Week 15: Buffalo Bills @ Washington Redskins
La storia si ripete, inesorabilmente, da 16 anni. Neppure l’eclettico coach Rex Ryan è riuscito a sfatare questo tabù, come un libro aperto che si ripete anno dopo anno: niente playoff. Fallimento! La sconfitta contro i Redskins ha sancito il termine della stagione con ancora due gare da giocare. I sogni di playoff si tramutano in incubi visti e rivisti. I Bills (6-7), già sconfitti sette giorni a Philadelphia, sono costretti alla vittoria per mantenere acceso lo spiraglio di playoff. Washington (6-7), dopo un inizio di stagione caratterizzato dalla discontinuità, è uscita con due vittorie che la proiettano in piena corsa per la post-season.
L’approccio mentale dei bufali appare sin dalle prime battute superficiale e i ragazzi guidati da Jay Gruden segnano tre mete nei loro primi tre possessi esattamente con due ricezioni da 3 e 18 yard di WR J.Reed intervallate da una corsa indisturbata di 13 yards del QB K.Cousins. Tutto molto facile per i pellerossa. Buffalo rimane a guardare per i primi 30 minuti, o meglio, prova a far qualcosa in attacco, ma Tyrod Taylor, sempre sotto costante pressione, non trova bersagli liberi ed è costretto ad isolate corse (alla fine risulteranno 9 per 79 yards!). Basti pensare che solo dopo un punt (imbarazzante il primo punt C.Schmidt) ricoperto da C.Graham i Bills riuscono a passare la linea di metà campo e addirittura, grazie alle gambe del quarteback si arriva fino alla goal line avversaria. Ci si aspetta la segnatura per scrollare quello zero al tabellone, ma i Redskins ergono un muro che il povero attacco dei Bills non riesce a scardinare, McCoy per ben due volte in vano non trova il varco sbattendo sugli immensi D.Goldson e W.Compton. Il 4th&goal si prova il lancio per S.Watkins, ma l’ovale risulta imprendibile. Washington tiene il prezioso vantaggio di 21-0 all’intervallo.
Alla ripresa delle ostilità i Bills riescono a piazzare un field-goal per i primi punti della gara, ma neppure il tempo di batter ciglio che QB K.Cousins trova un WR D.Jackson in gran serata, che dopo la presa percorre indisturbato mezzo campo per una meta da 77 yards! Il punteggio assume proporzioni esagerate: 28-3. La big play per Buffalo arriva dal terzo running back M.Gillislee (entrato al posto dell’infortunato McCoy) con una corsa da 60 yards: 28-10. Buffalo, dopo un punt dei Redskins, con due lanci di Tyrod Taylor, prima al rookie TE N.O’Leary da 37 (alla prima ricezione in carriera NFL) e poi, direttamente in meta, a WR S.Watkins da 48 yards riducono lo svantaggio ad 11 lunghezze. Non si fa attendere la risposta dell’eccellente QB K.Cousins, dopo un lungo drive di 13 plays, trova la sua quarta meta su lancio imbeccando WR P.Garcon archiviando la gara: 35-17 ad inizio ultimo periodo. Ai Bills serve un miracolo che non arriva e dopo vari scambi di punts a poco più di un minuto dalla fine WR S.Watkins riceve un lancio da 20 yards, segnando il suo nono touchdown della stagione, chiudendo la gara con ben 111 yards in 5 ricezioni. RB L.McCoy chiude con 10 portate e 29 yards corse. L’involuzione della difesa è stata evidente anche in questa partita (solo un sack , senza intercetti) e le penalità sono state contenute ad 8, per un totale stagione di 132. Il record delle maggior penalità fischiate in una stagione è saldamente in mani agli Oakland Raiders con ben 163 nel 2011. Tornando alla partita da sottolineare le ottime prestazioni di QB K.Cousins 22/28 per 319 yards condite 4 mete, WR D.Jackson 6 ricezioni per 153 yards con una segnatura e WR J.Reed con 7 per 84 yards condite da due mete.
Dopo l’ennesina cocente delusione stagionale, qualcosa succederà. Pegula valuterà ogni scelta per il bene della squadra. Nel frattempo proviamo a gustarci, anche se con l’amaro in bocca, la prossima sfida casalinga contro gli odiati Dallas Cowboys.
Daniele Marinelli