Sarà Paxton Lynch il QB per il futuro dei Broncos?
A poco meno di un mese dalla giostra del Draft proviamo ad analizzare a fondo le caratteristiche di un prospetto che personalmente trovo molto adatto al sistema di Coach Kubiak, tale Paxton Lynch from Memphis.
Partiamo dal presupposto che se non si muoverà nulla in FA, e sono convinto che sarà così, il buon John Elway andrà a mischiare le carte tentando di accaparrarsi ciò che di meglio offre la nuova classe di QB, e in particolare ho buone sensazioni per quanto riguarda questo prospetto.
PERCHE’ LYNCH?
1) Credo appaia cristallino come Wentz e Goff siano fuori dalla portata degli orange (entrambi andranno via nei top 10), quindi il terzo miglior atleta è proprio Paxton Lynch, già da tempo nel mirino del front office.
2) Il ragazzo ha caratteristiche molto simili a Brock Osweiler, e questo potrebbe dare continuità al progetto interrotto con la fuga di Brock in Texas.
3) Se le chiavi dell’attacco saranno affidate ad un veterano come Mark Sanchez sembra più che fattibile l’innesto di un giovane da fargli crescere dietro, proprio come era avvenuto con Osweiler.
4) John Elway da ex QB ama i giocatori in grado di infiammare il pubblico, inoltre non è estraneo a colpi a sorpresa per quanto riguarda la posizione dietro il centro. Non sono sicuro quanto le coronarie dell’ex numero 7 possano reggere alle giocate di Mark Sanchez, quindi è probabile che i Broncos vogliano avere qualcuno da buttare nella mischia se le cose non vanno come da previsione con il piano A.
LYNCH SARA’ SELEZIONABILE COME 31ma SCELTA ASSOLUTA?
Veramente difficile rispondere a questo quesito, vista la necessità di QB in un gioco ormai quasi totalmente pass friendly. Sbirciando le needs degli altri 31 team notiamo come quelli potenzialmente interessati siano una decina, mentre chi potrebbe realmente spendere una pick per il ragazzo sono solo i Los Angeles Rams; questo perchè Browns e 49ers andranno a firmare i due top QB Carson Wentz e Jared Goff, mentre per la squadra losangelina il dubbio rimane, ma sarà sciolto soltanto la notte del 28 Aprile. Sinceramente credo (o forse spero) che i Rams selezioneranno un WR. Se questo non accadrà i Broncos saranno costretti ad improbabile trade up per assicurarsi il ragazzo, ma in questo scenario credo proprio che il front office virerebbe su altri prospetti magari nel secondo o terzo giro
LYNCH VALE UNA SCELTA AL PRIMO GIRO?
Nella nostra situazione si. E’ un ragazzo su cui si deve lavorare con costanza ma molti analisti scommettono per un suo successo tra i professionisti. Andiamo ora ad analizzare pregi e difetti di questo prospetto.
COSA VA – Lynch fa dell’atletismo la sua punta di diamante; misura 6’7 per 244 lbs e possiede degli arti superiori particolarmente sviluppati (come predica il buon Elway “grande QB grandi mani”), è ottimo in situazioni di bootleg e per lui non è un problema chiudere il down con le sue gambe. Sa farsi valere anche in situazioni play action e il suo lancio risulta abbastanza preciso anche in corsa. Ha grande forza nel braccio ed è preciso sia a media che lunga distanza, inoltre riesce spesso ad evitare sack (lo scorso anno messo a terra solo 15 volte) grazie ad un rilascio preciso ed un buon football IQ. Esperto nel districarsi bene nel traffico a dispetto della sua stazza, grazie a una discreta visione e decisioni efficaci riesce ad arrivare al target anche in spazi stretti evitando intercetti sanguinosi (solo 4 nel suo ultimo anno da Junior). Lo scorso anno ha dimostrato un ottimo miglioramento portando Memphis a 8 vittorie di fila, con una stagione da 3776 con 28 TD e 4 INT.
IL PLUS – La grande capacità nelle letture gli permette spesso di punire la difesa con corse efficaci o soluzioni di passaggio abbastanza precise.
COSA NON VA – Lynch è un diamante grezzo, con molto lavoro da fare per arrivare ad incidere anche tra i pro. Spesso la sua spirale non è perfetta e costringe i receiver a prese non sempre fattibili, così come è da migliorare il posizionamento dell’ovale in lanci catch and run. Manca una buona velocità di punta e talvolta è esasperante in situazion di play action dove si affida troppo spesso al suo braccio, tenendo troppo la palla in mano dimenticando i fondamentali. Il footwork è da rivedere così come la meccanica di rilascio, mentre le sue tracce esterne mancano di velocità. In più il fisico è totalmente da costruire, infatti tende a mettere troppo braccio nelle tracce profonde con conseguente perdita di efficacia.
HA LE POTENZIALITA’ PER ESSERE FIN DALL’INIZIO UNO STARTER?
Sinceramente no. Non ha alcuna esperienza in Pro-style offense e gli scout muovono dubbi su una sua tenuta mentale in un ipotetico esordio alla prima di campionato. Forse un tentativo potrebbe essere fatto con un sistema QB-friendly senza troppe responsabilità e una grande difesa su cui poter contare, quindi proprio lo scenario in cui si verrebbe a trovare in orange.
Lynch ha veramente tanto potenziale e lo ha messo in luce dimostrando un netto miglioramento tra la stagione freshman ( 9 TD e 10 INT) e quella sophomore ( 22 TD e 16 INT) dove è stato selezionato nel secondo team All-AAC completando il 63% dei lanci. E’ poi esploso nella stagione Junior guidando Memphis ad una prima parte di stagione trionfale e mostrando ancora un passo in avanti tagliando drasticamente la quota dei turnovers (da 16 a 4).
Il ragazzo si farà? Io scommetterei il quarto di dollaro su di lui, a patto che ci si aspetti un primo anno di transizione per “conoscere” il gioco NFL e sono convinto che Denver potrebbe essere un ottimo punto di partenza grazie ad un coaching staff abituato a crescere campioni e ad una difesa sempre pronta a togliere le castagne dal fuoco.
Sergio Barone – I’m An Italian Bronco