2016 Pittsburgh Steelers Need e Draft Target (Parte II) : Defense
Ci avviciniamo a grandi passi verso la Combine di Indianapolis ed è giunto il momento di affrontare in questa seconda parte l’intricata questione dei bisogni urgenti che gli Steelers dovranno ricoprire dal lato difensivo dell’ovale.
Come già accennato nell’incipit del primo capitolo dedicato alle need offensive per il 2016 (che potete leggere QUI), è proprio in difesa che Pittsburgh ha bisogno di colmare in versione “allarm” le buche più profonde e pericolose a roster.
Il 7-front difensivo ha lavorato per tutta season davvero egregiamente con picchi di assoluta eccellenza come non si vedeva dai fastosi tempi della D# targata Tomlin-Lebeau, quella che, per inciso, ci ha regalato il Super Bowl XLIII di Tampa Bay nel 2009 e la stessa che ha guidato i successi della squadra nel 2011 fino al Super Bowl XLV poi perso a Dallas ad appannaggio di Rodgers & company.
In questo senso le stats della stagione regolare appena conclusa parlano chiaro: la Difesa B&G ha chiuso la sua regular piazzandosi in 5a posizione per yards concesse downfield (91.2 media per partita) e in 3a posizione per sack messi a segno (48 totali in regular).
Questo spiega due cose: 1) che il personale in campo ha una base di qualità assoluta nelle prime due linee. 2) che il nostro nuovo Defensive Coordinator , Keith “Pluto” Butler, insieme ai suoi assistenti Joey Porter, Jerry Olsavsky (LB’s Coach) e John Mitchell (DL Coach), hanno cavato fuori il massimo da quella base adattando i sistemi corali di aggressione e tamponamento difensivo alle meravigliose caratteristiche dei singoli player.
Ciò detto, c’è però da guardare anche alla faccia arrugginita della stessa medaglia: ovvero una secondaria a tratti inguardabile. Perchè se hai le stats sopra riportate di quel livello e contestualmente alla voce “pass yards” vedi la stessa difesa piombare in 30esima posizione con 272 yds incassate per partita, ti rendi immediatamente conto che qualcosa non quadra. Lo sbilanciamento di qualità tra il seven-front e la secondaria è talmente ampio da lasciare quasi increduli.
Ed è qui che entra in gioco la ristrutturazione e il ricolmo di parecchie posizioni nel backfield difensivo che devono essere cementate tra Free Agency e Draft 2016. Un struttura più uniforme dell’intera Difesa è la priorità a cui l’accoppiata Colbert-Khan è chiamata a rispondere.
Vediamo di gettare quindi uno sguardo al di là del guado per vedere come si potrebbero muovere per ipotesi i B&G al fine di ridisegnare in primis le posizioni a Safety e Cornerback e proseguire con la definizione di spot teoricamente meno caldi come Defensive Lineman, Rushbacker e Inside Linebacker (che tratterò in una Parte III).
Nota*: nel proporre i player mi affiderò alle caratteristiche desiderate e consone al modo di giocare B&G ma anche al mio gusto personale, alle mie sensazioni (se non proprio speranze) e partendo dall’attuale stock pre-Combine dei futuri Rookie.
– DEFENSIVE NEED –
Primary Need: Safety
Al ritiro dell’immenso Troy Polamalu il fans base Steelers si è subito domandato quasi con dolore: “ok, e adesso che si fa?”. Quel punto di domanda è diventato un macigno e quella intima interrogazione ha continuato e continua a rimbombare sempre forte dentro ogni cuore black&gold (e più o meno è quello che sta accadendo in queste ore a seguito dell’annuncio del ritiro dopo 11 anni di battaglie di “Heeeeath” Miller #83).
In realtà i Back-end di partenza, Mike Mitchell a FS e Will Allen a SS, quando sani non hanno per nulla mostrato grandi segnali di preoccupazione. Anzi, la combo ha trovato subito intesa ed equilibrio e i risultati finali ’15, al di là di ogni freddo numero, sono stati più che discreti. Certo un fenomeno come il #43 (auspico un immediato blocco di quello che è già un numero di jersey iconico) non ci sarà mai più e sarebbe anche inutile cercarlo (facciamocene una ragione) ma in particolare Mitchell ha concluso una stagione con prestazioni e stats da Pro Bowler.
Dopo essere arrivato da Free Agent nella città dell’acciaio da Charlotte, il 28enne Free Safety ha quest’anno ampiamente riscattato le altalenati prestazioni prodotte nel 2014 (in parte dovute ad un cronico fastidio inguinale), e in questo preciso momento può essere considerato, forse insieme al solo William Gay, il punto fermo dell’intero comparto secondario.
Ha davanti a se ancora 3 anni di contratto ed è a tutti gli effetti la pietra angolare accanto alla quale imbastire il processo di restyling che deve essere portato a compimento al fine di trovare un sostituto al veteranissimo Allen (34 anni a Giugno prossimo) a Strong Safety position.
Decretato il totale fallimento di Shamarko Thomas (nulla più che un sufficiente Special Teamer quando non commette assurde penalità da High school) e considerato che sia Robert Golden che lo stesso Will Allen sono Free Agent, ad oggi l’unico Safety previsto in rosa per la stagione 2016/2017 è il solo Mitchell. Questo suggerisce che, anche a dispetto di eventuali ri-firme, la posizione deve essere chiusa con urgenza primaria, e ciò credo avverrà tra i primi due giorni di Draft.
Fortunatamente per noi la classe di Back-end che accederà al professionismo quest’anno è quasi rara per quanto è profonda e parecchi player possono in linea teorica essere ideali per il gioco Steelers complemendandosi con Mitchell (che potrebbe muoversi all’occasione a SS assecondando le caratteristiche del giovane che certamente sarà chiamato tra Round 1 e Round 3 prossimo Draft).
– 1°/2° Rounder: Darian Thompson, Sr, Boise State (6’2″ per 215 libbre)
– 1°/2° Rounder: Su’a Cravens, Jr, USC (6’1″ per 225 libbre) [*Ibryd OLB/S]
– 1°/2° Rounder: Jeremy Cash, Sr, Duke (6’1″ per 212 libbre)
– 1°/2° Rounder: Karl Joseph, Sr, West Virginia (5’11” per 199 libbre)
– 1°/2° Rounder: Vonn Bell, Jr, OSU (5’11” per 205 libbre)
– 1°/2° Rounder: Jalen Mills, Sr, LSU (6’0″ per 196 libbre) [*Ibryd CB/S]
Dato per certo che Jalen Ramsey, CB/S da FSU, sarà fatto fuori in range da top 5, questi sopra elencati rappresentano la crème assoluta della classe ’16. Tutti prospetti intriganti e tutti player che verrebbero già buoni per la primissima chiamata B&G alla casa 25. Per quanto mi riguarda – e sulla carta – la migliore nidiata di Safety dal 34 a.C. fino ad oggi.
Thompson per dimensioni, versatilità, intelligenza, leadership, doti atletiche, velocità e tecnica pare il Safety ideale. Il suo skill-set completo ne farebbe anche per il piano superiore un imprescindibile dal primo giorno, sia che giochi a ridosso del box (perchè sempre affamato nel cercare il contatto), sia che stazioni single high sul profondo (zona in cui sfoggia tutte le sue qualità di ballhawk famelico).
Cravens è il freak assoluto del lotto. La sua fisicità addizionata ad un atletismo fuori logica sono il biglietto da visita di un player che, sono sicuro, impressionerà tutti alla Combine di Indianapolis. Per quanto mi riguarda non ci sono molti dubbi che il prodotto da USC alla fine sarà da 1° Round. Ripeto, è un freak assurdo e lo dimostrerà (sopratutto se verrà inserito nel gruppo dei LB per le pratiche atletiche). In uno scenario di ipotesi che lo veda chiamato da Pittsburgh con la 25esima pick per coprire la need a Safety spot, l’unico personale dubbio è che generalmente un 20enne già costruito a 225 pound è destinato a salire di peso e non a scendere di peso in regime di training Pro. Non di meno il Trojan mi pare avere un frame complessivo asciutto, scarico di massa grassa, per cui la somma naturale di ulteriore spessore muscolare credo possa finire per negargli alla lunga la posizione a Safety. Resta comunque un fantastico ibryd player che potrebbe trovare collocazione ottimale nel sub-pack 2-4-5 nickel che tanto piace a Butler (provate ad immaginare Shazier e Cravens affiancati in quest’ultima ipotesi).
Cash tra tutti pare il giocatore più affidabile (qualche pazzo su Nfl.com asserisce l’esatto contrario). La sua intelligenza posizionale e la sua tecnica di contatto/impatto sono le sue armi migliori. Resta incerta la sua capacità di sviluppare velocità rettilinea ma questo particolare aspetto sarà di certo sciolto a Indianapolis. Joseph e Bell hanno struttura complessiva simile ma se il primo è un hitter di proporzioni bibliche, il secondo deve essere capace di migliorare ancora la sua tecnica di aggancio. Dall’altra il prodotto da Columbus ha dimostrato grande costanza di rendimento ed è uno di quei giocatori su cui puntare praticamente ad occhi chiusi quasi senza margine di rischio.
Infine ho posizionato Mills. Questo ragazzo ha talento da vendere. Coi Tigers ha praticamente giocato come Sloterback e potrebbe fare la voce grossa in sub-pack 2-4-5 o 3-3-5 indifferentemente anche tra i Pro. La sua poliedricità S/CB alla fine ne potrebbe fare materiale anche da 2° giro alto.
Darian Thompson HL
Queste appresso invece le opzioni buone per una telefonata da parte degli Steelers dopo il Round 2. Ho escluso Jayron Kearse, S da Clemson, perchè non è per nulla il prototipo di Back-end che piace al FO Pitt.
– Middle Rounder: Miles Killebrew, Sr, Southern Utah (6’2″ per 220 libbre)
– Middle Rounder: Kevin Byard, Sr, Middle Tennessee (5’11” per 215 libbre)
– Middle Rounder: Deon Bush, Sr, Miami (6’1″ per 202 libbre)
– Middle Rounder: Sean Davis, Sr, Maryland (6’1″ per 200 libbre) [*ibryd CB/S]
– Middle Rounder: DeAndre Houston-Carson, Sr, William & Mary (6’1″ per 198 libbre) [*Ibryd CB/S]
– Middle Rounder: Tyvis Powell, Sr, OSU (6’3″ per 209 libbre)
– Middle Rounder: Keanu Neal, Sr, Florida (6’216 libbre)
– DEFENSIVE NEED –
Primary Need: Cornerback
Come detto in precedenza è stato un lungo calvario per tutta la secondaria questa season ’15. Ed è toccato al pacchetto CB portare la parte più pesante della croce sulle spalle. Il reparto è stato accusato – insieme al suo Coach, Carnell Lake – di essere sotto-performante a tutti i livelli. In effetti a parte le poche certezze portate in campo dal veterano William Gay per il resto abbiamo visto il buio.
Antwon Blake a CB2 è stato un disastro, e di certo non è bastata la fiducia di Tomlin – confessata pubblicamente a più riprese – a far cambiare opinione ai fans B&G. Blake è stato preso di mira dai QB avversari manco fosse un D-back dilettante. Sotto il suo impotente controllo hanno scorrazzato indisturbati anche gli ultimi Receiver della Lega.
Nonostante Pittsburgh avesse scambiato ad inizio stagione il proprio 4° round pick ’16 con gli Eagles per aggiudicarsi le prestazioni di Brandon Boykin, il 25enne Cornerback è stato tenuto a scaldare la panca perchè ritenuto non idoneo a giocare sull’esterno. Peccato che non gli era richiesto di sostituire Richard Sherman ma Antwon Blake.
L’unica novità positiva dal reparto è venuta da Ross Cockrell, che difatti ha siglato un prolungamento annuale a costo minimo un paio di settimane fa. Per il resto ancora il vuoto.
Cortez Allen sta facendo pesare sul già soffocato Cap il suo inutile contratto pluriennale e non ha preso parte ad un solo, singolo snap stagionale; mi auguro gli sia dato il benservito anche a costo di avere un monte da quasi 4 mln di dead money (nella peggiore delle ipotesi parliamo proprio di questa cifra) perchè la sua immotivata permanenza in Reserve lists sta davvero oltrepassando i limiti della barzelletta.
Per il resto i due rookie, Senquez Golson (2° round pick da Ole Miss; 56esimo complessivo) ha trascorso tutta la season d’esordio in IR per un incognito problema alla spalla, e Doran Grant (4° round pick da OSU; 121esimo complessivo) ha fatto buona parte della stagione in Practice squad contribuendo per un solo snap in regular.
In maniera molto stringente la situazione anche a livello contrattuale del CB’s Corp è attualmente parecchio instabile. Ad entrare sul mercato dei FA saranno: Gay, Blake e Boykin. In linea teorica, dato per certo un prolungamento almeno biennale per Gay, sia Blake che Boykin potrebbero lasciare Pittsburgh ed è quindi prioritario trovare finalmente un CB di spessore via Draft che possa giocare in maniera adeguata l’esterno. Sono tre le possibili opzioni per la 25esima assoluta Pitt, dato per assodato il furto alto sul board di Vernon Hargreaves III e Mackensie Alexander, e avendo già menzionato poco sopra Jalen Mills e il suo ipotetico utilizzo ibrido S/CB.
– 1°/2° Rounder: Eli Apple, rSo, OSU (6’1″ per 200 libbre)
– 1°/2° Rounder: Kendall Fuller, Jr, Virginia Tech (6’0″ per 197 libbre)
– 1°/2° Rounder: William Jackson III, Sr, Houston (6’1″ per 195 libbre)
Tutti e tre questi ragazzi rispettano i paramenti fisici ed atletici richiesti da un 1-Rounder B&G. Apple è il classico man-coverage CB, performante anche in run support, che potrebbe palesare qualche difficoltà al piano superiore nella copertura a zona. Questo difetto, data la giovanissima età, è comunque by-passabile in sede di specifico training Pro. Per il resto il giocatore ha in dotazione grande fisico, forza, aggressività (a volte un po’ troppa), atletismo: quanto basta per fare il bello e il cattivo tempo già dal suo secondo anno nella NFL.
Fuller viene fuori dalla lacerazione del menisco e potrebbe anche saltare la Combine di settimana prossima (dovrebbe però essere abile e arruolato per l’inizio dei Training camp). Di certo è il ragazzo dotato del football IQ più alto tra i tre. Il neo più evidente del suo gioco potrebbe essere quello di lasciarsi spiazzare troppo facilmente dai double moves avversari ma tolto questo è un CB completo.
Jackson III potrebbe rappresentare per qualcuno una delle sorprese del Draft ’16; ma parlare di sorpresa di fronte ad un giocatore attrezzatissimo per sfidare anche i Wideout più difficili e performanti della NFL è una vera e propria offesa al prodotto di Houston. Sa chiudere velocemente il play (da testare la sua velocità rettilinea); è reattivo (deve però anche lui, come Apple, migliorare in situazione di bump fake e double moves); è dotato di grande coordinazione occhio-mano. Queste doti potrebbero supplire al non elitario atletismo e a qualche difficoltà nel riconoscere immediatamente le routes avversarie quando gioca in zone coverage.
Eli Apple HL
Parecchio più difficile immaginare un nome buono per gli Steelers dal secondo giorno di Draft in avanti. Queste le mie preferenze.
– Middle Rounder: Harlan Miller, Sr, Southeastern Louisiana (6’0″ per 185 libbre)
– Middle Rounder: Xavien Howard, Jr, Baylor (6’1″ per 200 libbre)
– Middle Rounder: Maurice Canady, Sr, Virginia (6’1″ per 190 libbre)
– Middle Rounder: Artie Burns, Jr, Miami (6’0″ per 195 libbre)
– Middle Rounder: Deiondre’ Hall, Sr, Northern Iowa (6’2″ per 194 libbre)
-Late Rounder: Rashard Robinson, Jr, LSU (6’2″ per 185 libbre)
-Late Rounder: James Bradberry, Sr, Samford (6’1″ per 206 libbre)
-Late Rounder: Kevon Seymour, Sr, USC, (6’0″ per 188 libbre)
*A seguire: “2016 Pittsburgh Steelers Need e Draft Target (Parte III): Defense”