Week15: BENGALS 24 @ 49ers 14

Nessuna sorpresa dalla trasferta dei Bengals nella Bay Area. Nonostante qualche punto interrogativo iniziale dato dal fatto che fosse la prima partita da titolare di AJ McCarron, i nero-arancio sono riusciti ad amministrare la partita come si erano prefissati di fare, cioè costruendo un vantaggio nel primo tempo e gestendolo nel secondo, evitando pressione eccessiva sul QB da Alabama, che diventa così il primo QB dei Crimson Tide a vincere una partita da titolare in NFL dopo 18 anni.

Il Gameplan di Hue Jackson anche questa volta non mi ha convinto, in molti lo vedono come possibile Head Coach da qualche parte nel 2016, ma io continuo ad essere abbastanza perplesso nel vedere le giocate che chiama. San Francisco era la squadra perfetta per provare e rischiare qualcosa in vista della partita con Denver, soprattutto considerando la pochezza mostrata dalle corse, invece Jackson ha insistito sulle corse, facendo lanciare al QB solo 15/21, 192 yard e 1 TD. Il QB non ha commesso nessun errore, nessuna forzatura neanche con la pressione avversaria, ma è andato sul profondo solo un paio di volte, completando entrambi i passaggi da 37 per AJ Green e da 47 per Marvin Jones. A coronare la prestazione è stato il TD per il rookie TE Tyler Kroft (primo in carriera) che ha mostrato una buona lettura del blitz della safety da parte di McCarron. Il supporto delle corse è stato ancora una volta insufficiente, con un patetico 19 per 31 di Hill (ma con 2 TD che in sostanza hanno beneficiato del lavoro fatto da difesa e passing game) e un deludente 14 per 33 di Bernard. Due yard di media a portata (la massima è stata da 9) sono più che allarmanti per un attacco che ci accinge ad affrontare una partita che ha già un valore da playoff e con gli stessi alle porte. In campo ci sono esattamente gli stessi giocatori che lo scorso anno sembravano inarrestabili, ma i risultati sono opposti, e Jackson ha ormai solo un paio di settimane per sistemare il problema.

Dopo un primo quarto in cui i punter sono stati i protagonisti assoluti, la difesa di Cincinnati ha iniziato a produrre turnover, alla fine saranno 3 intercetti (Burfict, S. Williams e Adam Jones) e un fumble forzato, recuperato e riportato da Dunlap (che ha anche bloccato un field-goal) e all’intervallo il tabellone diceva 21-0 Bengals. Nessuno pare notarlo, ma oltre ad essere la miglior difesa della lega per punti subiti, anche con qualche infortunio, rimane solidissima sia sulle corse che sui passaggi. In particolare Burfict e Dunlap si giocano l’MVP di giornata

Oltre alla linea, che non ha fatto particolarmente bene neanche sui passaggi, e al già citato running game, l’unica prestazione negativa la fa segnare Brandon Tate, con guadagni addirittura negativi sui punt.

Iloka e Eifert, usciti contro Pittsburgh, rischiano di saltare anche la prossima partita e sarebbero due assenze importanti, Shawn Williams sta finalmente giocando ad un buon livello e Kroft ha segnato il suo primo TD, ma due titolari di quel calibro non sono facili da sostituire. Il lato positivo è che Pacman Jones ed AJ Green si sono allenati normalmente oggi.

La partita di lunedì notte si prospetta un’anticipazione dei playoff, Osweiler ha dimostrato di saper fare bene, ma anche di poter implodere come contro Pittscburgh, ha un po’ più di esperienza di McCarron, avendo giocato quattro partite in più, ma se la difesa dei Bengals giocherà come sa fare, il QB gigante non avrà vita facile. Come già detto la mia preoccupazione maggiore riguarda le corse, non possiamo pensare che McCarron vada a Denver a vincere senza il supporto di Hill e Gio. Se dovesse farlo prepariamoci a chi lo vorrà titolare al posto di Dalton. Il fattore campo mi porta a considerare Denver favorita, ma ci sono molte incognite in gioco per cui gli errori e le grandi giocate saranno determinanti.