Week 12 Recap: Giants @ Redskins

Avrebbe dovuto essere la serata dello stacco di New York, quella che avrebbe dovuto confermare gli equilibri nella mediocre NFC East che vedono i Cowboys in crisi sul fondo della classifica e gli Eagles senza una identità precisa e invece con la vittoria dei Redskins resta tutto aperto. Washington è prima a 5-6 insieme a NY ma con gli scontri diretti a favore, quest’anno ad est sembra proprio che regni la mediocrità e l’equilibrio.
Nonostante la sconfitta con i Patriots, i Giants venivano da una buona prestazione decisa solo all’ultimo istante da un field goal, mai avrei pensato ad una prestazione del genere ma questa partita è stata noiosa con solo alcuni sprazzi di gioco e per lo più da parte degli Skins. Primo e terzo quarto senza punti e pieni di turnovers, penalties e un gioco decisamente brutto. Manning, deve fare a meno di Jerry, Pugh, Richburg e verso il secondo quarto perderà momentaneamente anche Schwartz. Con la Offensive line priva di giocatori chiave, Eli ha lanciato per 321 yards, con 26 completi su 51 tentativi, 2 touchdowns e 3 intercetti, decisamente insufficiente come prestazione.
Si è ritrovato troppo frequentemente in difficoltà, poco protetto dalla linea ha subito due sacks da Kerrigan e anche il gioco delle corse ha prodotto veramente troppo poco con 33 yard totali a fronte di 13 tentativi.
Con le corse fermate sul nascere e  un Manning non in forma e poco protetto il risultato era già scritto; mentre il suo omologo della capitale Kirk Cousins, nonostante le critiche che lo vedono starter ai danni di Robert Griffin III, è uscito dallo scontro con un dignitoso rate di 114.4 portando a casa 20 completati su 29 tentati, 302 yards; 1 touchdown personale su corsa e uno splendido passaggio da 63 yards raccolto da Desean Jackson e conclusosi nella endzone newyorchese.
I Pellerossa con un discreto gioco di corse, molto bene Morris a chiudere i down, e una buona gestione della partita da parte di Cousins riescono a restare avanti tutta la durata dell’incontro nonostante i due td arrivati nel finale di partita da parte di Randle e il solito Odelle Beckham Junior il risultato non è mai stato messo in discussione.
Con un front seven discreto i Redskins hanno messo più volte in difficoltà l’attacco dei G-men, oltre a Kerrigan menzione speciale per un impattante Knighton e per gli autori degli intercetti: Dunbar, Blackmon Breeland.
Tirata d’orecchi per la difesa dei Giants, la coppia di cornerbacks Prince AmukamaraDominic Rodgers-Cromartie non riesce questa volta a totalizzare nessun intercetto e a tratti va in affanno sulle coperture perdendosi.
Pass rush quasi inesistente, Cousins quasi mai in difficoltà si ritaglia il suo tempo e lancia preciso, Pierre-Paul opaco, Ayers non pervenuto. Bene invece il rookie safety Collins che torna a New York con 8 solo tackles e 1 ast, salvato da una buona gara Devon Kennard autore di 10 tackles tra solo e assisted.
Nonostante con la nona assoluta sia arrivato un tackle allo scorso Draft (Ereck Flowers), i Giants dovranno intervenire o con la free agency o nuovamente con il draft sulla propria linea offensiva per arrestare l’emorragia di infortuni e scarsa qualità generale che spesso è complice di cattive prestazioni. Oltre alla O-line, un settore da rivedere è quello dei linebackers, con una pass rush mediocre le aspettative stagionali non possono essere migliori di quelle attuali.

Con questa week 12 dove quasi ovunque vanno delineandosi equilibri, certezze e gerarchie nella NFC East resta tutto molto aperto in un testa a testa fra Washington e New York dove visto il livello mediocre generalizzato, sarà dura vedere l’arrivo di una wildcard. Il calendario non sorride ai Big Blue, la prossima settimana dovranno affrontare i solidi Jets in un derby che si preannuncia decisivo per i playoff, successivamente dovranno vedersela nell’ordine con Dolphins, Panthers, Vikings ed Eagles una schedule non certo facilissima per riuscire a chiudere in testa alla division.
Gli Skins finiranno la loro regular season con partite decisamente più abbordabili dovendo affrontare: Cowboys, Bears, Bills, Eagles e nuovamente Cowboys. Molto dipende da Dallas, se sarà in grado di reagire, cosa tutta da vedere, allora Washington potrebbe trovare più resistenze del previsto nel doppio scontro che gli resta da giocare.
Nelle ultime cinque partite da disputare prevedo un 2-3 per i Giants che andrebbero a chiudere la stagione con un 7-9 confermando le mie aspettative stagionali ed eguagliando il record dello scorso anno e un 3-2 per i Redskins che invece chiuderebbero con un 8-8 alquanto sorprendente.