, con 883 yds, 8 TD in tre partite e solo 2 intercetti.

Voto: B+

OFFENSIVE LINE-

Siamo molto fortunati ad aver concesso solo tre sack. L’assenza di Warmack costringerà in campo Meredith ed il rookie Andy Gallik, ma la vera delusione è Poutasi. Sempre instabile nella pass protection, soffre tutta la partita la debole pass rush dei Colts e questo lo porta a commettere delle penalty che ovviamente condannano tutto il lavoro dell’attacco, addirittura annullando un TD di Andrews. Piccola paura per un infortunio a Lewan che torna però subito in campo. Il ritorno di Warmack dovrebbe aiutare una OL che contro i Colts non è stata tanto terribile quanto vs Browns ma che non si può certamente dire una sicurezza. La settimana dopo il bye i Titans incontreranno il fortissimo front 7 dei Bills. Aiuto.

Miglior giocatore: Taylor Lewan, a parte una penalty come al solito evitabilissima fa tutto bene e rientra dopo un piccolo infortunio.
Peggior giocatore: Jeremiah Potasi, non male nel running game ma decisamente insufficiente in pass protection.

WIDE RECEIVER-

Kendall Wright: 7 ric per 95 yds, 1 TD
Harry Douglas: 3 ric per 20 yds
Dorial Green- Beckham: 2 ric per 22 yds, 1 TD
Justin Hunter: 1 ric per 29 yds

Decisamente non perfetta la partita del corpo ricevitori, colpevole di numerosi drop che altrimenti avrebbero cambiato la partita. Le buone cose si vedono specialmente dalle parti di Wright, che pur mancando un passaggio lungo di Mariota, si rivela sempre una minaccia per le difese avversarie, specialmente nel raccogliere yard dopo la ricezione. Hunter viene cercato solo una volta e DGB continua ad essere un gran bersaglio nella endzone.

Miglior giocatore: Kendall Wright, buon inizio di stagione per lui e ottima la chemistry con Mariota.
Peggior giocatore: Harry Douglas, poco influente nel gioco offensivo e colpevole di un drop che ha ucciso un drive altrimenti promettente.

TIGHT END-

Delanie Walker: 7 ric per 68 yds
Craig Stevens: 2 ric per 29 yds
Antony Fasano. 1 ric per 26 yds

Peccato il fumble/intercetto di Walker, nota negativa di quella che altrimenti è una prestazione eccellente del possente TE ex 49ers. Un pò in ombra gli altri compagni di reparto, ma gli è stato chiesto più di bloccare che di essere parte del passing game.

Miglior giocatore: Delanie Walker, peccato per l’intercetto.
Peggior giocatore: Delanie Walker, dannato intercetto.

RUNNING BACKS-

Antonio Andrews: 12 portate per 49 yds, 1 TD – 1 ric per 12 yds
Bishop Sankey: 5 portate per 10 yds – 2 ric per 31 yds
Dexter MCluster: 5 portate per 7 yds – 1 ric per 35 yds
Jalston Fowler: 4 portare per 9 yds, 1 TD

Serata molto attiva per i RB, sia nelle corse che nelle ricezioni. Torna Andrews al posto di West e la sua carica esplosiva si nota moltissimo,macinando yards anche e soprattutto dopo il contatto. Sankey si vede durante il passing game completando molto bene uno screen pass per 20 yds, nella stesso tipo di azione che contro i Falcons lo ha visto impreparato.
Il rookie Fowler conquista tutte le situazioni short yardage, compreso il tentativo di conversione da una yard, però fallito miseramente.

Miglior giocatore: Antonio Andrews, avrebbe un TD in più se non fosse stato per un holding di Poutasi
Peggior giocatore: Bishop Sankey, praticamente inesistente nel rushing game, si salva solo con le azioni su passaggio.

DEFENSE:

FRONT 3-
DaQuan Jones: 3 tackle
Karl Klug: 3 tackle, 1 sack, 1 FF
Jurrell Casey: 3 tackle, 1 sack

In una partita dove la parola chiave era “pressione” il front 3 dei Titans consegna una buona prestazione per 3 quarti e mezzo, e poi scompare alla fine del 4 quarto, quando viene contenuta ed annullata da una OL che avevano dominato per tutta la partita. Al di là di questo, si nota l’ottima prestazione di Klug, con un sack e un forced fumble, poi recuperato però dai Colts.

Miglior giocatore: Karl Klug
Peggior giocatore: Al Woods, inesistente

LINEBACKERS-

Avery Williamson: 8 tackle
Zach Brown: 5 tackle,1 INT
Brian Orakpo: 1 tackle, 1 sack
Derrick Morgan: 1 tackle

Williamson e Brown risultano bene nelle statistiche ma devono ancora mettere la testa al 100% nella partita, a mio parere. Troppe volte li ho visti in ritardo sulle corse di Gore e battuti in velocità dai ricevitori. L’intercetto di Brown poi è una mezza barzelletta, non tanto perchè fosse una giocata facile, ma perchè nel ritornare verso la endzone dei Colts, con solo Andrew Luck da battere, Brown ha pensato bene di sbattere contro Derrick Morgan che stava appunto bloccando il QB avversario.
Avete presente il butt fumble dei Jets? Più o meno la stessa cosa, meno il fumble. 
Ottima invece la prestazione di Orakpo, che con Morgan si sta rivelando una vera forza della natura contro le deboli OL avversarie.

Miglior giocatore: Brian Orakpo
Peggior giocatore: Zach Brown, avesse riportato quell’intercetto fino al TD la partita sarebbe stata archiviata e vinta. Ouch.

DEFENSIVE BACKS-

Michael Griffin: 6 tackle
Perrish Cox: 4 tackle, 1 INT
Coty Sensabaugh: 4 tackle
DaNorris Searcy: 4 tackle

Come la DL, anche la secondaria tiene bene più o meno per tutta la partita e collassa su se stessa all’ultimo quarto. Inutile la buona partita di Cox quando Griffin si dimostra lento e praticamente inutile in copertura. Con lui, Marqueston Huff è stato terribile, pigro ed inefficace, sia nel coprire i WR sia nel fermare le corse di Gore. Speriamo nel ritorno di McCourty quanto prima.

Miglior giocatore: Perrish Cox
Peggior giocatore: Marqueston Huff e un pò tutta la secondaria. Searcy ancora non convince.

Resoconto finale:

I Titans perdono e lo fanno nel peggior modo possibile, venendo strapazzati a pochi minuti dalla fine dopo essere stati in vantaggio per gran parte della partita.
Ciononostante, è stata una bellissima ed avvincente partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre,  che Tennessee ha perso contro un avversario sulla carta notevolmente superiore.
Purtroppo nel foootball non esistono vittorie morali e questa sconfitta brucia come una con uno scarto di 40 punti.
So che i fan sono frustrati in questo momento, ma dopo 3 partite e con un record di 1-2 (a pari merito con tutte le altre squadre della AFC South) i Titans hanno segnato più punti che nel totale delle prime 5 dell’anno scorso. E’ evidente come questa squadra stia piano piano ricominciando ad avere un’identità, e quell’identità si chiama Marcus Mariota.
Domenica sera ho visto una squadra più in forma e forse più preparata dei Colts di Andrew Luck,che hanno approfittato di una Difesa stanca e certamente non d’elitè.
Io odio Whisenhunt, la sua spocchia e la sua assurda reputazione di essere uno dei migliori coach dell’NFL. Ma ciò che ha consegnato la partita ai Colts, mi duole dirlo, sono stati degli errori individuali che non sono imputabili al coach. L’intercetto di Mariota è stato un terribile sbaglio, cosi come le coperture della secondaria sono state inesistenti. La squadra ha retto finchè ha potuto, ma la differenza tra i talenti di Luck e compagni e quelli di Huff e Blidi Wreh-Wilson (che per altro non ha nemmeno giocato malissimo) si è vista tutta.
Guardiamo al bye week con la tranquillità di sapere che Mariota è l’uomo giusto al momento giusto, e che se anche la difesa riuscirà a reggere 4 quarti ad intensità massima, i Colts dovranno guardarsi le spalle.