Week #4: I soliti amatissimi Bills

Improvvisamente emergono tutti i limiti di una squadra ancora da rodare, dove appena si cerca di spiccare il volo si cade rovinosamente nella realtà fatta di delusioni. A Buffalo i Giants (2-2) ha trovato terreno fertile per confermarsi come squadra compatta e matura, mentre i Bills (2-2) incappano nella loro seconda sconfitta stagionale giocando un partita incolore senza grinta e senza la cattiveria giusta. Due cruciali turnover (intercetto di T.Taylor e fumble di R.Woods), penalità sanguinose (due mete non validate), un 4th&goal neutralizzato con facilità dalla difesa newyorkese guidata sapientemente da Steve Spagnuolo, mettiamoci pure un field goal dalle 30 yards non a bersaglio, hanno caratterizzato la sterilità offensiva della banda di coach R.Ryan. Inutile aggrapparsi ad infortuni (vedi L.McCoy e S.Watkins) o malasorte o arbitraggi, da che mondo è mondo con i ‘se’ o con i ‘ma’ non si va tanto lontano. Contro i Giants, 17 sono state le penalità fischiate (per 135 yards!) un’enormità, soprattutto dopo le 14 contro i Patriots in week2. Rimane comunque l’amaro in bocca per le due segnature annullate, una a T.Taylor dopo una corsa da 31yards e l’altra a C.Clay con una ricezone da 32 yards per altrettante flag.

Ad oggi il reparto scoperto pare proprio quello dei RB con l’ultimo infortunio in ordine cronologico occorso a Ka.Williams (chissa se avessimo tenuto l’amato Fred Jackson a roster!!). In settimana ci sono stati dei movimenti con l’aggiunta di RB Boom Herron  ex-colts, del kicker Billy Cundiff che potrebbe seriamente prendere il posto di D.Carpenter dopo i suoi due field goal ed un extra point fallito in quattro gare. Aggiunto anche il ricevitore Denarius Moore ex-raiders.

Domenica prossima a Tennessee, per Buffalo pare una gara con il solo obiettivo della vittoria dove le corse saranno impostate dalle  improvvisazioni di T.Taylor, B.Dixon, Cierre Wood e appunto il nuovo arrivato B.Herron, sperando che la difesa torni ai livelli dell’anno scorso (ad oggi pare normale con solo 7 sacks all’attivo, 4 in meno della scorsa stagione).

Inevitabili, per noi tifosi dei Bills, il ritorno dei fantasmi per l’incredibile partita di wild card di quasi 16 anni fa, la conosciuta ‘Music City Miracle’, coincidente con la nostra ultima apparizione ai play-off. Steve Christie, a 16 secondi dalla fine, porta Buffalo avanti 16-15. Mentre Buffalo era ai festeggiamenti, l’euforia si è trasformata nella delusione più amara, per un finale che ancora oggi non vorrei menzionare. Che la storia non si ripeti….

 

Daniele Marinelli