Bucanieri alla riscossa?
Quest’anno, onestamente, abbiamo trascurato i Tampa Bay Buccaneers, e il nostro è stato un comportamento censurabile, per una squadra che ha comunque lavorato molto dopo la pessima annata 2014 finita 2-14.
Ad inizio stagione su Endzone ci siamo trovati abbastanza d’accordo nel definire accettabile la offseason di Tampa Bay per quanto afferiva l’attacco, meno per quanto riguardava la difesa.

La difesa, pur lavorando “con quello che c’era” ha incrementato le performance, passando dal 25mo posto del 2014 al 13mo di quest’anno: meglio i sack (da 21ma a 15ma), gli intercetti (da 14ma a 11ma) pur rimanendo con il tragico valore di 25 punti concessi a gara, pressoché identico a quello dell’anno scorso. La secondaria si è senza dubbio dimostrata più che accettabile con la punta di diamante di Chris Conte, il centro della defensive line ha confermato il proprio valore con Spence e McCoy; ma la delusione nella qualità complessiva della linea dei linebacker e nei DE non può essere nascosta. William Golston, backup, è quello con il grading migliore, in forte terreno negativo Howard Jones (73mo DE) e poi alla spicciolata gli altri. Danny Lansanah è appena fuori dai Top 50 LB, ed è il migliore della squadra tra quelli che hanno avuto un consistente utilizzo. E’ di qualche giorno fa la notizia che il MLB Rookie Kwon Alexander da LSU dovrà scontare 4 giornate di squalifica per violazione della policy sulle sostanze dopanti (ma va?! Pensavo che LSU fusse un posto più ligio alle regole…), e non si sa se sia una notizia positiva o negativa dato che è di gran lunga il peggior giocatore di Tampa Bay quest’anno. Peccato perchè in offseason si era parlato dei LB di Tampa Bay come di un gruppo molto atletico e di belle speranze, in cui faceva spicco Bruce Carter appena arrivato da Dallas ma che quest’anno è stato usato veramente con il contagocce (92 snap, poco più di nove azioni a gara).

Per l’attacco, i due nodi centrali parevano rimanere la linea ed il QB: la prima era di nuovo stata rivoluzionata dopo l’arrivo di Logan Mankins a metà scorsa stagione, il draft di Donovan Smith (round #2) e Ali Marpet (Round #4) e la frettolosa firma di Gosder Cherilus, 31enne haitiano ex Colts preso dopo l’infortunio nella prima gara di preseason di Demar Dotson; il nuovo QB invece era un ragazzone faccia da schiaffi, draftato come prima scelta assoluta ma tutto da rivedere in NFL, tal Jameis “ChelaDiGranchio” Winston.
Nota non da poco, l’attacco era finito sotto l’ala protettrice del nuovo OC Dirk Koetter, proveniente dagli Atlanta Falcons dove era stato per tre anni contribuendo a non far mai uscire Atlanta dalla Top-15 degli attacchi della NFL. Koetter a metà settembre ha aggiunto un suo vecchio Legionario alla banda del buco di Tampa, portando il 27enne Joe Hawley in Florida per sostituire il deludente Evan Smith, ex Evan Dietrich-Smith pagato fior di soldi la precedente offseason per strapparlo alla tundra di Green Bay e scopertosi toro Camomillo una volta cambiato baia.
Tutto il lavoro svolto sulla linea ha portato i frutti sperati: Tampa Bay l’anno scorso ha chiuso l’anno con 52 sack lasciati agli avversari (3,25 a gara) mentre quest’anno dopo dieci gare siamo a 17 (1,7 a gara, la metà in pratica). Secondo Pro Football Focus, la linea di TB non è particolarmente brillante con i soli Mankins e Marpet in terreno positivo, ma l’esplosione di un giocatore come Doug Martin ha permesso alla squadra di Lovie Smith di sbilanciare maggiormente l’attacco verso la corsa, ma nello stesso tempo renderla anche efficace, in parte anche per la qualità in run blocking della linea: Cherilus e Smith sono rispettivamente 64mo e 71mo su 76 Offensive Tackle nel ranking PFF per run blocker, ma Ali Marpet e Logan Mankins sono top-25 tra le guardie.
Doug Martin, probabilmente l’uomo che ha permesso questo cambio di passo, è di gran lunga il runningback più performante overall in questa stagione, oltre 4 punti PFF avanti a gente come Marshawn Lynch, Le’Veon Bell e Jonathan Stewart. Quello che lascia basiti è cosa riesce a fare after contact: 624 YAC sono oltre 100 yard in più di un certo Adrian Peterson; 42 missed tackles su corsa più 9 su ricezione ne fanno l’unico ad aver già superato i 50 stagionali con un elusive rating di 81.0 ovvero ben 2 punti in più di Marshawn Lynch; 5,0 YPC è un risultato che per ora solo Todd Gurley riesce a tenere, tra chi corre almeno 15 volte a gara.
E se questo non basta, l’esplosività del giocatore in secondo livello una volta di più dimostra quanto sia prezioso per TB: delle 941 yard corse, ben 441 yard sono su corse di almeno 15 yard, di gran lunga il migliore davanti a Peterson (396) e Todd Gurley (346). La ciliegina sulla torta? Martin è 5’9″ per 223 libbre (1,75 x 101 chili), un cinghiale che in NFL riesce a confertire la massa in forza persino in pass blocking dove risulta il più efficiente HB della lega.
A questo punto, con queste premesse, mancava veramente solo un QB in grado di prendere in mano la squadra. Winston all’inizio è apparso molto titubante e discontinuo, con sette intercetti in quattro partite, due gare con meno del 50% di completi, ma anche 7 TD di cui uno di corsa e oltre 1.000 yard tra lanci e corse. Man mano che ha preso fiducia, il PFF grade è salito passando da 47 a week #4 a 67 in week #11. Nelle ultime sei gare ha capovolto il rapporto TD/INT da 6:7 a 9:2 portando Tampa Bay ad un sogno accarezzato da diversi anni, ovvero tornare a lottare per i playoff. Attualmente i Buccaneers sono la settima squadra della NFC, la prima delle escluse per il gran ballo della post-season, i due posti per i wild card games sono attualmente occupati dagli Atlanta Falcons (6-4) e dai Minnesota Vikings (7-3). Posto che probabilmente i Vikings finiranno davanti ai Bucs come record finale, non è peregrina l’ipotesi di una lotta molto serrata con Atlanta che da qui alla fine affronterà due volte i Panthers e dovrà scendere proprio a Tampa.
Faccia da Schiaffi riporterà i Bucanieri dove Jon Gruden e Jeff Garcia li avevano lasciati ormai nove anni fa?
[Marco Santagostino]
Purtroppo, a causa di impegni lavorativi, non abbiamo potuto collaborare con voi di Endzone.it come avremmo desiderato, ma contiamo di riuscire ad avere più tempo per scrivere qualche riga a partire dal prossimo mese! GO BUCS!!!