Week 11 recap: Baltimore Ravens vs St. Louis Rams
Al termine di una partita vinta con una ricezione avvenuta dopo che la palla viene deflattata, Shane Falco (interpretato da Keanu Reeves) colloquia con il suo allenatore Jimmy McGinty (Gene Hackman) e dice questa frase: “Meglio fortunati che bravi”. Questa frase, non si discosta dalla verità, su quella che è stata la vittoria, soffertissima, di Baltimore sui Rams. Tra infortuni ed errori al limite del paradossale sfoggiati dall’attacco dei Ravens, pensare che avremmo vinto questa partita non era impossibile, ma poco ci mancava. Analizziamo bene i vari reparti per capire cosa è successo.
OFFENSE
Voglio prima fare un discorso generale. Definire imbarazzante questo attacco è poco, nemmeno nel 2013 quando non c’era una linea offensiva decente, i Ravens hanno giocato così male. Palloni facili droppati, lanci completamente fuori misura anche sui più semplici, linea con dei buchi talmente grandi da far invidia all’Emmentaler svizzero. Insomma, un vero disastro sotto tutti i fronti. Vero che la difesa avversaria è una delle più toste della lega, specie nel front seven, ma uno scempio del genere, credo di non averlo mai visto.
Quarterback: Voto C
Joe Flacco gioca davvero in modo pessimo, sbaglia lanci semplici, sbaglia sugli screen pass, sui lanci corti, sui lanci medi, sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare. Non viene aiutato dalla linea offensiva, che ad inizio partita vedeva ben 2 uomini titolari assenti per poi perderne anche un 3° in corso di partita, che non riesce a dargli tempo a sufficienza ed è costretto a scaricare in modo frettoloso e quindi impreciso. Aggiungiamoci anche il fatto che, quando Eugene Monroe si infortuna, nella medesima azione Flacco subisce un sack rompendosi il legamento crociato anteriore e il legamento medio colleraterale ed ecco che oltre al danno si aggiunge la beffa. I 2 intercetti arrivano prima dell’infotunio, a coronamento della pessima prestazione del QB, 2 intercetti dovuti a 2 lanci completamente fuori misura e la causa non è la pressione degli avversari o dalla bravura dei defensive backs o al forte vento, ma bensì da 2 lanci proprio sbagliati. Flacco terminerà la partita con un disonorevole 27/44, 299 yard, 1 TD e 2 INT, ci mancava solo un fumble con palla persa ed avrebbe fatto il set completo. La sufficienza la raggiunge solo per il coraggio di rimanere in campo con ben 2 legamenti del ginocchio rotti, vista la pressione che si ritrovava e soprattutto la linea colabrodo.
Runningback: Voto B-
La prestazione non è proprio delle migliori, il povero Javorius Allen è costretto a fare gli straordinari perchè Justin Forsett si rompe un braccio, un vero peccato visot che con 4 corse aveva guadagnato 26 yard, facendoci sperare in una prestazione degna di quelle viste lo scorso anno. Allen ci prova in tutti i modi a sostituirlo, riuscendoci discretamente, fosse stato supportato dalla linea offensiva e da un po’ di varietà di giocate, avrebbe sicuramente reso di più. Speriamo che quanto successo serva di lezione a Marc Trestman per le prossime partite: forse, qualche sweep o counter in più, possono aiutare i runningback ad essere più consistenti nelle varie partite. Alla fine i numeri per Allen sono 22 corse per 67 yard.
Best Player: nessuno
Seriamente, ha giocato solo Allen, non mi sembra nemmeno il caso di provare a decretare il migliore.
Worst Player: nessuno
Medesima situazione del best player.
Receiver: Voto B+
La produzione di questo reparto risulta al quanto limitata dall’imprecisione di Flacco, ma nel complesso giocano bene, facendosi trovare preparati su quelle poche palle che gli arrivano nel raggio di ricezione. Buoni segnali sono arrivati da Kamar Aiken che mette a referto l’unico TD di giornata per i Ravens, Chris Givens si comporta egregiamente, mentre i segnali migliori arrivano da Jeremy Butler, incaricato di sostituire Marlon Brown infortunato e l’ex Ravens Jeremy Ross. Piccolo apporto anche da parte di Maxx Williams, mentre Crockett Gillmore vive la sua miglior partita in termini di yard guadagnate con il Carrier High di 101 yard grazie ad una ricezione da 46 yard, ma questo non basta per salvarsi dai clamorosi drop di cui si è reso protagonista durante la partita, che macchiano così la sua miglior partita rendendolo, a mio parere, il peggiore del reparto.
Best Player: Kamar Aiken (5 rec, 50 yard, 1 TD) Voto A-
Avrebbe sicuramente potuto rendere qualcosa in più, ma si fa trovare affidabile anche quando la situazione non è semplice, capacità necessaria a chi viene affidato il ruolo di WR1.
Worst Player: Crockett Gillmore (5 rec, 101 yard) Voto B-
3 drop clamorosi, completamente da solo, nonostante riesca a toccare la palla con entrambe le mani, riesce a farsela scappare. Fosse successo una volta sola, si tratterebbe di un caso isolato, ma 3 volte, vuol dire andare con troppa sufficienza sulla palla perchè convinti di averla già presa. Peccato perchè così macchia la sua ottima performance e il suo voto crolla miseramente, pur rimanendo comunque sufficiente.
Offensive Line: Voto F
Definire la loro prestazione indecente o indecorosa è un complimento, perchè la prestazione della linea offensiva è un vero abominio, neanche nel 2013 riuscirono a mettere in campo prestazioni così oscene. Persino Marshall Yanda riesce a giocare male, vero che la linea difensiva dei Rams è una delle più forti in circolazione, specie quando si tratta di pass rush, ma non è una scusa valida per giustificare questa prestazione.
Best Player: James Hurst Voto B
Subentra al posto di Monroe e riesce ad apportare una protezione adeguata, stranamente, a Flacco ed un apporto discreto sulle corse. Si tratta della prima vera partita giocata decentemente da LT per Hurst.
Worst Player: Eugene Monroe (1 QB sack, 1 QB Hurry) Voto F
A livello di prestazione non è nemmeno il peggiore (Ryan Jensen e Ricky Wagner hanno fatto molto peggio), ma Monroe riesce ad infortunarsi per l’ennesima volta e, non solo dovra uscire dal campo, ma nella stessa azione riesce a concedere un sack e quel sack provoca l’infortunio a Flacco. Insomma, al peggio non c’è mai fine.
DEFENSE
Defensive Line: Voto B+
Riescono a tenere a freno Todd Gurley in modo superlativo, non permettendogli di andare oltre le 66 yard, ed esercitano una pressione abbastanza costante sulla linea avversaria, mettendo in difficoltà Case Keenum che spesso si trova costretto alla fuga dalla tasca per ritrovarsi a terra. Poco da dire su questo reparto in questa partita, se non che la performance è stata buona.
Best Player: Brandon Williams (7 tackles, 4 ast, 1 FF) Voto A+
Fenomenale la partita di Williams che quest’anno ha beneficiato dell’addio di Haloti Ngata per mettere in mostra tutto il suo talento.
Worst Player: Nessuno
Linebacker: Voto B+
Anche loro assieme alla linea difensiva, fanno un buon lavoro sulle corse ed esercitano una buona pressione nelle situazioni di lancio. Poco da dire anche su di loro.
Best Player: CJ Mosley (12 tackles, 5 ast) Voto A+
Mosley è onnipresente nel campo, riuscendo a placcare chiunque passi nella sua zona con la palla.
Worst Player: Nessuno
Defensivebacks: Voto B
Riescono nell’impresa di non far risorgere un pessimo attacco sui pass e per questo devono ringrazie il front seven che, almeno per una volta, riesce a non farli sovraccaricare di lavoro nel tentativo di bloccare i pass. Le coperture sono state buone anche se in alcune situazioni, specie sui terzi down, nel momento in cui Keenum scappava per sfuggire ai sack, si allentavano un po’, permettendo così la conversioni di terzi e lunghi. Bisogna lavorare meglio sulle coperture nei giochi rotti, ma i miglioramenti ci sono ogni partita. L’unica vera situazione disonorevole per la secondaria, è stata nell’azione del TD di Lance Kendricks, che non è stato minimamente calcolato, ed è stato libero di ricevere per 30 yard di guadagno e di entrare in endzone letteralmente passeggiando.
Best Player: Nessuno
Worst Player: Nessuno
SPECIAL TEAM
Per gli special team non è stata una giornata brillante, quanto meno per quelle offensivi. Justin Tucker riesce a sbagliare ben 2 field goal dalle 51 yard per via del vento più che per un suo errore di calcio, ma questa non è una scusante che toglie tutte le colpe al giocatore. Sam Koch si dimostra ancora una volta affidabile come punter calciando ottimamente ogni volta che viene chiamato in causa. Buoni anche i 2 ritorni ti Raheem Mostert, non buoni invece quelli di Kaelin Clay che per ben 2 volte su 3 riesce ad andare in negativo con i ritorni di punt, almeno senza provocare fumble.
COACHING STAFF
Offensive Coordinator: Voto B
Le chiamate di Marc Trestman sono buone, quanto meno quelle dei pass. Anche se a livello di yard guadagnate non è stato la miglior partita, le chiamate ci stavano, paga il pessimo rendimento della linea offensiva decimata dagli infortuni, da un Flacco che lancia male sia pre-infortunio, sia dopo e di un Crockett Gillmore a tratti in modalità Marlon Brown. Rimane sempre il problema sulle corse che continua insistentemente a chiamarle centrali e troppe poche corse esterne. Se sistemasse questo problema, tutto l’attacco ne gioverebbe.
Defensive Coordinator: Voto B+
Wow, Dan pees riesce a non far sembrare i Patriots l’attacco dei Rams, sono allibito. Per una volta riesce a mettere su una difesa che riesce ad arginare sia corse che lanci. Peccato che si tratterà quasi sicuramente di un fuoco di paglia, ma se davvero è riuscito a mettere a posto questo problema e quindi ad arginare in qualche modo il problema della pass rush, la frase giusta da dire è meglio tardi che mai.
MVP: CJ Mosley