NFL week 16 recap:Giants @ Vikings 17-49
Playoff.Doveva essere la settimana della certezza aritmetica e cosi è stato,non sono arrivati i favori altrui ad aiutare il raggiungimento della postseason,ma tutto è stato fatto con le proprie forze e questo non può che rendere la qualificazione ancora più soddisfacente nonostante di fronte ci fosse una squadra che,senza il suo miglior giocatore e già certa di restare fuori dalla contesa playoff,è scesa in campo in modalità preseason.La partita è rimasta in bilico per un quarto per colpa di Minnesota partita stranamente pieno rispetto alle precedenti partite,poi quando i Vikings hanno saputo capitalizzare con due TD le ottime posizioni di campo di partenza e gli errori dei Giants è arrivato quel distacco impossibile da recuperare.L’intero secondo tempo è stato solo puro garbage time,una lenta attesa verso l’epilogo già chiaro da tempo,con l’unico interesse rimasto di evitare inutili infortuni.
-ATTACCO-
Teddy Bridgewater 15/25 168 yard,TD,3 sack, 93.4 raiting
Adrian Peterson 22 portate 104 yard,TD, 1 ric 15 yard
Jerick McKinnon 7 portate 89 yard,2 TD, 2 ric 8 yard
Kyle Rudolph 2 ricezioni 53 yard,TD
Jarius Wright 3 ricezioni 57 yard
Contro una delle difese peggiori della lega Bridgewater non ha messo a referto numeri sensazionali come nelle ultime due uscite o come qualcuno poteva aspettarsi ma questo è dovuto semplicemente all’andamento della partita che ha visto i Vikings sempre avanti nel punteggio e anche largamente.Dopo aver chiuso il primo tempo con 127 yard lanciate e 1 TD,Bridgewater ha praticamente smesso di lanciare dalla metà del terzo periodo con l’unico scopo di far passare il tempo controllando il cronometro.In più si aggiunge un playcalling ancora più conservativo del solito che una volta entrati in range da FG preferiva correre e far scorrere il tempo prendendosi punti sicuri piuttosto che rischiare di lasciarne qualcuno per strada.Quando comunque a Bridgewater è stato chiesto di lanciare come in occasione del TD da 28 yard per Rudolph o di chiudere un terzo e lungo ha quasi sempre trovato i suoi target rendendo la sua prestazione decisamente solida.Con le 168 yard lanciate contro New York Teddy è il secondo qb negli ultimi 11 anni di storia Vikings a superare la soglia delle 3.000 yard su passaggio(solo Favre nel 2009).Nel primo tempo Adrian Peterson è stato contenuto bene dalla difesa dei Giants,poi nel terzo periodo una corsa di 39 yard gli ha permesso di chiudere l’ennesima partita stagionale sopra le 100 yard più in aggiunta di segnare il decimo TD del 2015(tranne lo scorso anno è sempre andato in doppia cifra da quando è entrato nella lega nel 2007).A Peterson si aggiunge anche Mckinnon che segna i suoi primi due td su corsa in carriera,il secondo dei quali dopo una corsa di 68 yard in cui eccelle soprattutto per la pazienza dietro la linea ad aspettare che si aprisse il varco giusto per correre intoccato fino in endzone.Se Rudolph è il bersaglio preferito di Bridgewater in redzone si può dire lo stesso di Jarius Wright quando ci si trova in situazioni delicate di terzo down(ben tre volte è stato cercato e si è fatto sempre trovare libero).La linea offensiva contro una delle peggiori pass rush della lega ha sofferto come suo solito,nel finale Matt Kalil è uscito per un lieve infortunio saltando il suo primo spezzone di partita da quando è stato draftato nel 2012 ma tutto sembra essere ok.
-DIFESA
Chad Greenway 9 tackle
Tom Johnson 5 tackle,2 sack,2 TFL,2 QB hits
Danielle Hunter 3 tackle,sack,TFL,QB hits
Harrison Smith 5 tackle,PICK-SIX,PD
Captain Munnerlyn 3 tackle,INT,PD,QB hits
Andrew Sendejo 3 tackle,INT,PD
In difesa le attenzioni erano tutte rivolte verso il ritorno in campo dei tre big Joseph-Barr-Smith che non giocavano assieme da ormai un mese,la curiosità era nel vedere come i loro fisici rispondevano ai rispettivi infortuni e sotto questo punto di vista l’esito è stato positivo nonostante Joseph dopo appena tre azioni difensive sia finito sul lettino dei medici,ma per puro scopo precauzionale perché poi è tornato regolarmente in campo.Anche avvantaggiati da una partita mai in bilico i tre hanno potuto giocare un numero importante di snap ma senza sovraccarichi eccessivi;su tutti chi ha sfoggiato la prestazione migliore è stato Harrison Smith autore del suo quarto pick six in carriera(record di franchigia) che ha indirizzato definitivamente la partita verso i Vikings.La difesa vince la battaglia in trincea grazie a una costante pressione su Eli Manning,contro una linea offensiva dei Giants in miglioramento nelle ultime settimane:4 i sack complessivi messi a segno,la metà dei quali da parte di Tom Johnson sempre molto bravo a fare giocate importanti in uno spazio limitato di tempo asua disposizione.Ormai non è più una novità Danielle Hunter che in una stagione da par-time ha già messo a segno più sack(6) che in tutta la sua carriera collegiale di tre anni.Alla fine la difesa chiude l’incontro con 4 sack messi a segno,3 intercetti su Manning e due quarti down fermati…numeri che fotografano in pieno il dominio andato in scena nel sunday night football
-SPECIAL TEAM-
Blair Walsh 5/5 FG, 4/5 XP
Jeff Locke 4 punt, AVG 40.5,2 inside 20
Blair Walsh chiude la partita con 5/5 nei FG rispettivamente dalle 32,52,22,53 e 27 sbagliando un extra point(è già la quarta volta in stagione che gli succede).A differenza della scorsa settimana contro Chicago,lo special team non si è fatto trovare impreparato quando New York ha tentato la sorpresa con l’onside kick,l’ovale è stato recuperato da Robert Blanton che a momenti riusciva anche a riportarlo in endzone.
-COMMENTO FINALE-
Con i 49 punti messi a segno domenica i Vikings hanno segnato il nuovo record di punti stagionali,superando il precedente record di 38 della settimana prima;cosi tanti punti non venivano segnati dal lontano 1998 quando furono 50 contro i Jacksonville Jaguars allenati anche in quell’occasione da Tom Coughlin(strane coincidenze della vita).A meno di una vittoria della division che darebbe il diritto di ospitare una partita dei playoff in casa si chiude con questa vittoria schiacciante il soggiorno temporaneo al TCF Stadium Bank dei Vikings con un bottino complessivo di 11 vittorie e 5 sconfittema non è tempo di gongolare per questo traguardo,c’è una partita contro i Packers da preparare per tornare padroni della NFC North dopo sei anni di latitanza.